Report Consiglio Comunale di martedì 6 settembre

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Articolo del
06/09/2022
sindaco Marco Bucci

L'esposizione delle linee programmatiche del nuovo ciclo amministrativo 2022-2027 da parte del sindaco Marco Bucci il momento più importante dell'ultima seduta in Sala Rossa

Roberto Bordi

Alle ore 14 il Consiglio Comunale di martedì 6 settembre si apre con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Il consigliere Claudio Villa (Partito Democratico) domanda informazioni sulla chiusura del punto vendita “Scarpe & Scarpe” del centro commerciale Fiumara e sulla conseguente perdita di posti di lavoro di numerosi cittadini genovesi. Il consigliere Villa, preoccupato per il destino di circa 25 lavoratori, interroga la Giunta per sapere se si sia già attivata con l’azienda al fine di comprendere se ci siano strumenti da mettere in atto dal punto di vista urbanistico per salvaguardare la sede genovese dell’azienda e i suoi lavoratori.

 

Risponde l’assessore al lavoro Mario Mascia: “Si tratta di una vertenza che ha coinvolto da subito l’Amministrazione e me personalmente come titolare della delega al lavoro, per la tutela dei livelli occupazionali esistenti. Il 20 luglio ho partecipato a una prima riunione in Regione, alla presenza dell’assessore regionale al lavoro e delle rappresentanze sindacali e datoriali. Nella riunione è emerso il quadro a tinte fosche delineato dal consigliere Villa. In quella sede ho richiesto le specifiche tecniche riguardanti la localizzazione e la metratura della unità in cui l’azienda Scarpe & Scarpe avrebbe intenzione di riposizionare l’unità dismessa nell’ambito della Fiumara. Specifiche che ci sono arrivate via mail il 28 luglio. Il giorno dopo ho attivato la Genova Business Unit, che riunisce le competenze e le professionalità delle direzioni urbanistica e sviluppo economico, per individuare una serie di opzioni in grado di soddisfare le esigenze di azienda e lavoratori. Ne abbiamo trovata una che abbiamo fatto conoscere a sindacati, azienda e lavoratori in una riunione del 18 agosto. Una settimana dopo, il 25 agosto, abbiamo incontrato i proprietari della possibile nuova sede per capire la loro eventuale disponibilità a valutare possibili offerte di Scarpe & Scarpe. Il 30 agosto li abbiamo incontrati nuovamente e domani, mercoledì 7 settembre, faremo un sopralluogo in loco con i proprietari di questi locali, l’azienda, i lavoratori ed i sindacati, perché abbiano tutti la possibilità di toccare con mano i locali di cui stiamo parlando. Abbiamo cercato di andare a tappe forzate per l’urgenza e la drammaticità della situazione. Domani sapremo dell’eventuale disponibilità di Scarpe & Scarpe ad occupare la nuova sede, dando così una prospettiva di speranza ai lavoratori implicati in questa difficile vertenza”.

 

Nella sua breve replica, il consigliere Villa ringrazia l’assessore Mascia per gli aggiornamenti, sottolineando la necessità da parte dell’Amministrazione di adottare provvedimenti adeguati, anche in una logica di prevenzione, per tutte le attività costrette a lavorare presso i centri commerciali e non in grado di sostenere le spese di locazione.

 

Aggiornamenti sui lavori di ristrutturazione previsti sui ponti di via De Sanctis e via Martiri del Turchino (“Ponte blu”), nel quartiere di Ca’ Nuova. Li chiede il consigliere Fabio Ariotti (Lega), facendosi portavoce delle preoccupazioni di residenti e cittadini sulla caduta di calcinacci dal ponte di via De Sanctis sulla sottostante via Podestà, dove alcuni parcheggi sono già stati interdetti. Pur riconoscendo l’importante sforzo economico assunto dall’Amministrazione per la ristrutturazione dei due ponti, per un investimento previsto di oltre 2 milioni di euro, il consigliere Ariotti chiede alla Giunta e in particolare all’assessore di rendersi disponibile per un sopralluogo in cui rendersi conto di persona dello stato di ammaloramento del ponte di via de Sanctis.

