Il vicesindaco Piciocchi: «In questo bilancio osserviamo la città del futuro»
Oltre 650 milioni di euro in nuovi investimenti di opere pubbliche - tra cui 40 milioni per l’edilizia scolastica e 30 di messa in sicurezza del territorio – che si aggiungono a quasi 1 miliardo e mezzo di interventi già in programmazione ed attualmente in corso di progettazione e realizzazione.
Il bilancio sostiene fondamentali operazioni di rigenerazione urbana della nostra città che riguardano, in particolare, il centro storico, il waterfront di levante, il quartiere di Sampierdarena, le zone del ponente come Pra’ Palmaro, nonché opere importantissime come la nuova passeggiata a mare di Voltri, la riqualificazione dello Stadio Carlini, la valorizzazione del sistema dei forti e della sentieristica cittadina, le nuove infrastrutture di mobilità.
Imponenti sono gli sforzi sul tema delle manutenzioni, con oltre 230 milioni di euro preventivati, tra manutenzioni diffuse sul territorio e interventi puntuali. Le società che fanno parte del bilancio consolidato del Comune di Genova sono tutte in ordine ed in equilibrio di bilancio, nonostante la difficilissima stagione della pandemia e gli aumenti die costi energetici.
Notevole è anche l’impegno sulla parte corrente, nonostante gli incrementi di spesa che derivano dalla spinta inflazionistica, dai costi dell’energia e delle materie prime, da una costante erosione di trasferimenti correnti da parte dello Stato. A questo riguardo, va rimarcato, tra l’altro, l’aumento di quasi 20 milioni di euro nella dotazione della spesa sociale, il costante impegno nel sostenere le politiche della formazione, del mondo della scuola, dello sport e della cultura, l’incremento alla spesa di personale che permetterà, anche per il 2023, il mantenimento di un importante turn over con la sostituzione di diverse centinaia unità di personale.
«Anche quest’anno il Comune di Genova è tra le poche città italiane che arriva puntuale alla scadenza del bilancio preventivo – dichiara il vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi – e di questo sento anzitutto il dovere di ringraziare i nostri uffici per lo straordinario lavoro che hanno svolto. In questo bilancio osserviamo la città del futuro con un volume di investimenti in opere pubbliche che non ha precedenti e che è destinato a cambiare il volto di Genova nella direzione di una maggiore vivibilità, di una più elevata sostenibilità, di una maggiore diffusione e cura del verde cittadino, di un netto miglioramento dell’impiantistica sportiva e degli spazi di socialità. Mi piace anche ricordare – conclude Piciocchi - gli sforzi enormi per la riduzione e il contenimento del debito, per il mantenimento dei tempi di pagamento ai fornitori che risulta sotto i 20 giorni, per la lotta all’evasione fiscale, tutti parametri il bilancio del Comune di Genova è considerato virtuoso anche allo sguardo attento del Ministero delle finanze e degli uffici della Ragioneria dello Stato».