Genova, 6 dic. – Alle ore 14 il Consiglio Comunale si è aperto con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata.
Ripristino presidio sicurezza Ospedale Galliera
Apre il question time l’interrogazione del consigliere Paolo Gozzi (Vince Genova), che chiede aggiornamenti sul ripristino del presidio di sicurezza del pronto soccorso dell’ospedale Galliera, anche alla luce della mozione approvata lo scorso luglio dal Consiglio comunale.
Risponde l’assessore Sergio Gambino: «A seguito della mozione abbiamo effettuato numerosi sopralluoghi, anche con la Polizia di Stato e con i responsabili della sicurezza dell’ospedale Galliera. Attualmente è attivo un presidio diurno, coperto in alternanza dalla polizia locale e da quella di Stato. In sede di Comitato provinciale per l’ordine e per la sicurezza rappresenterò alla Prefettura, a cui compete questa materia, la necessità di presidiare h 24 i tre principali pronto soccorso cittadini, Galliera, San Martino e Villa Scassi. Come sempre, siamo disponibili a collaborare».
Tari
Il consigliere del Partito democratico Simone D’Angelo presenta un’interrogazione in merito alla Tari in base ai dati di Cittadinanzattiva.
Risponde il vicesindaco Pietro Piciocchi: «Quello della Tari è un tema molto articolato e complesso, uno dei dossier più complicati che ci siamo ritrovati a dover affrontare dal 2017, quando abbiamo ereditato una situazione sostanzialmente fallimentare di Amiu, senza continuità aziendale e con soli 40mila euro per pagare 1500 dipendenti. Da allora abbiamo avviato un percorso di risanamento e abbiamo il nuovo contratto in house dal 2020 che ha stabilizzato i conti e reso l’azienda più solida e con una prospettiva futura diversa che ci consente di lavorare sia sulla raccolta che sull’impiantistica. I dati di Cittadinanzattiva andrebbero studiati meglio e nel dettaglio. Quando parliamo di tariffa di utenza domestica dimentichiamo sempre il fatto dirimente che si carica del piano di rientro della Corte dei conti che con la delibera del 31 dicembre 2020 ha imposto all’amministrazione, come misura di equilibrio, la chiusura della discarica di Scarpino e il conferimento dei rifiuti fuori regione. Bisogna fare corretta informazione senza dare la colpa a nessuno. Deve essere molto chiaro che la Tari domestica oltre il 20% copre quel buco. Per un po’ siamo riusciti a sterilizzare quell’incidenza, poi la corte dei conti ci ha chiamati a coprire i costi di servizio con un’integrazione della tariffa. Quest’anno, come lo scorso anno, non ci sono rincari. Siamo stabili e abbiamo in previsione un percorso di discesa graduale. È importante non dimenticare la genesi di questo percorso, stiamo lavorando a misure di mitigazione e a due bandi, uno per le utenze domestiche e uno per le commerciali, che usciranno entro fine anno».
Area canina dell’ex Corderia di Sestri Ponente
«Siamo pronti a fare un sopralluogo con l’ufficio animali e la direzione ambiente per poter comprendere al meglio la situazione. Sicuramente sarà fatta la derattizzazione, ma dobbiamo valutare se spostarla o mantenere là l’area».
Ha risposto così l’assessore agli Animali Francesca Corso durante l’interrogazione di Francesco De Benedictis (FdI) poneva il seguente quesito: «Visto che nella corderia a Genova Sestri Ponente è presente un’area canina di competenza municipale che risulta essere senza manutenzione da cinque anni, si chiede alla amministrazione quali azioni intende fare per sollecitare la pulizia e nel caso programmare la pulizia stessa e la disinfestazione almeno due volte l’anno». «Ricordo – ha proseguito l’assessore Corso – che sono i Municipi a prendere accordi con le associazioni per le manutenzioni e le gestioni. L’area dell’ex Corderia è stata in concessione dell’Arci Amici 72 fino al 2019, ma non è stata rinnovata e da allora non c’è stata alcuna novità da parte del Municipio. Ho contattato tutti i municipi per capire lo stato di tutte le aree canine del territorio, proprio per capire se sia meglio spostarle o aumentarle. Quella dell’ex Corderia al momento non è né utilizzata né manutenuta e ho chiesto che ci si attivi per trovare una gestione che ne gestisca un’apertura e chiusura, la manutenzione e la pulitura».
