Capi di abbigliamento, accessori, marsupi, borse e portafogli sequestrati dagli agenti per un valore complessivo stimato di circa 40.000 euro
La Polizia Locale ha effettuato questa mattina in un immobile del centro storico, tra via Balbi e via Prè, un sequestro di 333 tra capi di abbigliamento e accessori (borse, marsupi e portafogli) di marchi contraffatti, dal valore stimato di circa 40.000 euro. «Nell’appartamento – spiega l’assessore alla Polizia Locale Sergio Gambino – si trovava un vero e proprio atelier, con esposta merce pronta a essere messa sul mercato. L’operazione è scaturita da una serie di segnalazioni di un via vai sospetto di presunti compratori. È emerso che la merce veniva promossa via whatsapp, come in un catalogo virtuale, prenotata e di seguito ritirata in loco. Con questo sequestro è stato stroncato un business che poteva contare su una rete capillare di vendita, presumibilmente sulle nostre spiagge della riviera. Ringrazio gli agenti per il successo dell’operazione, frutto di un grande lavoro di osservazione del territorio. Il contrasto alla vendita di merce contraffatta, oltre a stroncare fenomeni di microcriminalità, è fondamentale per la prevenzione della concorrenza sleale alle imprese sane del nostro territorio».