Una rappresentazione teatrale scritta e diretta da Mimmo Sorrentino, che ripercorre la storia del Corpo degli alpini dalla nascita ai giorni nostri
Non si lascia nessuno indietro è il titolo dello spettacolo organizzato dalla Sezione ANA e dal Gruppo Alpini di Genova Centro, in collaborazione con il Comune di Genova - assessorato alle Tradizioni cittadine, in occasione del 150° anniversario della nascita del Corpo degli alpini. L’evento, a ingresso gratuito, andrà in scena domenica 27 novembre alle 20.30 al Teatro Stradanuova di Palazzo Rosso (via Garibaldi 18, entrata da vico Boccanegra).
Non si lascia nessuno indietro è scritto e diretto da Mimmo Sorrentino e interpretato da Luca Cavalieri e dal Gruppo degli Alpini di Vigevano/Mortara. Musiche eseguite dal maestro Luca Fogarolo.
Lo spettacolo si articola in un atto unico e ripercorre la storia del Corpo, attraverso la vita quotidiana dei soldati semplici, contadini, lavoratori. Gente umile e generosa, consapevole che "da soli non si va da nessuna parte".
«Siamo al secondo appuntamento che in questo periodo prenatalizio vede protagonisti gli alpini, in questo caso per celebrare la ricorrenza della loro costituzione – spiega l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli – Genova è molto legata agli alpini, custodi della nostra memoria e portatori dei valori di solidarietà, altruismo e difesa della patria, sempre pronti a dare una mano e a offrire il proprio prezioso contributo a chi si trova in difficoltà. Ringrazio ANA e il Gruppo Alpini di Genova Centro per aver portato nella nostra città questo spettacolo, che rende alle penne nere il giusto e doveroso onore».
«Lo spettacolo Non si lascia nessuno indietro celebra il 150° di fondazione delle Truppe Alpine. Il legame tra gli alpini e città di Genova è forte e consolidato negli anni. La sezione genovese risale al 1920 ed è tra le prime fondate in Italia – aggiunge il presidente della sezione ANA di Genova, Stefano Pansini - Cinque adunate nazionali si sono tenute a Genova e non rinunciamo a sperare nella sesta. Genova e gli alpini: una lunga storia di amicizia e stretta collaborazione che continua».