Report Consiglio Comunale di giovedì 3 novembre

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Articolo del
03/11/2022
Sala Rossa

Osservato un minuto di silenzio in occasione del 79° anniversario della deportazione nei campi di concentramento nazisti di 261 concittadini ebrei, di cui solo 20 tornarono a casa

Chiara Barbieri - Roberto Bordi

Alle ore 14 il Consiglio Comunale si apre con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata.

 

Manifattura Tabacchi Sampierdarena

La consigliera Pd Monica Russo ha presentato un’interrogazione sull’utilizzo dell’area dell’ex Manifattura Tabacchi a Sampierdarena. L’assessore al patrimonio Francesco Maresca ha risposto che l’immobile è in liquidazione da parte di Cassa depositi. “Come Comune stiamo facendo un censimento su immobili pubblici e privati che possano essere anche destinati a servizi ai cittadini. Questo immobile può diventare di interesse per la comunità. Abbiamo già predisposto un’interlocuzione con Cdp su cosa vogliano fare sull’immobile. Sarà mia cura aggiornare in apposite commissioni per essere più specifici. Siamo in aggiornamento con i soggetti privati”. La consigliera Russo ha ringraziato l’assessore per i chiarimenti. “Le interlocuzioni con i singoli vanno benissimo, ma bisognerebbe passare anche dal consiglio per la programmazione – ha sottolineato la consigliera - Vorrei che ci fosse un lavoro di approfondimento su progettazione del quartiere. Resto in attesa di commissione ad hoc su Sampierdarena”.

 

Scolmatore Bisagno

Il consigliere del Pd Claudio Villa ha presentato un’interrogazione sullo “stato di avanzamento lavori scolmatore del Bisagno” in particolare sulla tempistica e i modi. L’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi ha sottolineato “l’importanza fondamentale dell’opera per la messa in sicurezza del territorio, che risulta però invasiva per le interferenze del cantiere su viabilità”. L’assessore Piciocchi ha reso noto che ha portato all’attenzione di Regione gli argomenti e ha chiesto un tavolo con il presidente di Regione che è anche il commissario dell’opera, richiamando alla necessità di lavorare in modo sinergico. L’assessore Piciocchi ha anche ribadito che è “un tema da trattare in apposita commissione consiliare”. “È attivo – ha ricordato l’assessore - un osservatorio all’interno del Municipio IV con i componenti dei comitati del territorio, Regione e imprese”. Il cantiere ha subito un ritardo in fase iniziale e poi vicende giudiziarie che hanno determinato una stasi. Una settimana fa, la Regione ci ha informato che è stato rinegoziato il contratto per attivare una talpa che consente di realizzare il foro e le opere di finitura in contemporaneo. Il contratto col fornitore è stato sottoscritto e la talpa può entrare in funzione”. Per il completamento dell’opera i tempi sono di 2 anni e mezzo da oggi. L’assessore Piciocchi ha ribadito l’opportunità di affrontare il tema in apposita commissione.

 

Ecovan a Bolzaneto

L’inserimento di una postazione dell’Ecovan a Bolzaneto è l’oggetto dell’articolo 54 presentato dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua. Con particolare riferimento al Municipio V Valpolcevera, il consigliere Bevilacqua rivendica il lavoro fatto nel precedente mandato del Municipio, con approvazione unanime del Consiglio, per chiedere di posizionare un’isola ecologica mobile anche nel quartiere centrale della Valpolcevera. Nella sua risposta l’assessore all’ambiente Matteo Campora aggiorna il Consiglio Comunale sulle 8 nuove postazioni predisposte da AMIU sul territorio comunale, con il passaggio da 49 a 57 Ecovan. Un servizio sul quale “questa Amministrazione, anche nel precedente mandato, ha puntato molto, estendendo inoltre il servizio di ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti a piano strada a tutti i cittadini, mentre prima era possibile solo in 3 quartieri”. Invece, circa le nuove postazioni dell’Ecovan, l’assessore informa che sono complessivamente 8 di cui 4 nel Centro Storico, 2 in Val Bisagno, 1 a Ponente e 1 in Valpolcevera, quest’ultima proprio a Bolzaneto in via Giro del Vento. L’obiettivo, spiega Campora, è di proseguire sulla falsariga degli ultimi anni “con l’incremento della raccolta differenziata tramite Ecovan passata dalle 1.432 tonnellate del 2019 alle 2.555 del 2021”.

