Report Consiglio Comunale di martedì 13 settembre

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Articolo del
13/09/2022
Orologio di Palazzo Tursi

Le modalità di richiesta di rimborso della TARI, la raccolta indifferenziata porta a porta a Crevari e la continuità scolastica per le Politiche alcuni dei temi discussi in Aula

Roberto Bordi - Irene Moretti

Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 5 aprile si è aperto con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

“È stato richiesto ed è già arrivato il giudizio di congruità dell’Agenzia delle Entrate rispetto all’acquisto, da parte del Comune di Genova, dell’unità immobiliare ospitante l’ex cinema Chiabrera al prezzo netto di 440mila euro?”. Lo chiede un consigliere del Partito Democratico.

 

Risponde l’assessore al patrimonio: “Il giudizio di congruità è stato richiesto all’Agenzia delle Entrate lo scorso 9 giugno. L’Agenzia delle Entrate ha specificato che il termine per l’esecuzione della prestazione è pari a 120 giorni, e al momento giudizio non è ancora arrivato. Quando arriverà l’Aula ne sarà informata e vedremo anche come valorizzare gli immobili, tra cui ovviamente anche cinema Chiabrera, in una zona del centro storico che crediamo debba essere valorizzata grandemente alla luce delle risorse finanziarie che sono venute tramite Pinqua e PNRR”.

 

All’interno dell’isola ecologica di via Gastaldi, nel quartiere di San Quirico, si può entrare soltanto con un mezzo alla volta per conferire gli ingombranti e materiale vario. Bisognerebbe consentire l’ingresso in contemporanea di più mezzi per volta, al fine di velocizzare le operazioni di conferimento del materiale. È la richiesta di un consigliere della Lega.

 

Replica l’assessore con delega ai rifiuti: “Premesso che si tratta di un sito molto frequentato dai cittadini di San Quirico e di tutta la Valpolcevera, voglio sottolineare che ci sono normative di sicurezza che comportano la necessità di non avere una compresenza di utenti. Tuttavia, nel frattempo abbiamo messo in atto con Amiu un accorgimento per permettere la presenza allo stesso tempo di due conferitori. Ricordo però che oltre alle isole ecologiche esistono sul territorio comunale altre modalità di conferimento di rifiuti ingombranti, come ad esempio i 47 Ecovan, il cui numero è triplicato in questi 5 anni. Ecco perché diventa importante da parte di Amiu aumentare la comunicazione, senza dimenticare l’ulteriore servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti fino a 3 colli. Farò richiesta in questo senso al nuovo presidente Raggi”.

 

Problematiche di natura acustica che si verificano nell’area residenziale Borgo alla Marina di Sestri Ponente e in particolare in via Marsiglia, con l’eccessiva rumorosità dell’impianti di rilascio di acque reflue. Le denuncia un consigliere di Vince Genova.

 

Replica l’assessore all’ambiente: “Ho ricevuto poche ore fa una relazione tecnica sui fatti denunciati dal consigliere e rispetto ai quali sono stati presentati degli esposti. L’Amministrazione si è attivata con IRETI per una serie di interventi all’interno del sito, come sigillatura e cambiamento di infissi e porte. Dagli ultimi rilievi fonometrici risulta che le emissioni sonore sono al di sotto dei limiti tecnici fissati dalla legge, ma comprendiamo il fastidio che viene avvertito nella vita quotidiana delle persone. Ci attiveremo nuovamente con IRETI per ridurre ulteriormente i disagi per i residenti della zona”.

 

Uno stato di degrado in via delle Rocche dovuto in generale a carenze nella manutenzione, in particolare dei muretti che delimitano la strada, franati in molte parti ed in altre in condizioni precarie. Bisogna intervenire con urgenza per mettere in sicurezza la strada e assicurare la continuità della viabilità per le tante famiglie che abitano in quella zona. Lo chiede un consigliere di Fratelli d’Italia.

 

Risponde l’assessore alle manutenzioni: “Ringraziando il consigliere per la segnalazione e invitandolo a trasmettermi le foto della situazione di degrado da lui messa in evidenza, lo informo di avere sentito Aster. L’azienda è a conoscenza della situazione di via delle Rocche, ma la scarsità di risorse a disposizione per le manutenzioni non consentono un intervento strutturale, che necessita di un finanziamento ad hoc e della relativa progettazione. Mi sono consultato con il presidente del Municipio III Bassa Valbisagno, Angelo Guidi, si è detto disponibile e d’accordo ad inserire o attraverso accordo quadro o uno specifico punto del prossimo piano triennale, un intervento risolutivo nella strada. La invito a tenersi in contatto con l’assessorato ed il presidente Guidi per i successivi sviluppi, cercando di costruire un percorso condiviso con cui risolvere la problematica”.