 

Risponde l’assessore alle manutenzioni: “Ringraziando il consigliere Ariotti per la sua interrogazione, vorrei inquadrare brevemente la situazione. Parliamo di ponti realizzati circa 50 anni fa. Da allora gli interventi di manutenzione sono stati pochi. Il tempo lascia il segno così come il salino, responsabile di un’azione corrosiva sulla struttura. L’Amministrazione si è posta responsabilmente il problema, approvando in Giunta nel 2021 i progetti definitivi per gli interventi di manutenzione straordinaria dei due ponti, per un valore complessivo di oltre 2 milione di euro. L’indizione delle gare è prevista entro l’ottobre di quest’anno, mentre l’inizio dei lavori è preventivato tra il gennaio ed il febbraio 2023. I cantieri, per entrambi i ponti, dureranno 8 mesi consecutivi. Vigileremo insieme al consigliere Ariotti perché queste tempistiche vengano rispettate nell’interesse di residenti e cittadini”.

 

Il consigliere Ariotti, sottolineando il “passo importante” dell’Amministrazione “dopo anni di immobilismo” e ringraziando l’assessore per gli aggiornamenti, annuncia che inoltrerà un’ulteriore segnalazione sula caduta di calcinacci dal ponte di via De Sanctis, affinché vengano posti dei correttivi a breve termine.

 

Carenze nell’inclusione scolastica dei bimbi disabili iscritti al nido ed alle scuole d’infanzia comunali. Li denuncia il consigliere del Movimento 5 Stelle, parlando di “36 famiglie” che hanno fatto richiesta a gennaio 2022 dei servizi di sostegno scolastico e trasporto disabili per i loro bimbi con disabilità. Servizi che vengono erogati dopo una visita alla ASL, a cui segue il rilascio di una certificazione da trasmettere al Comune. Ad oggi, sostiene il consigliere pentastellato, 20 di questi 36 bimbi hanno fatto solo la visita alla ASL, senza avere la relativa certificazione. Gli altri 16, invece, sono ancora in attesa della visita. Infine, il consigliere pentastellato interroga la Giunta circa il portale che sarebbe dovuto nascere nel febbraio di quest’anno per velocizzare le richieste di servizi scolastici da parte delle famiglie con bimbi disabili. Portale che, secondo il consigliere, non è ancora stato aperto.

 

Replica l’assessore alle politiche dell’istruzione e all’informatica Marta Brusoni: “La Civica Amministrazione intende comunque, e sottolineo comunque, consentire l’accesso di bimbi disabili e relative famiglie ai servizi del Comune, pur in assenza di certificazione e visita. Ringrazio il consigliere del M5S per avere inquadrato perfettamente la situazione, anche riguardo al nuovo portale che non è ancora stato reso disponibile. A questo fine, lunedì prossimo, avrò un incontro con ASL”.

 

Il consigliere del M5S, ringraziando l’assessore Brusoni per la disponibilità, si dichiara “felice che i bimbi possano accedere ai servizi”, ma esprime anche il suo disappunto per gli 8 mesi trascorsi da quando le famiglie dei bimbi disabili hanno fatto richiesta di accesso ai servizi comunali. “Otto mesi per avere una visita per mandare i bimbi a scuola – commenta – è un tempo incivile”.

 

Problemi di ordine pubblico e microcriminalità in zona Darsena, in particolare lungo la banchina dei pescatori di Calata Vignoso. È la criticità rilevata e raccontata nella sua interrogazione dal consigliere Nicholas Gandolfo (Liguria al Centro), che si rivolge all’assessore Gambino per capire quali iniziative abbia messo in campo l’Amministrazione per impedire a persone non appartenenti all’associazione concessionaria Pescatori Liguri di stazionare sulla banchina nelle ore notturne e salire sulle imbarcazioni, creando disordini.

 

Replica l’assessore alla sicurezza Sergio Gambino: “Ringrazio il consigliere Gandolfo per avere dato attenzione a una questione che conosciamo bene. I problemi sono essenzialmente due: lo stazionamento presso i locali di persone senza fissa dimora, che abbiamo risolto con passaggi regolari della Polizia Locale tra le 19 e le 2 di notte, e l’abbandono di notevoli quantitativi di rifiuti, contrastato da Amiu con un’attività bisettimanale di pulizia straordinaria. Per quanto riguarda i furti nelle barche, gli stessi erano collegati alla presenza in loco di minori stranieri non accompagnati, di cui molti ospitati presso il rifugio Massoero. Da quando queste persone hanno abbandonato il centro di accoglienza del Massoero, si è registrato un calo di furti e piccoli reati. Infine, per limitare la presenza in zona di persone sgradite, abbiamo proposto ai pescatori, nel corso di un sopralluogo congiunto,  di aumentare l’altezza della recinzione che al momento risulta facilmente scavalcabile”.

