Report consiglio comunale 11 ottobre 2022

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Articolo del
11/10/2022
orologio di Palazzo Tursi

Il progetto di trasferimento dei depositi chimici a Sampierdarena, un nuovo insediamento commerciale a Sestri Ponente e l'ex cinema Eden a Pegli tra i temi affrontati e discussi in Sala Rossa 

Irene Moretti - Chiara Barbieri - Roberto Bordi

Alle ore 14 il Consiglio Comunale di martedì 11 ottobre si apre con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Ufficio Anagrafe di Bolzaneto

Giorni e orari di accesso al pubblico dell’ufficio anagrafe di via Pastorino a Bolzaneto sono al centro dell’interrogazione a risposta immediata posta dal consigliere Paolo Aimè di Forza Italia. A rispondere è l’assessore al commercio, artigianato, pro loco e tradizioni cittadine Paola Bordilli su delega del vicesindaco Pietro Piciocchi: “Questa progettazione è relativa anche all’abbattimento delle barriere architettoniche i cui lavori sono già in parte stati fatti e in parte in corso. Il progetto prevede: la realizzazione di opere di compartimentazione delle diverse attività coinvolte, una razionalizzazione dei percorsi di esodo, la realizzazione di spazi calmi per la tutela di persone disabili, la realizzazione e l’adeguamento della rete di idranti, gli impianti fissi anti incendio e di allarme ottico. Questo progetto, che ha ottenuto la valutazione favorevole dei Vigili del Fuoco, prevede un intervento che già figura nella programmazione triennale del Municipio V Valpolcevera per un importo di 380 mila euro sull’annualità del 2024. A fronte della richiesta di un primo lotto per l’insediamento al piano terra dell’anagrafe, si sta provvedendo con la revisione progettuale per far sì che possa quanto prima fornire questo tipo di servizio. Da una prima valutazione il costo del lotto 1 è pari a 163 mila euro, a tal proposito è in corso una valutazione di diminuzione dell’intervento che prevede anche lavorazioni nei locali caldaia e ascensore, con relativa commutazione finanziaria. Stiamo lavorando – conclude l’assessore – per avere riscontri reali sull’apertura e sugli orari dell’ufficio”.

Nuovo insediamento commerciale a Sestri Ponente

Il consigliere del Pd Alberto Pandolfo ha chiesto “come si intende garantire e riconoscere, nel tessuto cittadino, spazio adeguato al piccolo commercio e all'artigianato in un giusto equilibrio con la grande distribuzione” e “se corrisponde al vero che verrà aperto un nuovo grande supermercato nell'area ricompresa fra via Hermada e via Albareto, quali azioni sta ponendo in atto l'amministrazione comunale circa un nuovo insediamento della grande distribuzione a Sestri Ponente”. Anche la consigliera di Genova Civica Mariajosè Bruccoleri ha chiesto “se e come intende prendere provvedimenti a supporto della piccola distribuzione, sulla quale graverà l’apertura dell’ennesimo supermercato del colosso della grande distribuzione Esselunga” e ha chiesto un tavolo con il Civ di Sestri Ponente. Hanno risposto gli assessori al Commercio Paola Bordilli e all’Urbanistica Mario Mascia. “Sono disponibile all’ascolto per il lavoro da fare sul territorio – ha detto l’assessore al Commercio Bordilli - è un metodo di lavoro a cui non mi sono mai sottratta. Anche sul tavolo con il Civ, ho già a calendario. Il lavoro fatto negli anni è stato a tutela e sostegno del piccolo commercio: dal 2019 l’amministrazione stanzia, come mai fatto, fondi del bilancio comunale che vanno a finanziare piccole, micro e medie imprese del commercio e artigianato. Questa giunta ha finalmente iniziato una programmazione commerciale con le intese su Sampierdarena e sul Centro Storico, che vogliamo replicare anche sugli altri centri storici. Dopo il decreto Bersani, dire che si possa fare un supermercato ogni 20 negozi non è una proposta concreta perché non si possono fare contingentamenti, a livello normativo. La destinazione delle aree in questione risale al 2012. Seguiremo la pratica anche quando passerà in Regione Liguria”. L’assessore Mascia ha evidenziato alcuni aspetti tecnici. “Il Puo prevede demolizione di un capannone esistente e abbandonato da decenni, con volumi e superfici ridotte dalle attuali 11 mila metri cubi a 6 mila con nuovi parcheggi, un edificio autosufficiente dal punto di vista energetico, spazi verdi attrezzati, 146 posti auto ad uso pubblico per il centro storico di Sestri Ponente. Importanti interventi riguardano la messa in sicurezza del torrente Chiaravagna per circa 1 milione di euro: un’opera legata di interesse pubblico decisamente prevalente. Inoltre, la realizzazione della grande struttura di vendita ha obbligo di corresponsione di un ingente onere a favore del Civ”. Per il consigliere Pandolfo è “un liberi tutti come se non ci fosse un ente pubblico che regolamenti”. Per la consigliera Bruccoleri “quella di aprire il terzo grande supermercato Esselunga è una scelta che viene da una visione. 149 posti auto sono pochissimi: come Civ ci aspettiamo che siano il doppio per consentire una passeggiata all’interno di via Sestri”.