 

La modifica della viabilità in via Oberdan, oggetto di un recente intervento di semipedonalizzazione in via sperimentale da parte del Comune di Genova, sta mettendo in difficoltà i commercianti della zona a causa del minore afflusso di mezzi privati. Senza contare le telecamere attualmente disattivate che favoriscono il passaggio nella zona ZTL non solo dei residenti, che hanno l’autorizzazione, ma di chiunque, con rischi per la sicurezza dei cittadini. Bisogna dunque convocare una commissione consiliare per sentire i comitati e trovare una soluzione, riportando nel frattempo la viabilità allo status ex ante. È la presa di posizione di una consigliera di Genova Civica.

 

Risponde l’assessore alla mobilità: “L’ordinanza con cui abbiamo prorogato l’istizione di una zona a traffico limitato in via Oberdan è stata una scelta presa prime delle ultime elezioni amministrative. Scelta evidentemente premiata dai cittadini, così come è avvenuto su altre questioni quali ciclabili e SkyMetro. Io ho dai commercianti della zona ritorni diversi dai suoi. Come lei siamo d’accordo che alcuni centri non possano essere soltanto passaggi per auto. Certamente la sperimentazione che abbiamo avviato in occasione di Euroflora è migliorabile. Attiveremo le telecamere, inoltre con l’urbanistica si sta lavorando per la riqualificazione di via Oberdan con nuovi arredi a verde e sostituzione del selciato. Tutti i cambiamenti che abbiamo introdotto nel centro di Nervi sono stati preceduti da numerose assemblee pubbliche alle quali ho partecipato personalmente insieme al sindaco. Siamo sempre disponibili a cambiare le cose ma andiamo avanti nella stessa direzione che riteniamo essere quella giusta”.

 

Nella sua controreplica la consigliera di Genova Civica ribadisce la richiesta di una commissione consiliare nella quale sentire i comitati di nervi, stigmatizzando ogni intervento di riqualificazione nei quartieri fatto “senza tutelare chi ci lavora e ci vive”.

 

Cosa intende fare l’Amministrazione dopo la bocciatura da parte del TAR della Liguria del progetto del nuovo porticciolo di Pegli? Si tratta di una questione “annosa” e “pensata nel lontano 2003” per dotare Pegli, Pegli Lido ed il ponente genovese di un’opera importante per la nautica da diporto. “C’è bisogno di servizi e spazi di aggregazione per vivere e dare linfa alle attività commerciali” delle delegazioni, per impedirne la trasformazione in “quartieri dormitorio”. Sono le domande e le considerazioni esposte da un consigliere di Vince Genova.

 

Risponde l’assessore all’urbanistica: “Ovviamente l’intenzione della nostra Amministrazione è che questa struttura per la nautica da diporto si faccia. È stato già dato mandato all’Avvocatura l’impugnazione davanti al Consiglio di Stato della sentenza pronunciata dal TAR. L’obiettivo è di convocare a breve la conferenza dei servizi per riavviare l’istruttoria alla luce del contenuto della sentenza, che ha accolto il ricorso della porto Pegli S.r.l. che riguardava l’annullamento non solo della determinazione di conclusione del procedimento, ma anche dell’attestazione di conformità dei progetti preliminari e anche di tutti gli atti, assensi e pareri espressi dagli enti ed uffici partecipanti alla conferenza dei servizi, compreso il parere della Soprintendenza del 13 novembre 2020. Ribadiamo la nostra volontà che il porticciolo si faccia e a questo fine ripartiremo dalla conferenza dei servizi per arrivare quanto prima alla conclusione di questa vicenda”.

 

L’articolo 54 presentato da una consigliera del Partito Democratico mira a chiedere chiarimenti e trasparenza sull’argomento asili, già trattato in precedenza: “Il bisogno di un aggiornamento nasce dalla necessità di conoscere nel dettaglio quanti posti nido sono disponibili e in quali asili ai fini di un sistema trasparente, capace di dare risposte alle famiglie. Questo è di fondamentale importanza - puntualizza la consigliera dem - perché quanti posti nido vengono riempiti più posti nido verranno mantenuti”.