Pilone ponte della Paglia
Il consigliere Claudio Villa (Pd) chiede informazioni in merito allo stato di manutenzione dei piloni del Ponte della Paglia sul Bisagno, sulla statale 45 a Struppa e Prato.
Risponde l’assessore Mauro Avvenente: «Dai controlli e dai sopralluoghi effettuati dal Comune è risultato chiaramente che almeno uno dei piloni del Ponte della Paglia necessiti di ripristino. Abbiamo dunque incaricato Aster di eseguire le opere di riqualificazione. Il progetto è pronto, ma nel frattempo è emerso che questo ponte ha valore storico; è quindi intervenuta la Soprintendenza, con la quale avremo un incontro per venire a capo della questione, fermo restando che la nostra priorità è la sicurezza delle persone».
Voltini di Via Buranello
Il consigliere Alessio Bevilacqua della Lega chiede, con il suo articolo 54, aggiornamenti sulla situazione dei voltini di via Buranello.
A rispondere è l’assessore al commercio Paola Bordilli: «Per quanto riguarda i voltini che hanno il contratto da rinnovare con Ferrovie, a seguito di una richiesta specifica sia mia che dell’assessore Piciocchi, si ha la conferma che Ferrovie procederà con il rinnovo dei contratti. Parimenti abbiamo presentato nella riunione del 28 novembre, partecipata con presidente di municipio, gli uffici comunali, Ferrovie, i rappresentanti civ, Confcommercio e Confesercenti, un progetto legato alla fattibilità di una proposta progettuale che prevede una struttura coibentata con una performance alta a il livello dell’acustica. Questa struttura prefabbricata verrà posta su un binario mobile così da consentire movimento che permetterà uno slittamento della struttura stessa consentendo a Ferrovie di visionare i voltini ogni qualvolta necessitino di controllo. Con questa struttura noi potremo prevedere anche l’inserimento di realtà commerciali, cosa che era stata richiesta da Sampierdarena tutta, sia dalla parte commerciale che da residenti. L’ appuntamento – conclude l’assessore - e per i prossimi mesi in loco, anche con i civ, con il presidente di municipio e con gli uffici comunali per verificare e proseguire su questa linea. Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo tavolo con logica propositiva».
Skymetro «
La discussione non poteva essere aperta prima con la gara di assegnazione aperta per il progetto definitivo. Sarà avviata l’interlocuzione che per altro c’è già con i municipi e che sarà fatta anche nelle commissioni consiliari».
Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Matteo Campora rispondendo a due interrogazioni urgenti sullo Sky Metro della consigliera Francesca Ghio della Lista Rosso Verde e del consigliere M5S Fabio Ceraudo.
«Il progetto dello Skymetro – ha detto Campora - è di fatto un prolungamento della metropolitana, è ferro non tram. La tramvia non è mai arrivata ad attuazione, ci sono stati parecchi progetti sulla sponda destra in Valbisagno, ma per una serie di contrarietà della popolazione e dei municipi la giunta precedente non lo ha potuto portare avanti. Gli attuali progetti sono stati portati avanti con il governo che li ha finanziati con 471 milioni di euro e che sono stati approfonditi con gli uffici tecnici del ministero. Lo Skymetro, ad aprile 2022, ha ottenuto il finanziamento dopo un’interlocuzione iniziata già nel 2021: l’opera era partita in modo diverso ma, dopo il confronto con la struttura tecnica e il ministro, è cambiata. Lo Skymetro è una vera metropolitana che non occupa il sedime stradale e il finanziamento è attinto dal fondo quello da 5 miliardi sulle metropolitane. Sono 8 km di metropolitana che da Brignole, in 11 minuti, porteranno i cittadini a ponte Flemming: abbiamo avviato parallelamente la progettazione preliminare per portare questa infrastruttura da Prato fino a Brignole. Finalmente la Valbisagno avrà una risposta dopo tanti progetti senza attuazione. Avremo anche l’asse della Valbisagno, con funzione completamente diversa. La metro ha fermate distanziate di 4, 5, 600 metri: l’asse Valbisagno andrà a servire cittadini per esigenze diverse, per gli spostamenti da un posto all’altro del quartiere. Le due strutture sono state ritenute idonee dal ministero per assolvere finalità e bisogni diversi della popolazione. Ci potranno essere difficoltà che stiamo anticipando e pronti a un confronto. Non saranno abbattuti alberi: in corso Galliera non esiste abbattimento. Ora parte la progettazione definitiva con Municipi e Commissioni consiliari».
