Uno alla Radura della Memoria e uno vicino alle piscine Foltzer per ricordare le vittime insieme alle loro famiglie
Genova, 11 dic. - L’accensione dell’albero della Radura della Memoria - montato da Aster, donato dal Comune di Masone e addobbato e sponsorizzato dalla ditta Verdina - è stata preceduta dalla “camminata” dell’associazione no profit “Noi per voi” che ha portato, partendo da Masone, 43 piccoli abeti che sono stati affiancati agli alberi della radura stessa.
«È importantissimo essere qui oggi in due luoghi della città simbolicamente uniti che ci richiamano al forte senso di fare comunità, soprattutto nel periodo che ci porta verso il Natale - ha detto l’assessore al Commercio, alla Tradizione e alle Pro Loco Paola Bordilli -. Ringrazio per la loro presenza i Comuni di Masone e Mignanego con i loro rappresentanti, i parenti delle vittime, l’associazione "Quelli del Ponte Morandi” e l’associazione “Noi con voi”. Essere qui oggi tutti insieme è per noi fondamentale: dobbiamo continuare, anno dopo anno, a voler ricordare, a non dimenticare. La memoria non deve affievolirsi mai, anzi, deve aumentare sempre di più. Il Natale è un periodo di forti legami per la città e non poteva non passare anche da qui».
L’accensione dell’albero della Radura della Memoria - montato da Aster, donato dal Comune di Masone e addobbato e sponsorizzato dalla ditta Verdinà - è stata preceduta dalla “camminata” dell’associazione no profit “Noi per voi” che ha portato, partendo da Masone, 43 piccoli abeti che sono stati affiancati agli alberi della radura stessa. Momento molto sentito anche alle piscine Foltzer, dove l’ideazione delle decorazioni dell’albero di Natale è figlia della forte determinazione della commerciante Patrizia Larcher: l’albero è stato illuminato insieme a una piccola natività: sui rami 43 palline bianche, ognuna con il nome delle vittime di quel tragico 14 agosto, per non dimenticare e chiedere giustizia.
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