Consegnati questa sera, nel salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, i riconoscimenti dell’ANLA Liguria, l’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d’Azienda. Alla vedova Daniela Lobello è stato consegnato il riconoscimento alla memoria del dottor Dino Pesce, primo medico morto a Genova per Covid, a 73 anni, nel marzo del 2020, per 20 anni primario del reperto di medicina generale dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Sono stati consegnati anche i riconoscimenti alle strutture dei Pronto soccorso degli ospedali genovesi: alla dottoressa Mancini dell’Evangelico e Voltri San Carlo, al dottor Lagostena del Galliera, al dottor Arboscello del San Martino, al dottor Rollero del Villa Scassi, e alle lavoratrici e lavoratori che vi operano, “visto l’enorme e onorevole lavoro svolto dal 2020 ad oggi a causa del Covid19”. Hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale gli assessori alle Politiche sociali Lorenza Rosso e all’Ambiente Matteo Campora; per la Regione Liguria è intervenuto l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, la dottoressa Marta Caltabellotta e il dottor Alessandro Rollero per Asl 3 genovese; il presidente di ANLA Liguria Cesare Calzolari e il presidente nazionale Edoardo Patriarca. ANLA dal 1949 opera per la difesa dei diritti e della dignità delle persone anziane e per il miglioramento dei rapporti intergenerazionali, con l’obiettivo di valorizzare, nei rapporti aziendali, la fedeltà, l'esperienza e la professionalità dei lavoratori anziani, per formare quel "sentimento di squadra" dal ANLA trae la sua forza.
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