La consigliera Ghio in particolare ha chiesto del “trasporto rapido di massa e valutazione di una scelta alternativa a sky metro” visto che “, dalle linee guida operative per la valutazione degli investimenti nel settore del trasporto rapido di massa, recentemente pubblicate dal Mims, si evince che da gennaio 2023 sarà possibile presentare nuovi progetti per le città metropolitane e/o capoluogo riguardanti il trasporto rapido di massa”.
Il consigliere Ceraudo: “tenuto conto delle priorità sul progetto 4 assi finanziato dal governo conte, che garantiva la richiesta delle utenze. tale progetto, come dichiarazioni del sindaco, è stato trasformato da tram a filobus. perché oggi ci ritroviamo un altro asse parallelo, ossia lo sky tram, che non risolve il fallimento dell’asse Valbisagno, aumentandone i costi e il disagio.”
Degrado di Piazza Negri
Lo Stato di degrado di Piazza Negri e i lavori di riqualificazione della palazzina d’edilizia popolare di proprietà del comune, che si trova in un vicolo vicino alla piazza, attualmente fermi, sono l’oggetto dell’interrogazione a risposta immediata del consigliere di Liguria al Centro Nicholas Gandolfo che chiede alla civica amministrazione notizie sulla rimozione del cantiere attualmente presente al fine di ristabilire il decoro della piazza.
A rispondere è l’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi: «È una situazione che conosciamo molto bene, insieme alla collega Bordilli stiamo lavorando con il civ. Abbiamo eseguito molti sopralluoghi e purtroppo abbiamo avuto una serie di disavventure con l’impresa designata che ci hanno portato alla risoluzione del contratto. In considerazione dei rincari e dei costi dei materiali i quadri economici in base ai quali fu licenziata la procedura di affidamento pregressa non ci consentono di accedere alla graduatoria. C’è necessita di procedere, quindi, con una nuova gara. La buona notizia è che abbiamo integrato le risorse necessarie nell’ordine di 200 mila euro per avviare la nuova procedura, che dovrebbe uscire a giorni. Se tutto va come spero entro marzo potremmo vedere questo cantiere. Tra i vari punti su cui ci stiamo concentrando vi è proprio la modalità di cantierizzazione, in quanto uno dei problemi emersi derivava proprio dalla necessità di occupare la piazza per la collocazione della gru, che di fatto non e mai stata montata. Stiamo cercando di lavorare per ridurre l’impatto. Per quanto riguarda la situazione presente, - conclude il vicesindaco - possiamo fare un sopralluogo per valutare la necessità di piccoli accorgimenti per migliorare il decoro. Siamo, in questo senso, assolutamente disponibili»
Sviluppo sportivo Lagaccio
Al centro dell’interrogazione a risposta immediata di Lorenzo Pasi ci sono i progetti per lo sviluppo sportivo del Lagaccio e delle associazioni che presiedono il territorio e le sue attività. Il consigliere di Genova Domani chiede inoltre la possibilità di insediamento di nuovi spazi sportivi nelle aree pubbliche destinate alla comunità. A rispondere è l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni Pietro Piciocchi: «Credo di poterle rispondere con sufficienti elementi: partiamo dal presupposto che l’area in questione a nostro avviso ha una potenzialità straordinaria e la sua vocazione è proprio di tipo ricreativo sportivo. Oltretutto è un’area caratterizzata dalla presenza operosa di un tessuto di volontariato e di associazioni che noi intendiamo valorizzare e che sono al fianco dell’amministrazione. Parliamo, ora, di alcune realizzazioni in corso e di quelle che sono i progetti futuri, perché, siamo convinti e l’ho ribadito il 16 ottobre in quest’aula quando abbiamo presentato il progetto della funivia, che proprio la presenza della stazione intermedia in prossimità del ponte Don Acciai, quindi adiacente a tutta l’impiantistica sportiva, darà un valore straordinario all’area in questione rendendola appetibile e attrattiva. Intanto vorrei ricordare un intervento di cui parliamo poco ma che secondo me è meraviglioso: Parco Gavoglio, che contiamo di ultimare entro la fine di questo mese. Di fatto due lotti sono già aperti e assolutamente fruibili. Tra i lotti aperti vi è proprio la parte sportiva. Ci sono due campetti e in particolare un