Palazzo Fieschi Sestri Ponente

Il consigliere di Genova Domani Federico Barbieri ha chiesto “se l’amministrazione sia al corrente del pessimo stato di salute di Palazzo Fieschi a Sestri Ponente, già sede dello storico Comune di Sestri fino al 1926 e attualmente sede di uffici comunali per il Municipio Medio Ponente” e ha chiesto “di spiegare quali azioni volte alla ristrutturazione delle storiche facciate, ancorché addobbate da targhe commemorative, si abbia intenzione di fare”. L’assessore al Patrimonio Francesco Maresca ha risposto che “il patrimonio storico e patrimoniale è molto ampio da riqualificare e rigenerare. Abbiamo avviato un censimento degli immobili per la riqualificazione dal punto di vista sociale ma anche turistico, in tutti i luoghi della città e non solo in centro. La targa di Palazzo Fieschi è stata inserita nel piano triennale lavori pubblici entro un anno e mezzo partiranno i lavori”. L’assessore ha proposto un sopralluogo all’edificio che sarà riqualificato nel prossimo triennio. Il consigliere si è detto soddisfatto e se ne farà portavoce con i cittadini.

Smaltimento del ghiaccio di risulta delle pescherie

Le pescherie non sanno dove smaltire il ghiaccio di risulta delle loro attività. È il problema denunciato dal consigliere Franco De Benedictis (Fratelli d’Italia), che sottolinea il problema dei cattivi odori che, specie nella stagione estiva, emanano i cassonetti per la raccolta indifferenziata dove il ghiaccio viene conferito. Risponde l’assessore all’ambiente con delega ai rifiuti Matteo Campora: “L’articolo 10.3 del Regolamento per la Gestione nei Rifiuti Urbani vieta il conferimento del ghiaccio di risulta nei cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti urbani e neppure nelle caditoie stradali. Questo perché il percolamento del ghiaccio può determinare cattivi odori. Ad oggi gli unici metodi consentiti per lo smaltimento del ghiaccio di risulta sono attraverso il WC o il lavandino. Detto questo, comprendendo lo spirito dell’interrogazione del consigliere De Benedictis, credo sia opportuno un incontro con i rappresentanti delle associazioni delle pescherie, al fine di trovare una soluzione come abbiamo fatto qualche anno fa per il ritiro del polistirolo. La partecipazione di AMIU all’incontro servirà a venire incontro a questa legittima richiesta che potrà agevolare il loro lavoro”.

Depositi chimici a Sampierdarena

“Condividendo le preoccupazioni degli abitanti di Sampierdarena e non solo, vorremmo conoscere i tempi in cui il Comune renderà pubblico il progetto sul piano di ricollocazione dei depositi chimici delle aziende Carmagnani e Superba a Ponte Somalia e quale sarà il percorso per l’arrivo e la ripartenza di questi materiali”. Si apre così l’articolo 54 portato in sala rossa dal consigliere di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli. A rispondere è l’assessore al patrimonio, porto, mare e pesca Francesco Maresca: “Abbiamo avuto il 16 settembre il parere positivo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sulla delibera con la quale l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale manifesta il parere favorevole al trasferimento degli impianti. Data la tecnicità dei quesiti su alcuni punti mi riserverò di rispondere in una commissione dedicata. Intanto posso dire che i progetti dovranno essere presentati in un’apposita conferenza dei servizi che entro questo anno dovrà essere proposta. All’interno della medesima conferenza dovranno essere presentati: progetti riguardanti le opere pubbliche di infrastrutture del luogo portuale in cui sorgeranno i depositi, le opere da parte delle aziende, le opere di ricollocazione dei depositi e dovrà essere presentato un progetto al Mite per ottemperare al via. Tutte le procedure seguiranno le normative vigenti dettate dagli organi competenti. Il Comune di Genova vigilerà, nell’ambito delle sue competenze, affinché vengano rispettate le norme di sicurezza, previste dagli enti preposti e tutti i materiali utilizzati saranno anch’essi stoccati e movimentati seguendo le normative vigenti. Se si lavorerà alacremente - conclude Maresca - e gli organi competenti lavoreranno in parallelo con l’amministrazione credo che in un anno e mezzo si potrà arrivare all’avvio dell’opera”.

