Emanata dal Ministero della Salute l'allerta per ondata di calore, Livello 2, nella giornata di mercoledì. Giovedì 1 e venerdì 2 agosto ondata di calore Livello 1.

Report della seduta del Consiglio comunale del 14 febbraio

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Articolo del
14/02/2023
consiglio comunale

Il consiglio comunale di martedì 14 febbraio si è aperto alle 14 con la consueta discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Sicurezza sul lavoro: “Protocollo con sindacati monitoraggio situazione cantieri” «Il protocollo tra Comune di Genova, Città Metropolitana e sindacati è in itinere e, una volta perfezionato e condiviso, sarà sottoscritto con lo specifico intento, tra gli altri, di controllo delle condizioni di sicurezza nell’esecuzione delle opere, periodiche riunioni di coordinamento delle lavorazioni e un adeguato piano di presidi medici pronto intervento a tutela della sicurezza in cantiere. Inoltre, è previsto un incontro mensile o qualora sia necessario per l’informazione di nuove gare di appalto in concomitanza con le riunioni mensili del tavolo comunale del lavoro, istituito, su input del sindaco Bucci, con gli obiettivi di assicurare ogni tutela ai lavoratori e condividere informazioni sull’attività di progettazione di interventi attraverso affidamenti e aggiudicazioni di lavori, servizi e forniture. La nostra amministrazione non farà sconti a eventuali furbetti del cantierino. La nostra attenzione è massima sulla sicurezza dei lavoratori: il prossimo 24 febbraio è già convocata una riunione con i sindacati proprio per affrontare queste tematiche». Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere comunale di Vince Genova Paolo Gozzi “in considerazione dei numerosi e drammatici casi di incidenti sul lavoro, che pongono in maniera sempre più pressante il tema della sicurezza, si richiede all’amministrazione quali misure intenda adottare, con il coinvolgimento delle parti sociali, al fine di affrontare la commistione di numerose e rilevanti cantierizzazioni di lavori pubblici che la città di Genova dovrà affrontare”.

 

Iniziativa Municipio IX: “Giorno del ricordo” e “Giornata della memoria” «Ci siamo informati sull’iniziativa organizzata dal Municipio IX Levante, dedicata contemporaneamente al “Giorno del ricordo” e alla “Giornata della memoria”, che avviene ormai da 5 anni. Voglio essere molto chiaro in proposito: nessuno vuole fare revisionismo storico, siamo medaglia d’oro per la Resistenza, la storia parla chiaro ed è evidente che gli errori del fascismo sono errori che nessuno vuole riscrivere. La nostra costituzione nasce dall’antifascismo e il Comune di Genova la difenderà sempre. Certe affermazioni del consigliere del Pd le trovo offensive verso questo Consiglio, verso la Giunta e il nostro sindaco. Il Comune di Genova è per la democrazia e rivendica la storia di una città cha si è liberata da sola dal nazi- fascismo. In quell’incontro sono state ricordate insieme due grandi tragedie, due storie diverse e di origini diverse: la prima che ha visto 6 milioni di ebrei morti e la seconda 20 mila persone morte nelle foibe. Dunque, l’iniziativa del Municipio era tesa a ricordare fatti che non si dovranno mai più ripetere. Respingo quindi un intervento che ritengo offensivo e lesivo di tutti noi». Lo ha detto l’assessore Matteo Campora rispondendo all’interrogazione del consigliere del Pd Simone D’Angelo, che chiedeva spiegazioni in merito “alle motivazioni che hanno portato il comune di Genova a patrocinare l’iniziativa realizzata dal municipio IX Levante, svoltasi in data 2 febbraio, nella civica biblioteca Brocchi di Nervi

 