 

“Grazie al prezioso aiuto della Consigliera dem e alla segnalazione di tanti genitori, siamo riusciti a far iscrivere molti bambini ai nidi d’infanzia”. Così, sottolineando l’importanza di una buona politica che mira ad aiutare i cittadini, l’Assessore ai servizi educativi 0/6 anni conferma la possibilità, fino al 12 dicembre 2022, di presentare domanda d’iscrizione a tutti i nidi d’infanzia comunali, confermando la possibilità a tutte le famiglie di accedere al servizio.

 

“È possibile richiedere il rimborso TARI utilizzando il modulo cartaceo disponibile sul sito di Amiu e restituendolo via posta, mail o consegnato al Protocollo Generale dell’Ente, in alternativa alle procedure telematiche e tramite SPID”. Lo ha dichiarato oggi l’assessore con delega ai rifiuti in risposta all’articolo 54 presentato dal consigliere comunale di Lista Sansa-Europa Verde-Linea Condivisa.

 

Il servizio è stato mantenuto dal Comune di Genova per agevolare le fasce di popolazione non adeguatamente informatizzate.

 

La procedura ordinaria di richiesta del rimborso TARI prevede che lo stesso venga richiesto inserendo i dati richiesti nel Fascicolo del Cittadino, accessibile mediante credenziali SPID o CIE per tutti i cittadini residenti o non residenti nel Comune di Genova.

 

“Questa modalità – ha spiegato l’assessore – è più facile e veloce in quanto tutti i dati sono già precompilati, quindi senza possibilità di errore, ed il cittadino deve solo indicare la modalità con cui preferisce sia erogato il rimborso (mediante accredito su conto corrente o ritiro presso la Civica Tesoreria) ed anche l’inserimento dell’IBAN ha un controllo formale che aiuta il cittadino a non commettere errori”.

 

Tuttavia, per andare incontro alle esigenze delle persone più anziane, tendenzialmente più a digiuno di nozioni informatiche, “è stata mantenuta la possibilità di utilizzare il modulo cartaceo, disponibile sul sito di Amiu che, debitamente compilato, sottoscritto e corredato di fotocopia del documento di identità del firmatario, deve essere restituito via posta, mail o consegnato al Protocollo Generale dell’Ente”, la precisazione dell’assessore.

 

Inoltre, nel caso in cui un cittadino non abbia la possibilità di scaricare il modello di rimborso lo stesso, previa richiesta, anche telefonica, viene inviato dall’ufficio via posta a casa del cittadino. “Pertanto – ha concluso l’assessore – l’inserimento della richiesta di rimborso sul Fascicolo del Cittadino non è l’unica modalità, ma il  rimborso TARI,  può essere richiesto anche con modalità più tradizionali e accessibili a chiunque”.

 

“Il servizio di raccolta indifferenziata porta a porta per gli abitanti della zona di Crevari raggiungibile soltanto a piedi non è mai stato interrotto ed andremo avanti”. Lo ha detto questo pomeriggio l’assessore con delega ai rifiuti replicando all’interrogazione a risposta immediata presentata da una consigliera del Partito Democratico.

 

Alla richiesta di informazioni della consigliera dem sulla presunta interruzione del servizio “da Ferragosto a domenica 11 settembre”, avviato in via sperimentale nel luglio 2021 dopo la rimozione dei bidoni su strada per il conferimento della raccolta indifferenziata,  l’assessore ha spiegato che “non c’è stata alcuna interruzione del servizio, che proseguirà. È vero, ci sono stati alcuni disservizi, ma confermo che andremo avanti”.

 

Nel suo intervento l’assessore ha spiegato di avere chiesto al direttore generale di AMIU una verifica puntuale su quanto avvenuto, rimarcando il “percorso partecipato ed estremamente positivo” avuto con i cittadini della zona e con il Municipio VII Ponente per il lancio del nuovo servizio di raccolta indifferenziata porta a porta”.

 

“È importante – ha poi concluso l’assessore – che ogni quartiere abbia il suo sistema di gestione della raccolta dei rifiuti, calzato sulle esigenze della popolazione”.