Illuminazione a Pontedecimo

Il mancato funzionamento dell’illuminazione pubblica in alcune vie di Pontedecimo preoccupa il consigliere leghista Alessio Bevilacqua che, con il suo 54, chiede chiarimenti all’assessore all’energia e transizione ecologica Matteo Campora in merito a questi disservizi e agli interventi di City Green Light per porre rimedio a queste criticità. “Colgo la sua segnalazione - risponde l’assessore Campora - per riferire che ci sono già stati alcuni interventi e credo possa essere utile convocare un’apposita commissione in quanto ci stiamo prestando a completare la sostituzione di tutte le luminarie. Un grande progetto che vede la sostituzione di più 55 mila apparecchi, che ha permesso, grazie all’inserimento di luci a led, un risparmio energetico prevenendo così gli aumenti determinati dalla situazione che stiamo vivendo. La commissione servirà anche ad illustrare i report del progetto City Green Light. Le statistiche dicono che, da quando il progetto è partito, c’è stato un miglioramento per quanto ri-guarda la risposta all’utenza e gli interventi. Naturalmente non ci dobbiamo fermare e dobbiamo fare in modo di migliorare il funzionamento del call center. Rimangono ancora alcune sacche sulle quali ci stiamo concentrando. Nel mese di novembre realizzeremo una commissione con la presenza dei municipi dove faremo il punto su quanti apparecchi dovranno essere ancora posizionati e sulle aree che necessitano miglioramenti. Nel complesso la situazione è nettamente migliorata - conclude Campora - ma, ci impegneremo a risolvere le segnalazioni che ci saranno pervenute”.

Ex Eden Pegli

La consigliera del Pd Cristina Lodi ha presentato un’interrogazione urgente sull'ex Eden “poiché in risposta ad una interrogazione per iscritto veniva dichiarato che il legale della Curatela riferisce che in tempi recenti il Tribunale Fallimentare, in persona del Giudice Delegato, nell’ambito del programma di liquidazione ex art. 104 ter L.F., con provvedimento del 10.05.2022, ha autorizzato la Curatela all’esperimento della vendita del compendio immobiliare di proprietà della società fallita, con l’indicazione di predisporre i successivi adempimenti di legge: secondo quanto ipotizzato dalla stessa Curatela, il bando potrà essere pubblicato entro la fine del corrente mese. E si faceva riferimento alla fine di luglio 2022”. La consigliera Lodi ha quindi chiesto “a che punto è il bando di vendita”. Ha risposto l’assessore Mascia: “siamo in una fase molto delicata della vendita e non voglio interferire su quanto stabilito dal tribunale di Vercelli” e ha richiamato l’invito a presentare l’offerta migliorativa del Tribunale di Vercelli 13 ottobre 2022 alle 15. La consigliera Lodi nella controreplica ha detto che “è un tema molto delicato e si auspica che si arrivi al più presto all’aggiudicazione e una commissione consiliare quando la situazione sarà più chiara perché molto importante per tutta Pegli”.

 

Alle ore 15, con 35 presenti, si apre la seduta del Consiglio Comunale. A procedere all’appello la dott.ssa Concetta Orlando, segretario generale pro tempore.

 

Il capogruppo del Partito Democratico Simone D’Angelo presenta un ordine del giorno fuori sacco avente per oggetto “Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Ansaldo energia” che impegna il sindaco e la giunta a richiedere, con il massimo coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, a partire dal Governo nazionale, che messa in campo, in accordo con le parti sociali, ogni azione per sostenere Ansaldo Energia mantenendo la capacità produttiva e i livelli occupazionali.

 

L’ordine del giorno viene approvato con 35 voti favorevoli su 35 presenti, pertanto all’unanimità.

 

Il capogruppo della Lega Federico Bertorello presenta una richiesta di art. 55 – dichiarazione in apertura di seduta.