 

Traffico davanti alla scuola Daneo

Il consigliere di Genova Civica Stefano Amore presenta in sala rossa un’interrogazione a risposta immediata sulla situazione del traffico veicolare nelle ore mattutine in corrispondenza dell’ingresso degli alunni della scuola Daneo. “Sono circa 200 gli alunni che tutte le mattine intorno alle ore 8.20 entrano a scuola. L’ampia presenza di mezzi commerciali all’ingresso costituisce una situazione di potenziale pericolosità”. Risponde l’Assessore alla mobilità Matteo Campora: “Mi rendo disponibile ad eseguire un accesso insieme alla polizia locale in concomitanza all’entrata e all’uscita degli alunni. Questo ci darà modo di prevedere una maggior presenza di polizia locale o di soggetti che possono fare servizio d’ordine, al fine di prevenire situazioni di pericolo. Ricordiamo che con deliberazione di giunta 29 del 2021 è stato approvato l’aggiornamento della disciplina di accesso alle ZTL. Abbiamo fatto, due anni fa, un’ordinanza che ha recepito delle indicazioni che abbiamo assunto come giunta che hanno come finalità quella di limitare sempre di più l’accesso al centro storico, perché queste vie sono frequentate da bambini, cittadini e turisti. L’ordinanza 471 ha istituito la vigenza delle discipline di accesso ZTL nel centro storico settore 4 dalle 9.00 alle 11.30 e permette l’accesso ai mezzi commerciali per l’approvvigionamento. Questo riguarda anche l’area pedonale coinvolta. Confermo, comunque, la mia disponibilità ad istituire una commissione che coinvolga le associazioni e l’Assessore alle politiche scolastiche Marta Brusoni. Da qui possiamo partire per capire come e dove migliorare la situazione, in quanto sappiamo che spesso nelle zone limitrofe alle scuole, nelle ore di entrata e di uscita, si concentrano decine di macchine che possono causare problemi di viabilità e inquinamento. Accolgo - conclude Campora - questo 54 per un sopralluogo a cui far seguire una commissione dedicata prevedendo anche l’audizione delle associazioni che hanno portato alla sua attenzione il problema”.

 