 

“Con 21 sezioni trasferite, circa 2000 studenti potranno proseguire la scuola”. Così risponde l’Assessore ai servizi civici ad una delle domande poste nell’articolo 54, presentato oggi in Consiglio Comunale, da una consigliera di Vince Genova in materia di seggi.

 

La Consigliera chiede, infatti, di “valutare ed individuare luoghi idonei in cui le operazioni elettorali si svolgono, che siano alternativi alle scuole”. A tal proposito l’Assessore risponde: “A marzo 2022, con la Deliberazione n. 41/2022, la Giunta Comunale ha approvato il trasferimento di 19 sezioni elettorali, già ubicate in 8 plessi scolastici, per circa 1830 studenti, avviato sperimentalmente e positivamente nel corso delle recenti elezioni amministrative. Con la Deliberazione n. 182 del 1° settembre 2022 sono state trasferite 2 ulteriori sezioni di scuole dell’infanzia comunali: si tratta della Tollot occidentale (trasferita nella scuola primaria Cicala, Municipio II Centro Ovest) e della Villa Dufour (trasferita nella scuola primaria Sbarbaro, Municipio VI Medio Ponente)”. Diversi sono i criteri deliberati dalla Giunta per realizzare gli spostamenti, primo tra tutti non creare disagi agli elettori: tra questi, vicinanza delle sedi, numero massimo di elettori in compresenza e accessibilità ai disabili.

 

Su questo tema specifico l’assessore sottolinea che: “Le sezioni accessibili ai disabili su tutto il territorio genovese sono complessivamente 179 (39 in più rispetto al 2017), distribuite su tutti i Municipi. Il superamento delle barriere architettoniche è all’attenzione della Civica Amministrazione e per lo stesso è necessario investire risorse finanziarie nei locali di civica proprietà. Nel progetto di revisione/trasferimento delle sedi di seggio l’accessibilità è stato uno dei criteri tenuti in considerazione”.

 

Un tutorial per la formazione più tempestiva del personale impegnato ai seggi. È infine la novità annunciata oggi dall’assessore. “Lo scopo è di guidarli ‘passo dopo passo’ nella sequenza delle principali operazioni da svolgere a garanzia del corretto funzionamento dei seggi”. Il tutorial è stato realizzato grazie all’aiuto di alcuni Presidenti di seggio che, nel corso delle recenti elezioni amministrative, hanno maturato l’esperienza della Commissione Elettorale Centrale, presieduta da un magistrato. Lo si potrà trovare sul sito istituzionale del Comune di Genova e verrà pubblicato anche sui social. Inoltre, nella pagina dedicata, i componenti di seggio neonominati o sostituiti negli ultimissimi giorni potranno trovare il libretto d’istruzione ministeriale e le slides informative elaborate dall’ufficio elettorale.

 

Il tutto sarà facilmente e tempestivamente accessibile dall’home page, cliccando su “speciale elezioni”, nella sezione indicazioni per presidenti di seggio, scrutatori, rappresentanti di lista. Nella sezione “candidati e collegi” sarà, inoltre, pubblicato l’elenco dei candidati, suddivisi nei vari collegi con le liste di appartenenza (manifesto e scheda elettorale).

 

Dopo la trattazione degli articoli 54 – interrogazioni a risposta immediata – alle ore 15 si apre il Consiglio Comunale. Con 37 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

 

Il Consiglio Comunale, su richiesta del presidente del Consiglio Comunale, chiede di osservare un minuto in silenzio in memoria della regina Elisabetta, scomparsa lo scorso giovedì 8 settembre. 

 

Si apre la discussione sulle linee programmatiche del nuovo ciclo amministrativo 2022-2027, esposte dal sindaco di Genova durante lo scorso Consiglio Comunale.

 

185 gli emendamenti presentati alle linee programmatiche, di cui: 

 

  • 58 da Genova Civica;
  • 38 da Lista Sansa-Europa Verde-Linea Condivisa;
  • 18 dal Movimento 5 Stelle;
  • 38 dal Partito Democratico;
  • 32 da Uniti per la Costituzione;
  • 1 da Vince Genova.

 

Presentati 221 ordini del giorno di cui:

 

  • 59 presentati da Genova Civica;
  • 8 da Lista Rosso Verde;
  • 44 dal Movimento 5 Stelle;
  • 108 dal Partito Democratico;
  • 1 dalla Lega;
  • 1 da Vince Genova.
Ultimo aggiornamento: 09/03/2023