campetto di pallacanestro che invito a visitare perché opera di grande significato e bellezza. Stiamo, poi, lavorando nella parte superiore della valle del Lagaccio, mi riferisco agli interventi del campo di calcio Felice Ceravolo. Nello specifico stiamo agendo sulle tribune e stiamo ragionando con i gestori su una rinegoziazione del contratto a fronte di una riqualificazione dell’impianto con particolare riferimento alla parte degli spogliatoi e della parte delle tribune. Ricordo che il campo è stato rinnovato da poco. Direi, poi, che sono praticamente completati i lavori di rifacimento del nuovo campo da hockey. Questi sono fatti tangibili e misurabili. Non nascondo, poi, anche se e prematuro parlarne, che stiamo ragionando sulla valorizzazione, in senso sportivo, di quell’area della ex Caserma Gavoglio che è tutt’ora occupata, come noto, dagli immobili dell’Istituto Idrografico della Marina e da altri immobili di proprietà comunale. A completamento del piano di valorizzazione che abbiamo condiviso con il demanio è in corso un tavolo, proprio con il demanio, per individuare delle destinazioni. Credo - conclude infine Piciocchi - che in quella zona potremmo ragionevolmente ipotizzare l’inserimento di nuove ulteriori funzioni sportive che s’integrerebbero molto bene con il Parco Gavoglio di cui ho pocanzi parlato».
La seduta del consiglio comunale si apre alle ore 15.03 con l’appello effettuato dalla segretaria generale dott.ssa Concetta Orlando. Con 40 consiglieri presenti la seduta è valida.
1 DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2023-2025 (PRESENTAZIONE DELLA GIUNTA).
I documenti previsionali vengono presentati dal vicesindaco Pietro Piciocchi alla presenza dei presidenti dei Municipi.
Vengono presentati due odg e un articolo 55. L’art. 55 ha per oggetto la giornata internazionale della Lotta all’Aids ed è stato presentato dal consigliere Filippo Bruzzone di Europa Verde.
Risponde l’assessore al Disagio Francesca Corso che concorda nell’intenzione diffusa di istituire una commissione, ricordando le azioni già messe in atto dall’amministrazione che dovranno essere rafforzate con campagne informative ed educative. In Liguria l’incidenza della malattia è alta, qui tra i primi in Italia un centro che ha ospitato pazienti anche da altre regioni.
Il primo odg, presentato da Mariajosè Bruccoleri (Genova Civica), impegna il sindaco e la giunta a effettuare una verifica degli istituti scolastici, dove spesso si verificano malfunzionamenti, al fine di realizzare un piano di lavori di efficientamento energetico, che possa garantire il benessere degli studenti.
Con 40 voti favorevoli su 40 presenti l’odg viene approvato.
Il secondo odg – condiviso dalla conferenza capigruppo e con primo proponente Federico Bertorello (Lega) è teso a chiedere al Governo e al Parlamento l'immediato ripristino del Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane nella Legge di Bilancio 2023 e impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva presso il Governo, il Parlamento e l'ANCI, affinché nell'iter parlamentare di discussione, emendamento e approvazione della Legge di Bilancio 2023 venga integralmente ripristinato e se possibile aumentato il finanziamento del "Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane", o, in ogni caso, vengano stanziate apposite risorse, con sviluppo pluriennale a partire dal 2023, per sostenere interventi e progetti dei Comuni per ampliare e mettere in sicurezza le reti di ciclovie urbane previste da PUMS e Biciplan ai sensi della legge n. 2/2018.
Con 40 voti favorevoli su 40 presenti l’odg viene approvato.
2 DELIBERA DI CONSIGLIO 0450 22/11/2022 RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000
DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 271 DEL 17/11/2022 AD OGGETTO “XVII VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2022/2024”
Con 25 voti favorevoli e 15 – Alfonso (Pd), Amore (Pd), Bruccoleri (Genova Civica), Bruzzone Filippo (Europa Verde), Bruzzone Rita (Pd), Ceraudo (M5S), Crucioli (Uniti per la Costituzione), D’angelo (Pd), Dello Strologo (Genova Civica), Ghio (Europa Verde), Lodi (Pd), Pandolfo (Pd), Patrone (Pd), Russo (Pd), Villa (Pd) - astenuti su 40 presenti la delibera viene approvata.