Lightguard”: innovativo sistema di attraversamento pedonale” «Con il benestare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Genova sarà la prima città italiana a sperimentare l’innovativo sistema di attra-versamento pedonale “Lightguard”. Utilizzato negli Stati Uniti e in alcuni aeroporti, questo apparato ha caratteristiche potenziate e dinamiche che, nel momento in cui un pedone si immette sulle strisce, attiva delle luci che rendono evidente la situazione determinando una maggiore attenzione in chi sta guidando. Al primo sito che sarà in via Torti, ne segui-rà un altro ad aprile in via Fieschi all’altezza dell’ingresso della Regione. Se la sperimen-tazione darà buoni frutti questo sistema verrà utilizzato anche in altre parti della città. In questi anni abbiamo investito molto per implementare il numero di attraversamenti pedo-nali potenziati, in particolare quelli situati in ambiti sensibili come le aree nei pressi delle scuole. Abbiamo proceduto attraverso l’apposizione di segnaletica verticale, disegnando sull’asfalto triangoli rossi o strisce pedonali bianche e rosse ed installando pali per illumi-nare dall’alto l’area di attraversamento per mantenere un’alta visibilità anche di notte». Lo ha annunciato l’assessore ai Trasporti e Mobilità integrata Matteo Campora rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere comunale di Forza Italia Stefano Costa

 

Accordo Iren Mekorot «Questo protocollo di intesa è indirizzato a scambi di competenze tecniche e di Know out» ha spiegato l’assessore Matteo Campora rispondendo all’interrogazione del consigliere Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), che ha chiesto una commissione per approfondire la questione dell’accordo tra Iren s.p.a. e la società israeliana Mekorot Water Company LTD, accusata di gravi violazioni di diritti umani da varie organizzazioni internazionali. «Tra l’altro – ha proseguito l’assessore - Iren ha attivato una serie di progetti di aiuto per i territori palestinesi anche partecipando a gruppi di cooperazione, tra cui uno in partenariato con la comunità palestinese a Hebron finalizzato al miglioramento del servizio idrico. Un altro intervento si riferisce al supporto alla municipalità di Betlemme nel campo delle energie rinnovabili. Sono comunque disponibile a convocare una commissione sui temi proposti dal consigliere»

 

Lavori tra Vico del Dragone e vico Fate «Stamattina si è svolto un sopralluogo con i tecnici del Comune tra vico del Dragone e vico delle Fate ed è emerso che l’area interessata da diverse problematiche è in realtà divisa in tre sezioni: una è stata già oggetto di un intervento, fatto dal Comune con ARTE, che ha visto la realizzazione di una nuova pavimentazione e la sistemazione delle sotto-utenze; il secondo tratto ha invece un lastricato in pessime condizioni, con evidenti avvallamenti e si rende inevitabile un intervento di risistemazione, con rifacimento della pavimentazione e sistemazione della rete fognaria e della rete bianca, considerando anche che sotto quel tratto di strada riteniamo possa esserci un cunicolo medievale; l’ultimo tratto è in asfalto, in contrasto con il tratto di strada precedente, e vogliamo quindi sostituirlo, mettendo a dimora nuove lastre e rendere così omogeneo l’intervento. Questi lavori dovranno essere inseriti nel programma triennale delle opere, affinché possano essere trovate le risorse necessarie per realizzarli». Lo ha detto l’assessore Mauro Avvenente rispondendo all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Falcone riguardante “la zona punto di raccolta della spazzatura tra vico del Dragone e vico Fate” dove “la pavimentazione stradale a causa del traffico veicolare, presenta una notevole problematica, in quanto è caratterizzata da numerose buche (con anche il “cedimento” di alcuni tratti) che comportano un preoccupante disallineamento delle “ciappe” costituente altresì un costante pericolo di inciampo e caduta a terra dei pedoni che vi transitano”

 

Tunnel sub portuale di Genova «Non c’è stata alcuna bocciatura da parte del Consiglio superiore del Lavori pubblici, ma solo alcune osservazioni che verranno poi recepite nelle fasi successive del progetto. La storia del tunnel sub portuale parte da lontano, esattamente dal 2002, e nasce dall’esigenza di sostituire la sopraelevata con un’infrastruttura che passi sotto lo specchio acqueo del porto. Un’esigenza percepita e condivisa da tutte le amministrazioni che si sono succedute, e anche noi siamo convinti che il tunnel sub portuale sia un’opera prioritaria per la nostra città. Un’opera importante, anche se complessa, che va avanti e verrà costruita da ASPI» ha risposto l’assessore Matteo Campora al consigliere Fabio Ceraudo (M5s), che ha chiesto informazioni sulle cause che hanno portato al parere negativo del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, rispetto al progetto del tunnel sub portuale