Aule e studentati Università

Il consigliere di Genova Domani Lorenzo Pasi chiede, con il suo 54, all’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi aggiornamenti sui provvedimenti e sui progetti che si stanno realizzando per potenziare la disponibilità di aule per l’ateneo e per gli studenti. Inoltre, vengono richieste informazioni sul tavolo in corso tra Comune e Università. Questa interrogazione nasce dalle diverse segnalazioni di sovraffollamento delle aule arrivate sia dal rettore dell’Università di Genova Federico Delfino che dagli stessi studenti. “Mi fa piacere questa interrogazione – risponde il vicesindaco – perché è il modo di rendere pubblico un lavoro meritorio che abbiamo cominciato e che mi coinvolge personalmente. Sono rimasto davvero positivamente colpito dall’attivismo e dal dinamismo del nuovo rettore mirato a far crescere l’Università, tema strategico per lo sviluppo della nostra città che ha tutte le caratteristiche per poter diventare una città universitaria. Dal confronto che abbiamo avviato stanno emergendo quelli che sono i bisogni ma anche le prime risposte concrete. I bisogni sono fondamentalmente due: quello delle aule e quello degli studentati, fondamentali se vogliamo rendere l’Università attrattiva per gli studenti stranieri, soprattutto asiatici, che stanno guardando con estremo interesse il nostro ateneo. Abbiamo sempre concepito gli studentati in modo tradizionale, come strutture gestite dagli enti che si occupano di diritto allo studio in Regione Liguria, l’agenzia Aliseo, destinata anzitutto a studenti che hanno minori capacità economiche e questo è un tema su cui si deve lavorare. Accanto esiste l’esigenza di studentati gestiti privatamente, in regime di convenzionamento con l’Università, destinati a qualunque tipo di condizione studentesca: questa parte manca completamente nella nostra città. Sotto questo profilo stiamo lavorando molto concretamente. Veniamo, ora, a quelle che sono state le prime scelte condivise con l’Università e che stiamo implementando: parliamo dei locali dell’oratorio di via delle Fontane ossia l’oratorio delle Cinque Piaghe, che verranno destinati ad aule didattiche. Essendo in una zona critica della città siamo contenti perché l’oratorio verrà così frequentato tutti i giorni e tutto il giorno dagli studenti. Lo abbiamo realizzato con i fondi del Comune ma, abbiamo reso noto al rettore che deve diventare un luogo vivo e costantemente frequentato. L’edificio di via Balbi 9, rilevato nell’ambito del Pinqua con delibera che è passata da questo Consiglio, sarà destinato a studentato per l’Università. Stiamo lavorando, poi, sull’edificio Tabarca, se non tutto almeno una porzione. da destinare a studentato e ad aule studio. Anche l’edificio Tabarca in questo momento è oggetto di progettazione. Abbiamo poi mostrato al rettore, in un sopralluogo, gli edifici di via Porro che discendono ancora dall’evacuazione del Ponte Morandi: una parte è stata demolita e un’altra parte è stata conferita dalla struttura commissariale al Comune di Genova e dal Comune di Genova a Spim. In questo momento sono edifici in ristrutturazione, ne abbiamo tre e di questi tre abbiamo idea di fare mini appartamenti per visiting professor e dottorati. In ultimo, mi piace ricordare il lavoro che stiamo facendo sull’Albergo dei Poveri che è destinato a diventare il campus umanistico dell’Università. L’ala di levante è stata recuperata e stiamo lavorando sul recupero dell’ala nord. Nell’ambito dei lavori del Pinqua abbiamo anche in progetto la riqualificazione della valletta. Infine, nel Waterfront di Levante abbiamo in progetto la realizzazione dell’edificio delle start up, un incubatore, un luogo di giovani: quello che Renzo Piano chiama ‘La fabbrica delle idee’. Anche qui stiamo parlando con l’Università per prevedere una loro presenza con aule legate al tema dell’economia del mare e del distretto della nautica”.

 

Eni via Cassanello

L’Eni in via Cassanello è al centro dell’articolo 54 proposto oggi dal consigliere Filippo Bruzzone di Europa Verde. Vista la vicinanza di abitazioni, vengono richiesti all’assessore Matteo Campora la natura e l’elenco delle sostanze emesse in forma gassosa dal sito. “Ritengo opportuno istituire una commissione sull’argomento. Il Comune di Genova non ha gestione diretta del controllo dei fumi. Dobbiamo fare riferimento agli organi competenti come Arpal, Asl, Vigili del Fuoco e Prefettura. Sappiamo, dal sito della Prefettura, che si parla di petrolio greggio e sappiamo che c’è in corso un’importante indagine. Partendo dalle preoccupazioni legittime dei residenti della zona, come assessore mi sono attivato per richiedere relazioni agli organi competenti. Il Comune non interviene direttamente, conosciamo le dinamiche e sappiamo che sono stati fatti degli interventi, penso però, possa essere utile sentire i comitati e instituire una commissione alla presenza di Arpal e dei soggetti che sono autorizzati a dare queste informazioni”.

 

Crollo albero corso Magenta

Il capogruppo di Forza Italia Stefano Costa ha presentato un’interrogazione sul “crollo di un albero, avvenuto in corso Magenta nelle ore notturne tra giovedì 27 e venerdì 28 ottobre, in assenza di eventi meteorologici di rilievo, che ha impattato sulla carreggiata, con una dinamica potenzialmente molto pericolosa, danneggiando un'auto parcheggiata, fortunatamente senza coinvolgere alcun veicolo in transito o passante”. Il consigliere ha chiesto “informazioni in merito al piano di monitoraggio della salute delle piante ad alto fusto in città, al fine di prevenire analoghe situazioni”. L’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente ha ricordato il numero notevole di alberature in città. “Aster – ha detto l’assessore - effettua un continuo monitoraggio sia a vista sia con verifiche di tecnici specializzati sullo stato di salute delle piante, in base a valutazioni standard stabilite a livello nazionale. Stiamo valutando con Aster commissione consiliare sullo stato di salute delle alberature e cosa si vuole fare per evitare episodi analoghi nel futuro”. Costa ha ringraziato risposta esauriente e si è detto disponibile a farsi parte attiva per la commissione.

