Presentata la stanza multisensoriale Snoezelen della scuola 'Anna Frank'

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27/10/2022
Stanza multisensoriale scuola Anna Frank-Marta Brusoni e gruppo

Genova ha realizzato una rete cittadina che la rende protagonista a livello nazionale

Claudio Critelli

Prosegue il piano di allestimento di aule multisensoriali ispirate al metodo Snoezelen.

 

Questa mattina l’assessore ai Servizi educativi 0/6 anni Marta Brusoni ha presentato gli spazi predisposti nella scuola primaria “Anna Frank” di piazzale Paul Valery, Polo R.E.S. (Risorse Educative Speciali) dell’Istituto Comprensivo Montaldo diretto da Marilena Montaquila. All’evento è intervenuta anche Claudia Costanzi, responsabile dell’ufficio Diritto allo Studio del Comune di Genova.

 

L’istituto “Anna Frank” è di una delle sedi della rete cittadina che comprende le scuole d’infanzia comunale “Guido Rossa” e “San Pietro”; le primarie “Mameli”, “Teglia”, “Montanella”, “Fabrizi” e “Pascoli” insieme alle scuole secondarie di primo grado “Nino Bixio” e “Palli Strozzi”. Questo sistema consolida il ruolo di Genova come capofila del Nord Italia nell’ambito delle scuole Snoezelen rendendola protagonista assoluta in ambito nazionale anche a livello formativo.

 

Il principale obiettivo di questi interventi - realizzati dal Comune di Genova con fondi propri e in collaborazione con Fondazione Carige ed altri soggetti - è creare ambienti stimolanti e al contempo distensivi rivolti a tutti i bambini, ma che risultano particolarmente efficaci per bambini in condizioni di disabilità. L’offerta mira ad implementare il benessere psicofisico e l’apprendimento sia durante le attività scolastiche che durante il periodo di frequentazione dei centri estivi.

 

«Sono particolarmente felice ed orgogliosa di partecipare alla presentazione delle stanze multisensoriali Snoezelen rivolte a tutti i bambini ma particolarmente dedicate a coloro che vivono condizioni di disabilità - ha dichiarato Marta Brusoni, assessore comunale ai Servizi educativi 0/6 anni -. Ringrazio i genitori, gli insegnanti e tutto il personale scolastico per il loro prezioso impegno quotidiano teso a favorire l’inclusione e l’integrazione dei bambini diversamente abili».

 

L’approccio Snoezelen, nato in Olanda negli anni Settanta, prevede la costruzione di una relazione sensibile tra il partecipante, l’accompagnatore qualificato e un ambiente controllato in cui sono offerte varie possibilità di stimolazione dei cinque sensi attraverso l'utilizzazione di effetti luminosi, colori, suoni, musiche, profumi, ecc. Questo trattamento, sviluppatosi e diffuso in tutto il mondo, si è rivelato uno strumento efficace durante l'età evolutiva, in particolare nei confronti di bambini con disabilità.

Ultimo aggiornamento: 27/10/2022