 

Orto botanico Clelia Durazzo Grimaldi a Pegli «I lavori che riguardano Villa Durazzo a Pegli e quindi anche l’orto botanico Clelia Durazzo Grimaldi hanno avuto un finanziamento per circa 2 milioni di euro complessivi. È previsto che le procedure di progettazione, gara e affidamento lavori si concluderanno entro l’anno in corso. Sono opere molto complesse che necessitano della massima attenzione: entro il 2026 prevediamo il completamento degli interventi e il collaudo. Questo bellissimo luogo del cuore per moltissimi genovesi e non solo sarà restituito alla sua bellezza, rimasta da tempo nascosta, a tutta la cittadinanza e ai turisti». Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Matteo Campora rispondendo a un’interrogazione della consigliera Vince Genova Elena Manara in merito alle “prospettive di recupero e valorizzazione dell’orto botanico Clelia Durazzo Grimaldi di Pegli.

 

Gestione delle alghe nel porticciolo di Nervi «L’attività di rimozione è in corso con un mini escavatore che porterà via circa 90 tonnellate di materiale organico, che viene raccolto e portato a trattamento secondo normativa. Spesso quando si parla della posidonia se ne parla come di un rifiuto, in realtà significa che la qualità del mare è buona. In molte località di mare, anche in Sardegna, troviamo posidonia portata verso gli scogli e la sua presenza rappresenta che c’è un’area di pascolo, dove i pesci si alimentano ed è un indicatore positivo di mare pulito. Dobbiamo anche cambiare il nostro approccio perché la posidonia significa la presenza di praterie, in prossimità della nostra città». Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Matteo Campora rispondendo all’interrogazione a risposta immediata del consigliere del PD Alberto Pandolfo sulla gestione delle alghe nel porticciolo di Nervi.

 

Dopo la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, alle 15 si è aperto il Consiglio comunale.

Prima di procedere con i lavori sono stati discussi due ordini del giorno fuori sacco.

Primo ordine del giorno fuori sacco: “Tenuto conto dell’ordinanza n. ord. 394 del 30.12.2022 “limitazione della circolazione nell’ambito del territorio comunale per alcune tipologie di autoveicoli e motoveicoli al fine di prevenire e ridurre l’inquinamento atmosfe-rico, a tutela della salute pubblica”; e considerato che nel 2022 la Giunta regionale aveva approvato lo stanziamento di 29 milioni di euro (21 milioni e 862.500 euro destinati ai bandi, più 7 milioni 137.500 per la realizzazione di ulteriori azioni di risanamento) prove-nienti dal Ministero della Transizione Ecologica per attuare il piano per l'adozione di misu-re per il miglioramento della qualità dell'aria sul territorio regionale e per promuovere azioni per ridurre la concentrazione degli inquinanti e che l’ordinanza applicherebbe il divieto di circolazione a oltre 100000 veicoli presenti sul territorio”, s’impegna sindaco e giunta a partecipare ad una commissione consiliare al fine di aprire un confronto con tut-te le categorie e associazioni coinvolte per apportare eventuali modifiche all’ordinanza che tengano conto delle difficoltà oggettive descritte L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Secondo ordine del giorno fuori sacco: “Mantenimento punto nascite dell’Ospedale Evangelico di Voltri” presentato dal consigliere di Vince Genova Paolo Gozzi: “l’Ospedale Evangelico di Voltri risulta essere ad oggi l’unico punto nascite in uno svilup-po litoraneo di ben 46 km, dall’Ospedale San Paolo di Savona al Villa Scassi di Genova Sampierdarena e il reparto maternità ha evidenziato un trend in crescita chiudendo l’anno 2022 con 585 parti”, con questa mozione s’impegna sindaco e giunta ad “attivare le op-portune interlocuzioni con Regione Liguria affinché, siano esperiti tutti gli sforzi necessa-ri al mantenimento del punto nascite dell’Ospedale Evangelico di Voltri”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Delibera proposta giunta al consiglio 003, proposta n.4 del 02/02/2023 “Modifica al PUC per il recepimento dell’opera di cui “d.p.r. n. 383/94 intesa stato-regione ai sensi dell’art. 81 d.p.r. 616/77. Comune di Genova. Autostrada a10 tratta Genova-Savona. Viadotto Cornigliano-autostrada rampe 2-8”. La delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli e 12 astenuti della minoranza. Viene concessa l’immediata eseguibilità; si astengono dal voto i consiglieri: Fabio Ceraudo del M5S, Francesca Ghio e Filippo Bruzzone Lista Rosso Verde