 

Un consigliere del Partito Democratico e la consigliera Francesca Ghio (Verdi-Lista Sansa-Linea Condivisa) riportano in Aula la preoccupazione di alcuni residenti di via Livorno circa le attività di disboscamento in corso presso la valletta del rio del Parroco, che sarebbero propedeutiche alla realizzazione di campi da padel. Mentre il consigliere dem riporta la notizia del fastidio avvertito dai residenti sui rumori generati dai lavori di disboscamento, chiedendo lumi alla Giunta sull’esistenza di atti amministrativi che attestino il futuro via ai lavori di nuovi impianti sportivi in zona, la consigliera rossoverde focalizza la sua attenzione da un lato sul taglio di nuovi alberi, dall’altro sulla possibilità di realizzare campi da padel in prossimità di un rivo già esondato in occasione dell’alluvione del 2011.

 

Risponde l’assessore all’urbanistica Mario Mascia: “La Polizia Locale ha effettuato due sopralluoghi sul posto il 12 ed il 17 agosto. Nel corso del primo sopralluogo è emerso che la ditta responsabile dei lavori di disboscamento del rio del Parroco, una cooperativa incaricata dai proprietari dell’area, era in regola per fare quel tipo di trasporto legname e scarico rifiuti. Infatti, per le attività relative alle piante infestanti, non servono autorizzazioni. Sono state eliminate sei alberature, lavoro rispetto al quale non c’era nessun obbligo di comunicazione al Comune trattandosi di piante con fusto di diametro inferiore ai 25 centimetri. Inoltre, voglio rassicurare il Consiglio Comunale che allo stato attuale non c’è alcun progetto che preveda la creazione di un impianto sportivo nella zona. Se sarà presentato un progetto, da parte nostra ci sarà la massima attenzione affinché vengano osservate tutte le norme di sicurezza anche per quanto concerne la stabilità del versante e l’assetto idrogeologico del terreno”.

 

Interviene anche l’assessore allo sport Alessandra Bianchi: “Confermo quanto dichiarato dal collega Mascia: non è stato formalizzato alcun tipo di progetto rispetto alla realizzazione di campi da padel. Nel caso noi saremmo favorevoli, a patto che il nuovo impianto non sorga nell’area in prossimità di rio del Parroco ma in aree adeguate nel territorio municipale”.

 

Se il consigliere delm si augura ironicamente che ci sia sempre la stessa solerzia da parte dei privati nell’esecuzione di lavori di sfalcio di vegetazione spontanea, anche senza l’esistenza vera o presunta di progetti di ristrutturazione delle relative aree, la consigliera Ghio esprime il suo disappunto sull’idea positiva che l’assessore Bianchi ha dei campi da padel, invitando l’Amministrazione a non sacrificare gli spazi verdi della città nell’interesse di pochi. Inoltre Ghio chiede alla Giunta di organizzare un sopralluogo presso la stazione di pompaggio delle fogne, realizzata negli anni ’90 in una posizione rialzata di 2,5 metri rispetto al livello del rio del Parroco, in modo da scongiurare il pericolo di gravi calamità naturali.

 

Migliorare lo smaltimento dei rifiuti di varia natura prodotti dalle attività commerciali presso il mercato comunale del Ferro situato a Sestri Ponente, aiutando allo stesso tempo i pochi esercenti rimasti ad incrementare l’attrattività della struttura. È la doppia richiesta del consigliere Walter Pilloni (Vince Genova), che si dice preoccupato per la mancanza di interventi riqualificativi e l’assenza di impianti di riscaldamento e raffreddamento dell’edificio.

 

Risponde l’assessore con delega ai rifiuti Matteo Campora: “Presso il mercato di Sestri Ponente è presente un locale destinato alla raccolta rifiuti dove gli operatori conferiscono i rifiuti. Talvolta è stata riscontrata una gestione non del tutto adeguata di questi spazi. Ho contattato il responsabile di Amiu per organizzare un sopralluogo congiunto con gli operatori commerciali del mercato, al fine di rendere più efficiente la raccolta differenziata dei rifiuti”.

 

Replica anche l’assessore al commercio Paola Bordilli: “L’Amministrazione sta facendo un grande lavoro sui mercati comunali in piena continuità con gli anni precedenti. Siamo consapevoli della necessità di valorizzare il mercato di Sestri Ponente, importante presidio commerciale e sociale del quartiere. A questo proposito, congiuntamente all’assessore Piciocchi, stiamo lavorando ad un progetto da imbastire con l’istituto “Bergese” per andare a creare, all’interno dei locali del mercato di via del Ferro, un polo legato alla formazione culinaria, nell’ambito di un percorso assolutamente condiviso con gli operatori del mercato”.