Con 37 voti favorevoli e 2 (Ceraudo del Movimento cinque stelle e e Crucioli per Uniti per la Costituzione) astenuti su 39 votanti viene concessa l’immediata eseguibilità.
3 DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0438 PROPOSTA N.47 DEL 17/11/2022
RICONOSCIMENTO DELLA LEGITTIMITÀ DEL DEBITO FUORI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 194, COMMA 1, LETT. A, D.LGS. 267/2000, IN ESECUZIONE DELLE SENTENZE EMESSE DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA E DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA LIGURIA NEI RICORSI CONTRO IL COMUNE DI GENOVA
Con 25 voti favorevoli e 15 – Alfonso (Pd), Amore (Pd), Bruccoleri (Genova Civica), Bruzzone Filippo (Europa Verde), Bruzzone Rita (Pd), Ceraudo (M5S), Crucioli (Uniti per la Costituzione), D’angelo (Pd), Dello Strologo (Genova Civica), Ghio (Europa Verde), Lodi (Pd), Pandolfo (Pd), Patrone (Pd), Russo (Pd), Villa (Pd) - astenuti su 40 presenti la delibera viene approvata.
Con 36 voti favorevoli e 2 (Ceraudo del Movimento Cinque Stelle e Crucioli per Uniti per la Costituzione) astenuti su 38 votanti viene concessa l’immediata eseguibilità.
4 DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0374 PROPOSTA N.41 DEL 13/10/2022 AGGIORNAMENTO AL PUC, AI SENSI DELL’ART. 43 COMMA 3 LETTERA A DELLA L.R. 36/1997, PER L’ATTUAZIONE DI UN INTERVENTO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN VICO DI COCCAGNA. MUNICIPIO I CENTRO-EST.
Con 25 voti favorevoli e 14 – Alfonso (Pd), Amore (Pd), Bruccoleri (Genova Civica), Bruzzone Filippo (Europa Verde), Bruzzone Rita (Pd), Ceraudo (M5S), Crucioli (Uniti per la Costituzione), D’angelo (Pd), Dello Strologo (Genova Civica), Lodi (Pd), Pandolfo (Pd), Patrone (Pd), Russo (Pd), Villa (Pd) - astenuti su 39 presenti la delibera viene approvata.
Con 36 voti favorevoli e 2 (Ceraudo del M5S e Crucioli di Uniti per la Costituzione) astenuti su 38 votanti viene concessa l’immediata eseguibilità.
5 DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO0454 PROPOSTA N.49 DEL 24/11/2022 PNRR – M5. C2. I2.3 PROGRAMMA INNOVATIVO DELLA QUALITÀ DELL’ABITARE (PINQuA PROGETTO PILOTA - PROPOSTA ID 500). CASA DELLA SOLIDARIETÀ MASSOERO: COMPLETAMENTO ASILO NOTTURNO, SPAZI CO-WORKING, RESIDENZE SOCIALI, SPAZI COMUNI, LOCALI DEPOSITO; RIFACIMENTO COPERTURA E RESTAURO FACCIATE CORPO B - PNRR M5C2-2.3 - PINQUA-PROGETTO PILOTA - Int. 5 (ID INTERVENTO 2345). ACQUISIZIONE DEL LOCALE UBICATO IN VICO PALLA 4R
Con 39 voti favorevoli su 39 presenti la delibera viene approvata.
Con 37 voti favorevoli su 37 presenti viene concessa l’immediata eseguibilità.
6 INTERPELLANZA 0057 09/11/2022
Situazione mensa polo scolastico Carducci - Viale Rigon A
tto presentato da: Bruccoleri Mariajosè
Risponde l’assessore alle Politiche Scolastiche Marta Brusoni: «L’organizzazione degli spazi scolastici è presa in autonomia dai dirigenti e, terminata la pandemia, la scuola ha pensato di continuare a usare il refettorio come aule. Io la ringrazio per la segnalazione, tra l’altro il dirigente scolastico è reggente da pochi giorni e ha preso in carico questa segnalazione assicurando di aver individuato altre soluzioni per spostare le due classi che occupano il refettorio. L’assessorato si impegnerà affinché si risolva in maniera celere e abbiamo coinvolto anche l’area tecnica del Municipio» La consigliera Bruccoleri auspica che a gennaio la scuola possa tornare come prima del periodo pandemico. Il consiglio comunale si conclude alle 16.52. I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality. La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute.