A vincere 6 startup e progetti innovativi che guardano al benessere, alla fruibilità e all’accessibilità del mare; materiali di riuso, design e vocazione sociale che si legano alla blue economy
Una rete wireless sottomarina per connettere le mute dei sub durante le manifestazioni sportive; uno scafo che sarà interamente riciclabile a fine vita; l’assistente al nuoto per spiagge inclusive e percorsi guidati in mare; una barca a vela foiling per atleti paralimpici con controllo di volo assistito; una piattaforma digitale che seleziona, aggrega e rende fruibili offerte turistiche e prodotti per vivere il mare e la costa in modo sostenibile e infine la Blue Box OceanHis, uno strumento da installabile a bordo, che permette di rilevare tramite sensori i parametri fondamentali per il monitoraggio dello stato di benessere del mare.
Sono queste le idee innovative e i progetti che sei giovani aziende italiane hanno proposto partecipando all’avviso “Verso The Ocean Race - Call For Innovation, lo sport nella Blue Economy” e che verranno finanziate e realizzate dal Comune di Genova. Uso ottimale alle risorse; partecipazione degli sportivi alla salvaguardia dell’ambiente; uso di energie rinnovabili e riduzione dell’impatto dei materiali utilizzati sono state le parole chiave per accedere al bando della scorsa estate, a cui hanno partecipato 46 soggetti, di cui il 37% provenienti dalla Liguria ed il 63% dal resto del Paese. Il 54% delle proposte arrivava da start up innovative; il 15% da PMI innovative, il 22% da PMI ed il 9% da Start up innovative a vocazione sociale; 28 soluzioni riguardavano il benessere, l’accessibilità e la fruibilità del mare; 8 i materiali, il design ed il riuso; 6 le energie utilizzate; 3 altri ambiti.
A vincere sono state 6 idee di giovani aziende e start up, ritenute maggiormente sostenibili nella cornice dei valori dell’iniziativa “The Ocean Race” e degli sport del mare. «Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che testimonia la capacità di fare rete e di intercettare innovatori a livello nazionale- dichiara l’Assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca Francesco Maresca- I fondi disponibili, circa 800.000 euro, ci consentono di finanziare solo una parte delle soluzioni che abbiamo esaminato, ma tuttavia queste imprese e queste idee costituiranno, per il Blue District, un capitale promettente sul quale lavoreremo anche in futuro, con altri strumenti e che coinvolgeremo nell’ambito dell’ecosistema. Questo risultato straordinario consolida Genova Blue District come distretto di eccellenza sulla blue economy in grado di movimentare idee e soluzioni a sostegno di questo importante settore. Ad oggi attorno al Blue District ruotano 54 importanti realtà legate alla blue economy».
«Le soluzioni vincitrici sono portate da imprese di grande qualità, che hanno presentato progetti molto intrecciati col tessuto dell’innovazione e dell’impresa locale, assicurando una interessante ed utile fertilizzazione ed un impatto di lungo periodo sul sistema territoriale- aggiunge l’Assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo economico, Lavoro e Rapporti sindacali Mario Mascia- L’obiettivo di identificare e sostenere soluzioni tecnologiche o modelli di business innovativi, da mostrare nell’ambito di “Innovation Village” è stato raggiunto. La Call for Innovation ha rappresentato un risultato di grande rilevanza per la città di Genova, poiché ha dimostrato la capacità del nostro Blue District di giocare un ruolo fondamentale non soltanto come luogo di ascolto sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, ma anche come catalizzatore di progettualità di impresa ad alto valore innovativo».
Nel dettaglio le soluzioni vincitrici
“WSense”, pioniera delle reti sottomarine e dell’Internet of Underwater Things, ha ideato “GRETA” una rete wireless sottomarina per connettere le mute dei sub durante le manifestazioni sportive, realizzare sistemi di chat sottomarine e visite dei siti sottomarini. La soluzione, integrabile con i sistemi esistenti e con approccio “open data” include un progetto di “citizen science” per il raggiungimento degli SDG13 (l'obiettivo di sviluppo sostenibile che riguarda l'azione per il clima, ovvero uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite).
“Northern Light” ha proposto “EcoracerOD, il primo monotipo riciclabile al mondo”, realizzando uno scafo interamente riciclabile a fine vita, grazie ad un composito denominato rComposite, brevettato dalla startup innovativa, che, grazie all’utilizzo di matrici termoplastiche, fibre naturali o riciclate e il core Atlas HPE riciclabile, garantisce il riciclo totale delle materie utilizzate a fine vita dello scafo. La barca sarà destinata a due usi: la regata nei circuiti monotipo, e la scuola vela per circoli nautici.
“Swim Lift” ha presentato “Più mare per tutti, l’assistente al nuoto per spiagge inclusive e per percorsi guidati in mare”. La soluzione consiste nella traslazione di una soluzione già brevettata per le piscine e, tenendo conto delle particolarità del settore marino, consente di posizionare uno ski-lift in acqua, per consentire il movimento a persone con disabilità.
“GS4C” ha presentato “S.A.S. Project - Safe, Accessible and Sustainable”, una barca a vela foiling, per atleti paralimpici, con controllo di volo assistito, progettata per essere prodotta in materiali sostenibili e riciclabili. La sfida lanciata è quella di una barca paralimpica foiling, che non comprometta sicurezza e prestazioni, ma ad alta sostenibilità, con l’obiettivo di definire un nuovo standard per la vela paralimpica e potenziali ricadute su tutto il settore.
“Moebeus” ha presentato “TOUR4BLUE”, una piattaforma digitale che seleziona aggrega e rende fruibili offerte turistiche e prodotti per vivere gli sport d’acqua, il mare e la costa in modo sostenibile, capace di mostrare l’impatto ambientale e sociale degli attori del comparto turistico marino e costiero. Moebeus ha ideato una “Metodologia System Thinking” e un software proprietario, Be-Circular®, grazie ai quali riesce ad individuare il posizionamento del fornitore rispetto al framework internazionale degli SDG.
“OCEANHIS” ha presentato “BLUE BOX” (questo progetto non sarà integralmente finanziato e verrà rimodulato per permetterne la partecipazione all’Innovation Village) che si basa sull’utilizzo di una “Blue Box OceanHis”, facilmente installabile a bordo, strumento IOT connesso, che permette di rilevare tramite sensori i parametri fondamentali per il monitoraggio dello stato di benessere del mare, come temperatura, salinità, conducibilità, clorofilla, alghe blu, ossigeno, ossigeno disciolto, torbidità, trasmetterli in real time al geodatabase e visualizzarli tramite piattaforma web, integrata con dati storici. Il progetto “Verso Ocean Race. Innovazione, Sostenibilità, Impresa” rientra nel Protocollo quadro tra il Comune di Genova e la Compagnia di San Paolo, per la realizzazione di programmi strategici volti al rafforzamento e alla sostenibilità di progetti nei settori della cultura, delle persone e del pianeta e per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed è sostenuto dalla Fondazione Carige. Un primo appuntamento pubblico per incontrare da vicino le imprese vincitrici sarà il prossimo 22 novembre nell’ambito della Smart Week.
«Prosegue il percorso verso Ocean Race. L’ interesse manifestato in tutta Italia, il numero di proposte pervenute e la qualità delle soluzioni vincitrici dimostrano la validità del processo, fortemente voluto dal Comune e sostenuto dai propri partner. Fondazione resterà al fianco del Comune anche nel 2023, e ringrazia l’Amministrazione e gli Uffici per il grande lavoro svolto, con entusiasmo, dedizione e competenza» Dichiara la Fondazione Carige.
Le imprese selezionate saranno seguite da Job Centre SRL, società a socio unico Comune di Genova, soggetto gestore del Genova Blue District e soggetto attuatore del progetto “Verso Ocean Race. Innovazione, Sostenibilità, Impresa” e da I3P - Incubatore del Politecnico di Torino - S.C.p.A. Le imprese verranno accompagnate in un percorso personalizzato di accelerazione e nella modulazione della comunicazione e dei dimostratori che animeranno l’Innovation Village, durante la The Ocean Race The Grand Finale del Giugno 2023. Ad ogni proposta è stato chiesto, durante la fase di applicazione, un primo piano di azione per dare la massima efficacia ed impatto alla presenza all’Innovation Village con l’obiettivo di raggiungere partner e investitori ed aprirsi a nuovi mercati e visitatori. Su questi presupposti, anche con il team di The Ocean Race, si lavorerà per dare massimo risalto ed integrazione anche agli altri eventi del villaggio “Ocean Live Park” che sarà allestito nel nuovo Waterfront di Levante ed all’interno del quale sarà situato l’Innovation Village.