 

Questo il testo integrale: “Sabato 1° ottobre sono usciti i dati degli Infortuni sul Lavoro in Italia e anche a Genova per opera dell'INAIL. Tali dati certificano che in Italia si muore di lavoro, e sempre di più: nei primi sette mesi del 2022 gli infortuni professionali sono aumentati del 41% (441.451 denunce) rispetto allo stesso periodo del 2021. Il numero dei decessi a fine agosto è di 677, appare in calo del 12% ma è solo per l’enorme diminuzione dei decessi per Covid che nel 2021 erano il 68% e oggi sono fermi al 3% del totale. Crescono invece le morti da infortunio, soprattutto nella fascia di età più elevata e tra giovanissimi (15-24 anni), con i drammi di chi resta ucciso durante uno stage o in alternanza scuola-lavoro (dove non dovrebbe proprio essere esposto a rischi). Fra gennaio e agosto 2022 si è registrato un fortissimo aumento delle denunce di infortunio in Liguria. Secondo i dati dell’Inail, sono stati esattamente 20.102 con una crescita significativa di quasi 8.000 casi: nello stesso periodo del 2021 erano stati 12.022. In particolare, l’incremento si è concretizzato nel comparto “industria e servizi” dove siamo passati da 10.635 a 17.984 denunce. Il dato locale evidenzia come l’aumento più sensibile ci sia stato nella provincia di Genova (da 6.392 a 11.444 denunce). Preoccupante anche il dato relativo alle denunce di infortunio delle donne: da gennaio ad agosto 2022 sono state 10.196 con una crescita evidente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando erano state 4.614. In diminuzione, fortunatamente, gli incidenti mortali che sono passati da 16 a 8. Con questi dati allarmanti ritengo che anche all'interno del Consiglio Comunale si debba avviare una discussione con lo scopo di provocare un'attenta riflessione nella nostra città su questo tema. L'obbiettivo è quello di collaborare con tutte le parti sociali coinvolte (Organizzazioni Sindacali e Associazioni di Categoria) nonché con tutti gli Enti Pubblici coinvolti fino al Governo Nazionale per fare in modo che tutti prendano atto dell'urgenza di questa gravissima situazione”.

 

Risponde l’assessore al Lavoro Mario Mascia: «Ho integrato i dati provinciali con quelli comunali per il periodo di tempo che va dal 2017 al 2021. La Liguria viene considerata zona bianca per la sicurezza sul lavoro, ma è necessario disinnescare la correlazione tra infortuni e diffusione di contratti capestro per non perdere di vista le garanzie contrattuali legate alla sicurezza. In base ai dati che abbiamo la situazione è confortante, ma considererò una sconfitta personale anche solo un incidente tanto più se mortale, se coinvolge una donna o un ragazzo in stage».

 

Il presidente del consiglio Carmelo Cassibba, d’accordo con la conferenza capigruppo, chiede all’aula un minuto di silenzio in ricordo e in segno di rispetto per tutti i morti sul lavoro.

 

1 MOZIONE

0059 08/08/2022

Contenimento dello spreco energetico derivante dalle illuminazioni notturne

Atto presentato da: Pilloni Valter

La mozione viene ritirata dal proponente per cambiamento dello status quo e viene richiesta una commissione ad hoc.

 

2 MOZIONE

0060 08/08/2022

Azioni “Plastic free” all’interno del Consiglio Comunale di Genova

Atto presentato da: Bruzzone Filippo, Ghio Francesca

Il gruppo Lega presenta un odg e un emendamento.

Risponde l’assessore all’Ambiente Matteo Campora dando parere favorevole spiegando che il Comune, insieme alle scuole sta portando avanti diverse attività e che si stanno installando erogatori d’acqua. Per quanto riguarda gli ecocompattatori ricorda che al momento ne sono stati installati 16 e che un 17esimo è in arrivo in Val Polcevera, annunciando che l’installazione degli ecocompattatori riguarderà anche la Città Metropolitana. Su odg 1 34 presenti, 34 voti favorevoli, l’odg viene accolto all’unanimità. La mozione è stata approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli su 34 presenti.

 

3 MOZIONE

0068 19/09/2022

Bigliettazione a tratta per i mezzi pubblici

Atto presentato da: De Benedictis Francesco

Il PD, nella persona del consigliere Pandolfo, presenta un ordine del giorno.

L’assessore ai Trasporti Matteo Campora esprime posizione favorevole sia sulla mozione che sull’ordine del giorno annunciando due commissioni consiliari che riguarderanno il piano urbano mobilità sostenibile (PUMS).

