Consiglio comunale

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19/07/2022
Palazzo Tursi

Le interpellanze, le mozioni, gli ordini del giorno. Ecco il report della seduta di martedì 19 luglio

Alle ore 14 il Consiglio Comunale di martedì 19 luglio si è aperto con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Il consigliere Tiziana Notarnicola (Vince Genova) interroga l’amministrazione in merito all’escalation di episodi di violenza e vandalismo che hanno riguardato minori che si sono verificati soprattutto nel Levante. Chiede quali misure si intendano adottare per limitare questi fenomeni. Il consigliere chiede anche se esista un piano di accoglienza socio-educativo adeguato rispetto al numero di minori stranieri non accompagnati. Notarnicola espone una timeline di fatti di cronaca che hanno coinvolto minori stranieri non accompagnati dai quali, secondo lei, si evince che la situazione sia fuori controllo.

 

L’interrogazione viene accorpata a quella del consigliere del Pd Mhoamed Si Kaabour che chiede alla giunta aggiornamenti in merito al piano di intervento e interlocuzione con i soggetti che si occupano dell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, visti gli ultimi accadimenti in città che richiedono approfondimenti e interventi coordinati.

 

Risponde l’assessore Lorenza Rosso: «Siamo in emergenza, basti pensare che siamo passati dai 239 minori non accompagnati del 2017 ai 441 del 2021 e solo nel 2022 ce ne sono arrivati 341. Dal 2015 c’è un decreto legislativo che pone le basi della presa in carico educativa. Noi come Comune abbiamo pubblicato una delibera di giunta il 20 gennaio di quest’anno che ha impostato questo percorso avviando anche la coprogettazione con gli enti del terzo settore e avviando le analisi delle variabili di costo, tanto che le delibere che hanno portato le rette del percorso SAI da 45 a 75 euro prevedono che la differenza la metta il Comune. La situazione è di emergenza e al momento abbiamo 376 minori suddivisi in: 183 posti SAI con retta da 75, 178 posti accoglienza emergenze a totale carico comunale; 15 minori che per particolari fragilità sono stati accolti in comunità assistenziali e 10 in strutture del ministero della Giustizia per la messa alla prova in istituti penali minorili. Senza contare 88 neo maggiorenni per i quali abbiamo fatto richiesta. I percorsi educativi che avevamo avviato avevano portato a un percorso importante e risolutivo».

 

Prosegue con gli art. 54 il consigliere del Carroccio Fabio Ariotti che interroga la giunta sulla situazione dei Giardini di via Mario Sordi e sul campetto di via Pietro Leva a Borzoli, ricordando come sia una situazione già nota e di come il campetto sia abbandonato da anni. I giardini, spiega Ariotti, sono vicini sia ad abitazioni di edilizia popolare che privata e già nello scorso ciclo amministrativo erano stati fatti sopralluoghi e avanzate proposte interessanti anche con la scuola in cui si richiedeva di ripristinare i giochi per far sì che i ragazzi, anche quelli con disabilità, potessero prendersi cura dei giardini. I giochi sono stati rimossi e giardini ripuliti, ma ci vuole qualcosa di più. Sono entrambi a gestione municipale, Ariotti ha sottolineto l’importanza di nuovi sopralluoghi anche con il coinvolgimento del Municipio.

 

Risponde l’assessore Mauro Avvenente: «Do la mia disponibilità a fare un sopralluogo, anche perché gli uffici confermano che l’area è stata affidata a una associazione che poi si è defilata e ora è caduta in abbandono. I giochi sono stati smantellati perché non a norma e pericolosi, il deterioramento ne aveva causato la pericolosità. C’è disponibilità sia circa un’apertura h24 dell’area oppure per una chiusura notturna ed è confermato l’impegno della Protezione Civile per l’interdizione all’accesso in caso di allerta.  Invito il consigliere Ariotti a prendere contatti con la mia segreteria e del presidente del Municipio Medio Ponente per fare un sopralluogo insieme».

 

Ariotti si dice disponibile per prendere contatti per trovare tutti insieme le soluzioni migliori.