 

Delibera proposta giunta al consiglio 0032, proposta n.5 del 02/02/2023 “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d.lgs. 267/2000, in esecuzione delle sentenze emesse dalla commissione tributaria provinciale di Genova, dalla commissione tributaria regionale della Liguria e dalla Corte di giustizia di primo grado di Genova nei ricorsi contro il comune di Genova”. Con 24 voti favorevoli e 15 astenuti della minoranza la delibera viene approvata. Sulla stessa viene concessa immediata eseguibilità con 35 voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri Fabio Ceraudo del M5S, Francesca Ghio e Filippo Bruzzone di Lista Rosso Verde

 

Concluse le delibere, si prosegue con la discussione delle mozioni.

 

Mozione 116 ad oggetto “Istituzione di un tavolo permanente delle libere professioni” presentata dalla Lega. Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno da Filippo Bruzzone della lista Rosso Verde ed un emendamento dal consigliere di Forza Italia Stefano Costa. “Il mondo delle libere professioni rappresenta un fondamentale valore aggiunto per l'economia della nostra Nazione, sia in termini di Pil che più in generale, come modello che, per la necessità di conseguire un titolo abilitativo per lo svolgimento della professione - ed in caso di professioni ordinistiche per l'obbligo di iscrizione all'Albo - garantisce anche una qualità elevata e per un certo aspetto 'certificata' delle prestazioni fornite. Si rende sempre più necessario che le istituzioni siano vicine ai liberi professionisti e alle partite Iva, anche attraverso un welfare sostenibile, che possa conciliare le esigenze di chi svolge un lavoro autonomo con la vita personale e familiare, senza contare che le libere professioni rappresentano uno strategico interlocutore qualificato delle istituzioni, sia per l'elevato e diffuso bagaglio culturale, sia per le casistiche che si trovano ad affrontare, oltre ad essere un affidabile "termometro" dei settori di interesse, consentendo alle istituzioni stesse di elevare e rendere più efficienti i servizi ai cittadini, alle famiglie, alle imprese”. Con questa mozione s’impegna il sindaco e la giunta: “Ad istituire un Tavolo permanente in funzione di Osservatorio sulle libere professioni a cui siano invitati a partecipare tutti i Presidenti degli Ordini delle Professioni Ordinistiche (o soggetti delegati dai rispettivi Consigli) costituiti nella città di Genova nonché il Presidente di Confprofessioni Liguria quale organismo che rappresenta la categoria delle Professioni Ordinistiche; a partecipare ad una commissione consiliare di prossima convocazione per discutere circa la redazione e conseguente approvazione di uno specifico Regolamento Comunale avente ad oggetto le finalità, la composizione e le modalità di funzionamento del Tavolo Permanente in funzione di Osservatorio sulle libere professioni”. La giunta, attraverso le parole dell’assessore Mascia, esprime parere favorevole. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 112 ad oggetto: “Accessibilità ai mezzi di trasporto pubblico urbano da parte di persone con disabilità motoria”. Atto presentato dai consiglieri di Genova Civica. La mozione parte dalla considerazione che: “L’accessibilità ai mezzi pubblici è un diritto inalienabile di ogni cittadino, a maggior ragione se disabile”, così i consiglieri impegnano sindaco e giunta a “Partecipare a un’apposita Commissione in cui si forniscano le dovute spiegazioni e i provvedimenti già assunti o che intenderanno assumere, nell’intento di garantire a tutta la cittadinanza il dovuto accesso a questo indispensabile servizio”. L’assessore Campora esprime parere favorevole a nome della giunta. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 6 ad oggetto: “Valorizzazione rete museale attraverso la creazione di una piattaforma digitale” Atto presentato da Liguria al Centro Tiziana Lazzari. Sulla stessa vengono presentati un ordine del giorno e tre emendamenti da Genova Civica e un emendamento dal consigliere Lorenzo Pasi di Genova Domani. “Genova ha una storia e una cultura senza eguali, tale da renderla e definirla “La Superba”, resa possibile da quasi quattro secoli d’oro che l’hanno contraddistinta. La rete museale civica genovese, ad oggi presente, racchiude al proprio interno una variegata molteplicità di istituti, ma non tutti sono inseriti nel medesimo circuito virtuoso di promozione e facilmente accessibili al pubblico e non tutti sono dotati di un adeguato sistema tecnologico multimediale e di una strategia marketing in grado di sponsorizzarli”. Con questa mozione s’impegna sindaco e giunta “A valorizzare attraverso moderne scelte tecnologiche e comunicative questo immenso patrimonio "nascosto", oltre a rendere tutte queste strutture pienamente accessibili ai visitatori, e creare, attraverso una piattaforma digitale, una rete interattiva che possa interconnettere e collegare, per una più efficace promozione, tutti i musei e le realtà culturali presenti nel territorio genovese, creando un percorso, in ordine cronologico, che possa far conoscere al meglio la storia di Genova”. L’assessore Francesca Corso da parere favorevole a nome della giunta. La mozione così come emendata è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 9 ad oggetto: “Realizzazione di un tempio laico ad uso sala del commiato”. Atto presentato dai consiglieri della lista Rosso Verde Filippo Bruzzone e Francesca Ghio. La mozione nasce dalla “Necessità sempre più frequente, di luoghi idonei all'ultimo saluto di persone non credenti, e/o appartenenti a religioni che non hanno un proprio luogo di culto e dal fatto che i funerali laici avvengono in luoghi poco consoni alla circostanza”. Con questa mozione s’impegna sindaco e giunta ad “Attivarsi affinché venga valutata la possibilità di realizzare un progetto per la costruzione di una casa funeraria, ad uso di sala del commiato, che possa soddisfare le esigenze espresse dalla comunità genovese che non si riconosce in alcun credo religioso e/o in un credo religioso senza luogo di culto, in aggiunta all’unica struttura esistente ad oggi sul territorio comunale”. La giunta, attraverso le parole dell’assessore Marta Brusoni, esprime parere favorevole. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Si discutono infine due interpellanze: Interpellanza 64: “Attivazione collaborazione tra Comune di Genova e Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri”. Atto presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis. “In questi ultimi anni è in costante aumento in età pediatrica la patologia di tipo psichiatrico, questi problemi (disagio mentale, malessere psico-sociale, conseguenze di uso di alcol, fumo e droghe, incidenti, la maggior parte dei quali prevenibili) devono essere considerati e vanno trovate soluzioni che non possono che derivare da una consapevolezza del problema e dalla necessità di creare collaborazioni e sinergie tra istituzioni, famiglie, comunità e operatori sanitari a partire dalle scuole e assumendosi i diversi soggetti la responsabilità (non delegabile) di cercare e attuare soluzioni”. S’interpella la giunta “Al fine di conoscere se il Comune intende attivare una collaborazione con l’Associazione Pediatri Extraospedalieri Liguri per sviluppare i temi contenuti nella bozza di accordo e parte integrante e sostanziale della presente interpellanza da cui potranno derivare progetti specifici a tutela della salute dei bambini e delle famiglie”. A rispondere è l’assessore Rosso: “Questo mi dà modo di rendervi noto cos’ha fatto il comune di Genova dal 2021 ad oggi per tutte le urgenze che si sono manifestate anche a seguito del periodo di pandemia. Nel 2021 è stato attivato il team tecnico “Prevenzione Comunità per il sostegno genitorialità”, “Prevenzione al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle persone di minore”. Agli incontri del team sono presenti e partecipano i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale relativi alla famiglia o ai minori in casi specifici. Sempre nel 2021 è stata attivata nell’ambito del fondo famiglia la progettualità sperimentale “Crescere insieme” per la quale il Comune in sinergia con Asl 3 ha creato un’equipe socio-sanitaria integrata che si occupa della presa in carico dei nuclei famigliari di neonati segnati dai servizi territoriali. Quest’equipe, composta da assistente sociale, ostetrica, psicologo, educatore, attraverso interventi di home visit si occupa dei neo genitori in relazione alla cura dei neonati con l’obiettivo di sostenere le coppie. Nel 2022 il comune di Genova ha aderito ai programmi culturali per bambini da 0 a 6 anni “Nati per leggere, nati per la musica”, promossi dall’associazione culturale dei pediatri e dall’associazione italiana biblioteche e dal Centro per la salute del bambino. E’ altresì attiva un’interlocuzione costante in termini di attività preventiva e formazione tra l’agenzia della famiglia e i pediatri di libera scelta e le loro rappresentanze. In particolare l’APEL, Associazione Pediatri Liguria, ha inserito nel proprio sito e segnalato ai pediatri associati il testo “Prevenire e tutelare” il depliant “Non temere di chiedere ascolto e aiuto”, organizzati dall’agenzia per la famiglia nell’ambito del contrasto al maltrattamento dei minori. Attraverso il dialogo con i rappresentanti di FIM, Federazione Italiana Medici di famiglia di APEL, l’Agenzia della famiglia aggiorna e verifica via via la possibilità di collaborazione a iniziative informative e formative anche sull’auto muto aiuto. Infine c’è l’app Happy Family che diffonde tutti i servizi a disposizione delle famiglie. Durante il 2021 e 2022 si è svolto il percorso informativo e formativo “Educazione digitale prevenzione al cyberbullismo, rischi e opportunità a rinforzo delle competenze digitali di genitori, insegnanti, educatori, famigliari, medici, pediatri e volontari, con l’intervento di pediatri, psicologi e psicopedagogisti genovesi e ha portato alla redazione di un testo di cui sono orgogliosa “Informiamoci e applichiamoci. Digitale, istruzioni per l’uso”.

