Geoportale La mappatura del sottosuolo di Genova

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Sottosuolo di Genova
Notizia del: 
08/02/2023

Il Comune di Genova investe da lungo tempo sull’informatizzazione della cartografia cittadina e lo sforzo tecnologico è teso sempre più verso la costruzione di una riproduzione digitale della città. La gemella digitale della città di Genova permette infatti una navigazione degli spazi accurata e fruibile in modo più semplice ed immediato, allo scopo di erogare servizi in linea con i processi di transizione digitale e accessibilità

 

Questo progetto sta integrando anche una variabile molto complessa, che è quella del tempo, con la ricostruzione 3D della cartografia storica e gli studi per la manipolazione dei progetti 3D e BIM delle nuove progettazioni urbane. Questo ci permette di navigare la città che evolve dal passato al presente al futuro. Una città a quattro dimensioni (4D).

 

Per raggiungere una consapevolezza piena del sistema città, serve comprendere in questo lavoro anche il sottosuolo Le radici storiche e le fondamenta fisiche di Genova si trovano infatti sotto di noi, luogo nel quale si trovano anche le reti di servizi e le infrastrutture vitali per la vita quotidiana.

Per questo scopo i lavori promossi dal Comune di Genova prevedono la produzione di nuove carte del sottosuolo e l’aggiornamento di mappe dei sottoservizi, l’ampliamento dei rilievi anche con georadar e laserscan3D in cavità ipogee, l’esecuzione di studi su aree specifiche. Gli scopi sono:

  • la pubblica utilità
  • la prevenzione dei rischi
  • il miglioramento nella gestione della risorsa idrica
  • la resilienza della popolazione
  • la sostenibilità ambientale
  • la protezione e promozione del patrimonio culturale
  • l’incentivazione del turismo
  • approfondimenti scientifici su temi sanitari

Il censimento delle reti sotterranee in forma organizzata consentirà di localizzare meglio i servizi per tutelarsi da rotture accidentali dovute a scavi e di prevenire i rischi del territorio attraverso l’identificazione di rivi e condotte di cui si è persa memoria.

La conoscenza scientifica e storica ci permetterà di porre il sottosuolo a sistema con il soprassuolo, in un unicum mirato anche alla tutela degli asset tecnologici, alla conservazione dei beni culturali e alla preservazione della memoria del territorio.

Sarà possibile porre le basi per la realizzazione futura di un possibile Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo.

 

Gli studi per la lavorazione di una simile mole di dati hanno preso in considerazione alcuni siti scelti che stanno svolgendo la funzione di prototipi di elaborazione. Questi i luoghi su cui verrà compiuto questa elaborazion:

  • tracciato dell’antico acquedotto storico in Corso Paganini, come elemento di confronto tra tecniche di indagine non invasiva con georadar e ispettiva/esplorativa tradizionale
  • camminamento e ossario dell’Acquasola, per scopi storico-culturali- sanitari e regimazione delle acque
  • esempio di opera bellica con il bunker di Villetta Di Negro per scopi turistico-culturali e bonifica del sito
  • esempio di cisterna privata di un palazzo dei Rolli presso Palazzo Belimbau
  • cisterna di via Interiano/piazza Fontane Marose (manufatto medievale in pietra squadrata ancora funzionante, con sue connessioni al Rio Sant’Anna)

Le indagini sulla cisterna di piazza Fontane Marose sono forse quelle che di più ci portano in territori sconosciuti, perché di questo elemento è in parte andata perduta memoria.

Le tre antiche lapidi poste sul fronte del palazzo tra via Interiano e Piazza Fontane Marose ci raccontano che nel 1206 fu restaurata l’opera della preesistente Fonte Marosa, che nel 1427 i Padri del Comune fecero pulire la cisterna sotto la fontana profonda 652 palmi genovesi (approssimativamente 17 metri) e che nel 1559 il Senato della Repubblica di Genova decretò il restauro e la pulizia della fontana.

Tuttavia non sappiamo oggi come la cisterna sia alimentata e dove siano gli scarichi, per quanto i rilievi compiuti ci permettano di iniziare a fare delle ipotesi.

 

Per questo sito, come per tutti gli altri, verrà elaborato il rilievo compiuto con strumentazione laser e fotografica e sarà integrato nell’insieme di tutto il Comune ricostruito tridimensionalmente.

 

 

Rassegna stampa

 

Ultimo aggiornamento: 08/02/2023