 

Un consigliere della Lega e la consigliera Mariajosé Bruccoleri (Genova Civica) presentano due interrogazioni sullo stesso argomento: l’attuale crisi energetica. Un problema globale che rischia di riverberarsi in particolare, secondo i due consiglieri, sulle società e associazioni sportive che gestiscono impianti sportivi comunali, con particolare riferimento alle piscine. Queste società hanno chiesto allo Stato un aiuto per sostenere i rincari al prezzo del gas che, inevitabilmente, colpiranno anche loro. Cosa intende fare la Giunta per salvaguardare un’attività fondamentale per l’economia e la società genovesi?

 

Risponde l’assessore Alessandra Bianchi: “Siamo davanti a un problema che non riguarda solo i gestori degli impianti sportivi ma tutti i cittadini e aziende. Se durante la pandemia il Comune è corso in aiuto delle società sportive attraverso contributi e la sospensione dei canoni, in questo grave e delicato momento storico è necessario un intervento del governo. Insieme al vicesindaco Piciocchi, durante un incontro con il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, abbiamo portato sul tavolo questo argomento di dibattito chiedendo un aiuto. Stiamo ragionando sul da farsi, nel frattempo abbiamo chiesto alle società sportive di fornirci la documentazione con cui valutare l’entità dell’aggravio di spese a loro carico”.

 

Nella loro controreplica, rispettivamente, il consigliere leghista sottolinea il mancato ascolto alle richieste economiche dei gestori per l’ammodernamento degli impianti, mentre la consigliera Bruccoleri chiede di convocare, sulla questione, una commissione ad hoc.

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale.

 

Il presidente del Consiglio Comunale, Carmelo Cassibba, apre la seduta chiedendo all’Aula di osservare un minuto di silenzio in memoria di Mikhail Gorbaciov, ex presidente dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, rende omaggio alla memoria di Mikhail Gorbaciov, ex presidente dell’Unione Sovietica, scomparso lo scorso 30 agosto.

 

Prende la parola il sindaco Marco Bucci per l’esposizione delle linee programmatiche:

 

"Abbiamo il dovere di riportare Genova al suo posto e creare le condizioni perché sia una città giusta e aperta al mondo, in grado di offrire ai suoi figli e alle sue figlie nuove opportunità di lavoro e di crescita, meta di un turismo di livello. Cinque anni fa abbiamo iniziato un lavoro che vogliamo continuare, certi che il risultato migliore raggiunto siano stati la ritrovata fiducia e il ritrovato amore per la città. L’orgoglio per una Genova viva, dinamica, operosa e operativa che guarda al futuro e che continua ad avere la seria ambizione di essere la capitale del Mediterraneo. Le parole chiave per i prossimi 5 anni saranno impegno, competenza e amore per Genova. Abbiamo l’opportunità di importanti finanziamenti ottenuti con una proficua negoziazione con il Governo nazionale che cambieranno il volto della città, un volano importante per il nostro futuro.

 

Dobbiamo fare in modo che Genova costruisca lavoro: nei primi cinque anni abbiamo creato 24mila nuovi posti e ci sono le condizioni per crearne 40mila nei prossimi cinque. Quello che ci pesa è il fatto che nel 2021 a Genova siano rimasti vacanti 4mila posti di lavoro: la missione dell’assessorato al Lavoro sarà quella di attrarre investimenti in città e, attraverso il Tavolo comunale del lavoro, creare una sinergia  per generare nuova occupazione di qualità.

 

In tema di Infrastrutture la realizzazione del Terzo Valico e l’avvio dei lavori per l’indispensabile Gronda di Ponente definiranno un assetto infrastrutturale che garantirà competitività alle aziende portuali genovesi e sviluppo dell’occupazione in settore tradizionalmente trainante dell’economia genovese.

 

Il turismo ha avuto incrementi notevoli grazie ad azioni di promozione per valorizzare le grandi potenzialità turistiche di Genova.

 

Passi avanti sono stati fatti e ne faremo per il sostegno alle attività commerciali per valorizzare il commercio di vicinato. Il modello a cui ci ispiriamo è quello che ha funzionato nel centro storico e che verrà replicato a Sampierdarena. Genova proseguirà un forte impegno nel marketing territoriale, promuovendosi quale destinazione di investimenti, crescita economica, creazione di occupazione, sede di studio e lavoro.