 

Scalinata Montaldo

Luca Pirondini del Movimento 5 Stelle interroga l’assessore alle manutenzioni e decoro urbano Mauro Avvenente sullo stato di degrado si scalinata Montaldo. “Ho richiesto un sopralluogo congiunto – risponde Avvenente – al quale, se vorrà, potrà partecipare e ne saremo lieti. L’elemento di forte degrado è rappresentato da ciò che è presente sotto la scalinata. Esiste, infatti, un collettore fognario che nel tratto che va da via Montaldo a via Montello prende il nome di fognatura consortile, quindi asservibile a soggetti privati che si vanno ad allacciare alla parte terminale della fognatura di carattere pubblico. Insieme all’assessore Campora abbiamo convenuto che, in base agli esiti del sopralluogo, chiederemo di procedere con gli interventi necessari per il ripristino delle problematiche causate dagli interventi privati. Per quanto riguarda gli altri lavori di manutenzione, come lo sfoltimento delle chiome, saranno eseguiti da Aster appena ci saranno le condizioni di sicurezza”.

 

Alle ore 15 il Consiglio comunale di giovedì 3 novembre prosegue con l’intervento del presidente Carmelo Cassibba in ricordo dei gravi fatti di persecuzione nazista avvenuti a Genova il 3 novembre 1943.

 

“In quest’aula, espressione più alta della Civica Amministrazione, espressione concreta di una Genova multietnica e multireligiosa, dobbiamo per primi mantenere vivo il ricordo attraverso azioni tangibili, a testimonianza di una città moderna e sempre più inclusiva. Oggi ricorre il 79esimo anniversario del rastrellamento delle famiglie ebree genovesi ed è nostro preciso dovere far sì che la coscienza storica, legata ai gravi fatti della Shoah, non si limiti ad un minuto di commemorazione silenziosa, ma corra veloce, incessante e a chiara voce, dritta al cuore di ognuno di noi”.

 

Segue un minuto di silenzio osservato dall’Aula.

 

Il presidente Cassibba legge e pone in votazione il primo ordine del giorno fuori sacco presentato dalla consigliera Mariajosè Bruccoleri di Genova Civica che, in relazione “all’intenzione di questa Amministrazione di aprire molteplici supermercati in tutta la città, da Nervi a Voltri” ed all’affermazione del sindaco per cui, a detta del sindaco, è “falso che a Genova ci siano troppi supermercati”, impegna il sindaco e la giunta “a partecipare ad una commissione consiliare convocata entro 10 giorni per discutere a Palazzo Tursi la visione che questo sindaco intende dare alla città di Genova”.

 

L’ordine del giorno viene respinto con 22 voti contrari (Vince Genova, Fratelli d’Italia, Liguria al Centro, Lega, Genova Domani e Forza Italia) e 15 favorevoli (Partito Democratico, Genova Civica, Europa Verde/Lista Sansa/Linea Condivisa, Movimento 5 Stelle e Uniti per la Costituzione).

 

Il secondo ordine del giorno fuori sacco, presentato anch’esso dalla consigliera Bruccoleri, contiene la richiesta di dedicare una targa o una sala della musica al cantante dei Ricchi e Poveri Franco Gatti, scomparso il 18 ottobre, “che ha reso famosa Genova in oltre 50 anni di storia e di organizzare eventi musicali per ricordarlo; prevedere in futuro, tenuto contro della tempistica dell’ufficio Toponomastica, l’intitolazione di un’area cittadina”.

 

L’ordine del giorno viene approvato all’unanimità.

 

Il terzo e ultimo ordine del giorno fuori sacco, presentato dal consigliere Alessio Bevilacqua della Lega, ha per oggetto la richiesta di riapertura pomeridiana dell’ufficio postale di Pontedecimo. A seguito della sospensione del servizio pomeridiano dell’ufficio postale 60 di Pontedecimo avvenuta nel gennaio 2020 per decisione di Poste Italiane e tenuto conto dell’ulteriore razionalizzazione dell’ufficio a seguito dell’emergenza Covid, si impegnano il sindaco e la giunta “a farsi parte attiva presso Poste Italiane per il ripristino dell’orario pomeridiano dell’ufficio postale Genova 60 di Pontedecimo”.

 

L’ordine del giorno viene approvato all’unanimità.

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0362 PROPOSTA N. 40 DEL 13/10/2022

RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITA’ DEL DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETT. A, D. LGS. 267/2000, IN ESECUZIONE DELLA SENTENZA N. 1620/2022 EMESSA DAL TRIBUNALE DI GENOVA, SEZIONE SPECIALIZZATA IMPRESE, NELLA CAUSA RG 643/2016, PER L'IMPORTO DI EURO 115.422,16

 

La delibera viene approvata con 22 voti favorevoli (Vince Genova, Fratelli d’Italia, Liguria al Centro, Lega, Genova Domani e Forza Italia) e 15 contrari (Partito Democratico, Genova Civica, Europa Verde/Lista Sansa/Linea Condivisa, Movimento 5 Stelle e Uniti per la Costituzione).

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0374 PROPOSTA N. 41 DEL 13/10/2022

AGGIORNAMENTO AL PUC, AI SENSI DELL’ART. 43 COMMA 3 LETTERA A DELLA L.R. 36/1997, PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN VICO DI COCCAGNA. MUNICIPIO I CENTRO-EST

 

Non essendo stato concluso l’esame da parte della competente Commissione consiliare, la delibera viene rinviata.

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 0381 17/10/2022

RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000 DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 239 DEL 13/10/2022 AD OGGETTO “XIII VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2022/2024 - MODIFICA C.C. 52 DEL 26.07.2022

 

La delibera viene approvata con 21 voti favorevoli (Vince Genova, Fratelli d’Italia, Liguria al Centro, Lega, Genova Domani e Forza Italia), 12 astenuti (Partito Democratico, Genova Civica, Uniti per la Costituzione) e 3 contrari (Europa Verde/Lista Sansa/Linea Condivisa, Movimento 5 Stelle).

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0386 PROPOSTA N. 43 DEL 20/10/2022

IV ADEGUAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2022-2023-2024 ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 108 del 22/12/2021 UNITAMENTE ALLA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP. XIV NOTA DI VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2022-2024

 

La delibera viene approvata con 21 voti favorevoli (Vince Genova, Fratelli d’Italia, Liguria al Centro, Lega, Genova Domani e Forza Italia), 10 astenuti (Partito Democratico e Uniti per la Costituzione) e 5 contrari (Genova Civica, Europa Verde/Lista Sansa/Linea Condivisa, Movimento 5 Stelle).

 

MOZIONE 0070 28/09/2022

Batteria di Granarolo Atto presentato da: Pirondini Luca

 

Ricostruendo la storia della Batteria di Granarolo il consigliere del Movimento 5 Stelle Luca Pirondini chiede all’Amministrazione, sulla scorta di precedenti atti presentati a Giunta e Consiglio, di attivarsi con l’Agenzia del Demanio, che attualmente detiene la proprietà del sito, per una sua tutela, valorizzazione e fruizione da parte della cittadinanza. La consigliera del Pd Monica Russo, condividendo lo spirito ed il contenuto della proposta del collega Pirondini, presenta due emendamenti all’atto “per rafforzare la richiesta”.

 

Ripercorrendo la sua esperienza di assessore alla cultura del Municipio II Centro Ovest, Russo ricorda di avere partecipato ai lavori della commissione consiliare nella quale era stata ribadita dal territorio e condivisa dal Comune la necessità di riqualificare la batteria. Secondo la consigliera dem serve “coinvolgere urbanisti e menti pensanti” per cambiare il volto di “un’area preziosa per la città” in cui potrebbero trasferirsi scuole e attività sportive. Parlando a nome della giunta, l’assessore al patrimonio Francesco Maresca si esprime positivamente sulla mozione presentata da Pirondini, chiedendo però alcune modifiche mirate a spostare sull’Agenzia del Demanio la responsabilità di accelerare l’iter di sdemanializzazione della Batteria di Granarolo, al fine di velocizzarne il recupero. La mozione viene approvata all’unanimità.