 

È poi il turno di Monica Russo, Partito Democratico, che interroga la giunta in merito alle consulenze esterne dell’assessorato alla cultura e alle valutazioni che portano a non individuare nell’organico de Comune di Genova le professionalità ricercate.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Queste affermazioni si reggono su un presupposto non corretto e frutto di una non corretta divulgazione delle informazioni. Non si tratta di consulenze, ma di prestazioni di servizi collegati a progetti specifici e rendicontabili e che rientrano nei limiti previsti dalla legge. Potrete valutare tutto».

 

Il consigliere Vincenzo Falcone (Fratelli d’Italia) interroga l’amministrazione chiedendo informazioni circa la situazione venutasi a creare presso la società U.S.M.I. (Unione Sportiva Marinara Italiana) di via Gianelli – Quinto – dove a seguito della mareggiata del 29-30 ottobre 2018 l’accesso al mare è precluso a causa del mancato ripristino dei danni da parte della confinante associazione concessionaria.

 

Risponde l’assessore Mario Mascia: «È stato presentato un progetto di ristrutturazione sul quale l’ufficio Demanio già nel 2021 ha dato parere favorevole e il procedimento si è concluso nel 2022; ci sono 12 mesi per l’avvio lavori. Non si può parlare di inadempienza fuori termini».

 

Prende la parola il consigliere Filippo Bruzzone di Europa Verde che chiede alla civica amministrazione se sia a conoscenza di un qualsivoglia ampliamento del porto di Pra’ e se sia intenzionata a coadiuvare gli enti preposti circa tale eventuale ipotesi.

 

Risponde l’assessore Francesco Maresca «Leinfrastrutture portuali nazionali sono gestite dalla legge Delrio ed è necessario agire con i regolari strumenti dell’amministrazione: in caso ci fosse una richiesta nazionale il Comune compirà il suo dovere nel rispetto delle esigenze ambientali della popolazione e di quelle lavorative del porto. Faremo le nostre valutazioni, ma al momento non è attuale».

 

Federico Barbieri (Genova Domani), chiede all’amministrazione quali azioni intenda intraprendere per porre rimedio agli episodi di violenza diffusa sulle linee di trasporto pubblico, soprattutto nelle ore notturne e che trasmettono insicurezza ai cittadini.

 

Risponde l’assessore Sergio Gambino: «Il problema c’è da tempo ed è in linea con quello di ordine pubblico che stiamo riscontrando. In tema di ordine pubblico, però, la Polizia Locale non ha competenze dirette. È anche un problema di sicurezza sul lavoro».

 

Risponde l’assessore Matteo Campora: «Sui nuovi mezzi Amt ci sarà maggior sicurezza per gli autisti con le cabine chiuse. Ci sono 262 mezzi con le telecamere a circuito chiuso che conservano le immagini per 72 ore, dobbiamo implementare questo sistema. C’è poi il monitoraggio satellitare attraverso il quale l’autista può inviare un messaggio per segnalare un’aggressione o un guasto alla centrale operativa e questa avvertire le forze dell’ordine. Ci sono 250 mezzi attrezzati. Dobbiamo collaborare con la prefettura, soprattutto per le linee notturne».

 

Maria José Bruccoleri, consigliere di Genova Civica, chiede informazioni circa la possibilità per i pescatori genovesi di tornare sulla diga foranea per praticare la loro attività di pesca amatoriale, nonché la riattivazione del battello che li conduceva alla diga attraverso il canale di Pra’.

 

Risponde l’assessore Francesco Maresca: «Vogliamo tutelare le attività. Questo percorso è iniziato un anno fa. L’Autorità portuale ha detto che la diga è sicura ed è aperta ai pescatori, le condizioni ci sono ed è in corso la revisione dell’ordinanza che consentirebbe ai battellieri di raggiungere a diga in sicurezza».

 

L’interrogazione successiva arriva da Arianna Viscogliosi (Vince Genova) che chiede alla giunta quali soluzioni intenda adottare per porre rimedio alla soluzione di degrado in cui versa la zona dei giochi in fondo a via Cecchi di fronte al teatro Instabile che ha portato, tra le altre cose, anche alla rottura della panchina dei cantautori.