 

Una attenta analisi di esigenze e disponibilità di investitori, fondi e mercati e, in parallelo, delle opportunità del territorio, consentirà di individuare proposte e misure di adeguamento per favorire l’incontro tra domanda ed offerta.  Avremo una città ecosostenibile che rispetta il territorio e il mare, più sana e gradevole. Continueremo con gli investimenti sulla parte idrogeologica, procederemo con il progetto per l’elettrificazione completa delle banchine portuali e per un migliore utilizzo delle risorse energetiche e procederemo alla rinegoziazione delle bollette con società elettriche.

 

In tema di rifiuti i passi avanti sono stati notevoli rispetto a quanto ereditato nel 2017. Ora puntiamo ad un sistema di raccolta differenziata che possa funzionare in tutta Genova come nel centro storico dove ha già raggiunto il 65 %.

 

Oggi l’acqua è un bene sempre più prezioso, verrà considerata come il nuovo petrolio: abbiamo in mente progetti tesi all’utilizzo delle acque che escono dai nostri depuratori.

 

La mobilità da/verso la città e interna è una delle grandi problematiche di Genova. L’isolamento dalle principali arterie di comunicazione si è fatto negli ultimi anni sentire sempre più, segnalando la necessità impellente di un piano aggressivo di infrastrutture di trasporto per servire la città ed il porto, e per riportare Genova nel contesto internazionale che si merita. Sono partiti i lavori che riguardano i 4 assi di forza, il prolungamento della Metropolitana, accordato il finanziamento per lo SkyMetro: tutte opere che verranno concluse nei prossimi cinque anni. A questo si aggiungerà entro il 2025 il Nodo ferroviario, una metropolitana che unirà Voltri a Nervi.


Opere come il Terzo Valico, la Gronda di Ponente, la Gronda di Levante, il Nodo Ferroviario, le connessioni ferroviarie delle banchine portuali, le manutenzioni autostradali, devono avere la priorità nazionale per i finanziamenti e la meticolosa osservazione dei tempi.

Per quanto riguarda la Cultura: completeremo il Museo della Città di grande attrazione turistica, attraverso il cui itinerario riscoprire la storia di Genova e i grandi personaggi che qui sono nati, hanno abitato o vissuto;  progettiamo un centro storico trasformato in un autentico “museo a cielo aperto”; valorizziamo i 24 musei civici e tutti gli altri musei pubblici e privati.

 

Venendo alle politiche sociali.

In tema di servizi sociali niente può prescindere dall’istituzione familiare che rappresenta il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico e il contenimento delle forme di bisogno legate alle fasi stesse della vita e deve essere posta al centro dell’azione amministrativa. La famiglia svolge, infatti, funzioni di natura sociale, di protezione e di cura, contribuendo così, in maniera determinante, al benessere ed allo sviluppo armonico dei suoi componenti e dell’intera società. Siamo stati i primi in Italia a terminare la consegna dei voucher a sostegno delle famiglie durante il Covid, abbiamo azzerato le liste d’attesa per gli asili.
 

Due parole sui giovani: la nostra preoccupazione è che riescano ad avere una vita che li soddisfi. È necessario quindi mettere in pratica interventi di prevenzione del disagio degli adolescenti, incremento degli spazi per adolescenti, interventi per l’inserimento sociale e la partecipazione. La Consulta dei giovani e l’inserimento del sindaco dei giovani ci ha permesso di arrivare ad avere tantissime proposte che stiamo valutando.

 

Lo sport forma buoni cittadini, imprescindibile investire è uno dei mezzi principali per l’educazione dei giovani. Nessuno avrebbe pensato anni fa che Genova potesse essere capitale europea dello sport nel 2024, sede della tappa finale della The Ocean Race, sede degli europei di scherma 2025.

 

In ultimo due parole sulla Città del merito: che significa pari opportunità per tutti. Tutti devono partire dalla stessa linea ma i migliori devono arrivare per primi perché Genova ha bisogno di loro.


Una società meritocratica deve premiare il talento e la volontà, indipendentemente dalle condizioni di partenza, come ci ricorda Pericle nel bel “discorso agli ateniesi”, del 461 a. C.: “Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, non come un atto di privilegio, ma come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. Qui ad Atene noi facciamo così.” Noi vogliamo che sia così anche a Genova".

 

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023