Una serie di eventi per ricordare Bruschettini, a un anno dalla sua scomparsa
L'assessorato alle Politiche culturali del Comune e l'Università di Genova, insieme alle principali istituzioni museali cittadine e in collaborazione con la Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica celebrano la memoria di Alessandro Bruschettini a un anno dalla sua scomparsa, con una serie di eventi previsti dal 5 al 7 maggio per ricordare la straordinaria figura di questo industriale farmaceutico genovese, ma soprattutto intellettuale, mecenate e collezionista d’arte, conosciuto a livello internazionale.
Alla vastissima cultura, che lo ha portato a intrattenere rapporti con musei e istituzioni culturali di tutto il mondo, Bruschettini ha sempre affiancato un profondo legame con Genova, considerata soprattutto come luogo privilegiato di incontri e scambi di culture. Numerosi i suoi interventi a favore del patrimonio artistico locale, trai quali ricordiamo la donazione postuma di due opere a due importanti musei genovesi.
I temi più cari ad Alessandro Bruschettini - tra cui l’arte e la cultura islamica, il rapporto tra l’Oriente e l’Occidente - saranno i protagonisti di questi eventi, destinati a coinvolgere il mondo della cultura locale e nazionale e tutti i cittadini.
Si inizia giovedì 5 maggio alle 17.30 nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, con la tavola rotonda Omaggio ad Alessandro Bruschettini. Nell’occasione verrà presentato il catalogo della mostra sull’arte ottomana Arte Ottomana 1450-1600. Natura e astrazione: uno sguardo sulla Sublime Porta, che Bruschettini realizzò nel 2014 e che è stato pubblicato postumo.
Venerdì 6 maggio alle 15.30 verranno aperti i "Percorsi interculturali Frontiere liquide” itinerari attraverso i Musei di Strada Nuova, le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Castello d’Albertis, Palazzo Reale, il Museo Diocesano, la Commenda, Sottoripa e Santa Maria di Castello. Appositi pannelli, collocati nei musei, riporteranno le testimonianze dell’antico rapporto tra Genova e il mondo islamico.
Inoltre, una miniatura della collezione Bruschettini entrerà a Palazzo Nicolosio Lomellino come ospite speciale affiancando fino alla celebrazione dei Rolli Days le opere della mostra Domenico Parodi. L’Arcadia in Giardino all’insegna dell’interculturalità e del dialogo.
A seguire, alle 16.30, nell’Auditorium di Strada Nuova si terrà la conferenza I più bei tappeti del mondo. Capolavori dalla Persia. Lo splendore dei tappeti Sanguszko, a cura di Michael Franses e Luisella Belleri: una serie di magnifici tappeti cinquecenteschi, veri e propri capolavori dell’arte savafide, presentati al pubblico da due specialisti.
Le celebrazioni si concluderanno il 7 maggio, con la giornata di studi Frontiere liquide: dalla Spagna alla Cina, per terra e per mare: le arti dell’Islam e l’Italia, che si svolgerà a partire dalle 9.30 nell’Aula Magna dell’Università, in via Balbi.