 

Risponde l’assessore Mauro Avvenente: «Abbiamo sentito il Municipio Medio Levante e risulta che i giochi siano funzionanti, ma risulta in maniera evidente che le panchine sono state vandalizzate, spesso ragazzi nullafacenti non hanno nulla di meglio che distruggere il bene pubblico. L’area tecnica riferisce che avrebbe voluto provvedere immediatamente alla riparazione, ma manca la professionalità specifica per saldare le panchine di ghisa e provvederà Aster nei prossimi giorni. Verranno effettuati interventi anche per togliere la spazzatura dei banchetti notturni».

 

 

Il consiglio comunale si apre alle ore 15 e con 36 presenti la seduta è valida.

 

Dopo l’appello il presidente del consiglio Carmelo Cassibba ricorda il giudica Paolo Borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta in occasione del trentesimo anniversario della strage di via D’Amelio invitando l’aula a osservare un minuto di silenzio.

 

 

Vengono presentati due ordini del giorno fuori sacco.

 

Il primo, presentato da Federico Bertorello della Lega, ha come oggetto “Minori stranieri non accompagnati” e impegna il sindaco e la giunta a richiedere un immediato intervento del ministero dell’Interno e del prefetto di Genova affinché pongano in essere tutte le azioni necessarie per limitare l’arrivo di questi minori e per migliorare la collocazione di quelli già presenti nel territorio comunale all’interno delle strutture affidatarie; a richiedere maggiori controlli alle autorità competenti circa le strutture ospitanti; a effettuare le più opportune verifiche, anche di concerto con i Municipi, circa le attività che vengono fatte svolgere ai minori all’interno delle strutture riceventi anche ai fini dei dovuti controlli.

 

Con 22 voti favorevoli, 13 contrari, un astenuto su 36 presenti l’ordine del giorno viene approvato.

 

Il secondo ordine del giorno fuori sacco è stato presentato dai capigruppo Luca Pirondini (M5S), Simone D’Angelo (Pd), Ariel Dello Strologo e Filippo Bruzzone e ha per oggetto “Ius Scholae” e impegna il sindaco e la giunga ad attivarsi costituendo un tavolo con Anci al fine di poter redigere un documento che condivida i contenuti dello “Ius Scholae” e dimostrare che Genova è una città solidale e accogliente che apre la cittadinanza ai minori stranieri, aiutando così l’iter in Parlamento per la nuova legge “Ius Schoalae”.

 

Con 14 voti favorevoli e 22 contrari su 36 presenti l’ordine del giorno viene respinto.

 

MOZIONE 47 - 12/7/2022

Intitolazione targa in memoria di Franco Rotella

 

presentata da Federico Bertorello, Fabio Ariotti, Alessio Bevilacqua

 

Dato il parere favorevole della giunta si vota.

Con un astenuto e 34 favorevoli su 35 presenti la mozione viene approvata

 

MOZIONE 49 - 12/7/2022

Presidio forze dell'ordine presso i pronto soccorso cittadini

presentata da Paolo Gozzi

 

Vengono presentati quattro emendamenti: uno a firma Cristina Lodi (non accolto), due a firma Filippo Bruzzone (non accolti). L’ultimo, ancora a firma di Filippo Bruzzone, che chiede di inserire dopo le parole “Forze dell’ordine” “compresa la Polizia Locale” viene accolto”.

 

Vengono proposti anche due ordini del giorno.

Il primo, a firma Partito democratico, impegna il sindaco e la giunta, a farsi parte attiva affinché Regione Liguria presenti un Piano per la sicurezza degli operatori e dei pazienti nei Dea di 1° e 2* livello che preveda: - un contributo in conto capitale specifico per adeguamento delle strutture (come ad esempio vetri e porte antisfondamento, sistemi di allarme); - un piano di formazione per tutti gli operatori dei pronto soccorso liguri; - la garanzia di una postazione fissa sulle 24 di pubblica sicurezza o di guardie private in ogni sede di pronto soccorso ligure; -assunzione di personale dedicato.

 

Il secondo ordine del giorno, proposto anch’esso dal Pd, impegna sindaco e giunta a farsi parte attiva affinché Regione Liguria allarghi la composizione del Comitato del dipartimento Interaziendale Emergenza Urgenza (DIAREU) ai primari di pronto soccorso.

