Falò, Ghost Tour e dj set per la festa più attesa dell’estate
Come ogni anno, Genova si prepara a vivere la notte più magica di inizio estate festeggiando il suo patrono S. Giovanni Battista con una serie di eventi nelle strade e le piazze del centro storico, tra tradizione e folklore.
Giovedì 23 giugno a partire dalle 21, le vie e le piazzette dei carruggi si animano di figuranti per far vivere agli spettatori l’esperienza del Ghost Tour, un viaggio intrigante e misterioso alla scoperta di vecchie e nuove leggende della Genova di una volta.
Scaricando la cartina dal sito www.ghosttour.it o da www.visitgenoa.it sarà possibile orientarsi nel dedalo dei carruggi e assistere lungo il percorso alle performances che richiamano le leggende della nostra tradizione.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune con il coordinamento artistico del circolo culturale Fondazione Amon.
Alle 22 ci si ritrova in piazza Matteotti per il concerto omaggio agli U2 e il djset by Roby Rocca. Per finire in bellezza, a mezzanotte verrà acceso il tradizionale e suggestivo falò di San Giovanni, quest’anno alla sua 30esima edizione, e poi, tutti in pista con il djset.
Il programma è a cura del Comune, con il patrocinio dell’Università di Genova, con la collaborazione organizzativa del Circolo Culturale Fondazione Amon e il contributo Finanziario di Fondazione Carige.
Animeranno il Ghost Tour
Gruppo Storico Sestrese, Corte Fieschi, Gruppo Danze Tribal Deligth, Compagnia Shams, La Meladivetro, Leoni Art, Compagnia Teatrale Avanti Tutta del Teatro Govi, Laboratorio delle Sirene, Genova Dreams, D & E Animation, Gruppo Storico I Gatteschi, Gruppo Storico I Viandanti, Gruppo Folcloristico Città di Genova, Ivaldo Castellani, Eliano Calamaro, Lucia Vita, Corrado Leoni, Roberta Casazza, Sophie Lamour.
Un po' di storia
Tra la fine dell’XI e l’inizio del XII sec. i Genovesi – che avevano partecipato alla prima Crociata – portarono a Genova le Ceneri del “Battista”. La devozione al santo cominciò a farsi sempre più fervente e, alla fine del ‘200, si istituì la Confraternita intitolata a San Giovanni, con il compito di accompagnare le reliquie al molo in caso di tempesta in mare; nel 1327 la Repubblica proclamò il Santo Patrono di Genova, affiancandolo a San Giorgio e San Lorenzo, decretando una processione da tenersi ogni anno. Già da prima dell’XI secolo si ha notizia di come sulle piazze principali di Genova e nei paesi di tutta la Liguria si accendessero enormi falò attorno ai quali facevano festa i popolani; erano, queste, tradizioni sopravvissute al paganesimo, che il 24 giugno celebrava la festa di Fors Fortuna e con i fuochi della notte del 23 voleva allontanare gli spiriti maligni e le streghe che uscivano dai loro antri per danneggiare i raccolti e uccidere bestiame e uomini. La Chiesa continuò a condannare più volte tali rituali, ma vista l’impossibilità di cancellarli, decise la via accomodante di trasformare i falò in fuochi sacri e rievocativi dell’elogio di Cristo per il Battista. Ancora oggi l’antica tradizione prosegue e la notte della vigilia della festa di San Giovanni la città si anima con giochi di strada e falò nelle piazze. Il 24 giugno, alla presenza delle massime autorità civili e religiose, di numerose confraternite che sfilano con preziose vesti portando i pesanti crocifissi in mezzo alla folla, esce dalla cattedrale la solenne e spettacolare processione che si dirige al Porto antico; qui il cardinale benedice il mare con le reliquie del Battista al suono delle sirene delle navi.