 

INTERPELLANZA 0046 10/10/2022

Manutenzione Sopraelevata Aldo Moro Atto presentato da: Pandolfo Alberto

 

Nella sua interpellanza il consigliere dem Alberto Pandolfo ricorda alcuni episodi di grave ammaloramento della Sopraelevata, l’ultimo dei quali il 4 ottobre con il distacco di alcuni blocchi di materiale da una caditoia. Quali interventi di manutenzione straordinaria intende realizzare il Comune sulla strada “Aldo Moro”? E a che punto è l’iter per il rimborso dei danni che si sono registrati di recente alla Sopraelevata compresi quelli legati al distacco di alcuni cavi, nell’ottobre 2021, che causarono il ferimento lieve di alcune persone nella zona del Porto Antico oltre al danneggiamento di diversi veicoli parcheggiati nell’area?

 

L’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi ricorda che “la Sopraelevata è oggetto una costante attività di monitoraggio, a cui il Comune in aggiunta ha commissionato 3 perizie, con riferimento al tema della stabilità dell’infrastruttura, che hanno escluso l’esistenza di eventuali problemi statici, come confermato dall’esame condotto con l’ausilio di droni da parte dell’Istituto Italiano di Saldatura dentro i cassoni. Ogni anno, per la manutenzione dell’opera, il Comune spende 500mila euro in azioni per contenere eventuali distacchi e la Sopraelevata sarà manutenuta fino al momento in cui sarà in esercizio. Per quanto riguarda invece le richieste danni connesse agli incidenti avvenuti di recente, le pratiche sono seguite dal nostro ufficio Assicurazioni, essendo ovviamente l’opera assicurata”.

 

Il consigliere Pandolfo replica auspicando in futuro l’apertura di una Commissione consiliare dove decidere il destino della Sopraelevata una volta che sarà realizzato il Tunnel Subportuale, con l’idea di garantire la maggior valorizzazione possibile del bene.

 

Il Consiglio Comunale si chiude alle ore 17.15.

 

 

Intonaci scuola via Opisso

“Il rifacimento dei prospetti della scuola di via Opisso a Pegli è un intervento impegnativo in quanto l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza e non è interamente di proprietà comunale. Ma ci stiamo lavorando e l’intervento sarà inserito nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici. In ogni caso voglio rassicurare che la scuola non presenta problemi statici”. È la risposta del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi all’interrogazione a risposta immediata presentata oggi dal consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis relativamente alle condizioni dell’edificio che ospita tre scuole: la materna “Albero Azzurro”, la primaria “Giovanni Pascoli” e l’asilo privato “Lorenzo Stallo”. Al consigliere che chiedeva di essere aggiornato circa le azioni del Comune rispetto allo “stato di degrado delle facciate dell’edificio, con evidenti distacchi di intonaco”, l’assessore ha spiegato che dopo i distacchi di intonaco avvenuti lo scorso 1° settembre “ci siamo subito attivati con un primo intervento di messa in sicurezza attraverso la realizzazione di una ‘mantovana’. Successivamente, il 24 ottobre, è stato eseguito un sopralluogo dal quale è emersa la necessità di procedere con un’attività di rifacimento dei prospetti della scuola. Un intervento impegnativo – ha commentato Piciocchi – in quanto l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza. Voglio precisare che la scuola non presenta problemi statici e l’intervento di ristrutturazione sarà inserito nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici”. Infine, alla richiesta del consigliere De Benedictis di rimuovere dall’ingresso della scuola le plance funebri data la presenza in altri siti non distanti degli annunci mortuari, l’assessore Piciocchi ha assicurato che si attiverà con gli uffici competenti per la loro eliminazione.

Ultimo aggiornamento: 04/11/2022