 

Dato il parere favorevole della giunta si vota. Con 36 voti favorevoli su 36 presenti la mozione e i relativi ordini del giorno vengono approvati.

 

Con 36 voti favorevoli su 36 presenti la mozione viene accolta.

 

MOZIONE 50 - 12/7/2022

Piano strategico di contrasto alla siccità

presentata da Paolo Aimè, Stefano Costa, Francesco De Benedictis, Nicholas Gandolfo, Federico Bertorello, Lorenzo Pasi Lorenzo, Tiziana Notarnicola 

 

Sono stati presentati tre odg con parere favorevole della giunta.

 

Il primo ordine del giorno è stato presentato dalla Lega e impegna il sindaco e l’assessore comunale competente a riferire in apposita commissione consiliare circa l’attuale situazione sulla grave siccità che ha colpito questa estate l’intera nazione e anche la città di Genova, precisando se sono stati approntati eventuali rimedi per prevenire limitazioni nell’utilizzo dell’acqua pubblica nonché se è già stato predisposto un piano straordinario di pulizia degli alvei dei torrenti cittadini al fine di evitare che, in caso di forti piogge nei mesi autunnali, si verifichino occlusioni al percorso dell’acqua tali da provocare esondazioni e/o tracimazioni.

 

Il secondo ordine del giorno, presentato dal Pd, impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva con una azione manutentiva concentrata sulle fontanelle pubbliche, affinché la così detta “acqua del sindaco o Ægoe do brozin” erogata dalla rete diffusa in città, non sia sprecata”.

 

Il terzo ordine del giorno, presentato da Europa Verde, impegna il sindaco e la giunta a farsi promotore dell’istituzione di un tavolo di studio permanente sul tema della gestione e implementazione delle risorse idriche che coinvolga gli uffici comunali competenti, enti di governo d’ambito, la Regione, l’Università di Genova, Iren. Tale tavolo, senza andarsi a sovrapporre, dovrà coadiuvare le strutture esistenti per la definizione di strategie strutturali, tecniche, normative, a lungo termine che tengano conto degli studi in atto a livello nazionale e internazionale nell’ottica di una gestione sostenibile delle risorsa idrica; - ad approfondire, insieme agli altri soggetti coinvolti, con studio di fattibilità, mappatura di controllo e comprensione degli scenari futuri, le soluzioni più sostenibili, sotto gli aspetti sociali, ambientali ed economici, comprendendo azioni immediate come l’analisi e le divisione dei flussi, una migliore gestione delle acque meteoriche, un efficientamento degli impianti valutando anche temi direttamente collegati come il recupero delle terre incolte e un piano di assestamento forestale; - a promuovere una campagna di sensibilizzazione dei cittadini sull’”Acqua bene comune” che contribuisca a diffondere l’importanza del risparmio dell’acqua e delle buone pratiche a esso connesse in ambito industriale/agricolo che domestico.

 

Favorevoli 36 su 36 presenti, gli ordini del giorno vengono approvati.

Si vota: con 35 favorevoli e un voto contrario su 36 presenti la mozione viene accolta.

 

MOZIONE 51 2022 “SCUOLE DI INFAZIA A INDIRIZZO MUSICALE”

 

Sentito il parere favorevole della giunta si vota.

Con 36 voti favorevoli su 36 presenti la mozione viene accolta.

 

 

INTERPELLANZA 28 - 8/7/2022

Campagna “Asef con lo sport” ed eventuali analoghe sponsorizzazioni ed è presentata da Luca Pirondini.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi.

 

INTERPELLANZA 29 - 12/7/2022

PNRR Sport e inclusione ed è presentata da Cristina Lodi.

 

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi.

 

INTERPELLANZA 31 - 14/7/2022

Risultanze della sperimentazione del sistema di protezione dei parcheggi con disabilità "Tommy" e sua eventuale implementazione ed è presentata da Paolo Gozzi.

 

Risponde l’assessore Matteo Campora.

 

Il consiglio comunale si conclude alle ore 17.54.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

Ultimo aggiornamento: 06/03/2023