Si vota sull’ordine del giorno: con 32 presenti e 32 voti favorevoli l’ordine del giorno viene approvato all’unanimità. Si vota la mozione n. 68 con parere favorevole della giunta: con 33 presenti e 33 voti favorevoli la mozione viene approvata all’unanimità.

 

4 MOZIONE

0058 21/07/2022

Istituzione di percorsi formativi ed informativi su strumenti per la partecipazione e meccanismi di funzionamento delle istituzioni locali

Atto presentato da: Kaabour Si Mohamed, D'Angelo Simone, Alfonso Donatella Anita, Bruzzone Rita, Lodi Cristina, Pandolfo Alberto, Patrone Davide, Russo Monica, Villa Claudio

Su richiesta del proponente viene rimandato.

 

5 MOZIONE

0067 15/09/2022

Dematerializzazione dei lavori del Consiglio Comunale

Atto presentato da: Viscogliosi Arianna

Sempre Arianna Viscogliosi presenta un emendamento.

A esprimere il parere della giunta è l’assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni: «Il nostro parere è favorevole. Ricordo che già nelle procedure preconsiglio c’è la possibilità di accedere, per i consiglieri, a cartelle digitalizzate. A oggi vengono stampate 40 copie degli atti e post consiglio vengono digitalizzate; le votazioni sono elettroniche e anche i verbali sono elettronici. Poi tutti i consiglieri sono dotati di tablet e cellulari, ma concorda sulla necessità di un potenziamento e anche di una formazione».

Con parere favorevole dalla giunta si vota: presenti 32, favorevoli 32, mozione accolta all’unanimità.

 

6 INTERPELLANZA

0040 13/09/2022

Situazione edificio “Ex Polizia Postale” - Via Linneo 130 Atto presentato da: Amore Stefano Pietro Viene rimandata al prossimo consiglio su richiesta del proponente

 

7 INTERPELLANZA

0034 19/07/2022

Assenza di marciapiedi nella parte terminale di Via della Maona a Pegli Atto presentato da: Bertorello Federico, Ariotti Fabio, Bevilacqua Alessio

Risponde l’assessore al Verde, Manutenzioni e Centro Storici Mauro Avvenente.

 

8 INTERPELLANZA

0044 29/09/2022

Situazione Giardini Malinverni

Atto presentato da: Lodi Cristina

Risponde l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino.

 

Il consiglio comunale si conclude alle 17.03.

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute.

“I dati ci dicono che abbiamo raggiunto il 58% di raccolta differenziata nelle aree della Valbisagno dove sono stati posizionati i nuovi cassonetti bilaterali. Qualche cittadino fatica ancora ad utilizzarli? Potenzieremo la comunicazione in sinergia con i Municipi ed AMIU”. Lo ha detto oggi l’assessore all’ambiente Matteo Campora replicando all’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere Nicholas Gandolfo (Liguria al Centro). Alla domanda di Gandolfo su quali azioni il Comune intenda intraprendere per facilitare il conferimento dei rifiuti nei nuovi cassonetti, l’assessore Campora ha spiegato che si tratta dei “contenitori più moderni tra quelli presenti oggi sul mercato” e che “la loro messa a terra, inizialmente, determina un certo disorientamento in alcuni cittadini. La maggior parte delle persone già li usa normalmente, ma qualcuno fa ancora un po’ di fatica: è per questo che aumenteremo la comunicazione anche attraverso gli ‘Angeli della differenziata’, ovvero i rappresentanti delle associazioni dei consumatori presenti dove sono stati installate le nuove eco-isole allo scopo di aiutare i cittadini a conferire i rifiuti in maniera corretta”. “Questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti – ha aggiunto l’assessore – servirà a calcolare il conferimento volumetrico del rifiuto, con l’obiettivo nel lungo periodo di eliminazione definitiva dei cassonetti indifferenziati. Nelle 500 nuove postazioni installate in Valbisagno si è raggiunto il 58% di raccolta differenziata, ma puntiamo a fare ancora di più: per questo andremo a potenziare la comunicazione provvedendo anche, dove necessario, sulla base delle segnalazioni presentate dai cittadini e dal Consiglio Comunale, alla sostituzione dei cassonetti con unità più spaziose. Infine, prossimamente, faremo una commissione consiliare per illustrare in maniera più dettagliata il progetto”, ha concluso Campora.

Ultimo aggiornamento: 12/10/2022