 

Interpellanza n 7: “Giardini Baltimora”. Atto presentato dal consigliere Claudio Villa del PD. “Considerato lo stato di cattiva manutenzione del manto erboso dei Giardini Baltimora e dell’area pubblica circostante e considerati i numerosi interventi di riqualificazione” s’interpella la giunta “In merito alle azioni da intraprendere per la sistemazione dell’area”. “Proprio la scorsa settimana è stato eseguito un sopralluogo con alcuni tecnici e i soggetti che hanno concessione dell’area – Risponde l’assessore Mauro Avvenente – ed è emerso che sono stati svolti, nell’area, alcuni eventi con il terreno in condizione di umidita elevata. Questo ha comportato problemi. Abbiamo concordato un’ipotesi d’ intervento per il ripristino del prato, questa ipotesi verrà valutata dall’ufficio del verde. Tengo a dire che, mi è stato riferito che, data la natura dell’erba, e possibile che questa in primavera si riprenda. Va aggiunto che quel prato è sopra un impalcato che sovrasta via Gabriele D’Annunzio, quindi e difficile riuscire a mantenere una qualità del prato gradevole. Si stanno facendo interventi per verificare anche la qualità dell’impianto di irrigazione e di drenaggio. Nelle prossime settimane ci saranno interlocuzioni fitte con i gestori per far tornare in condizioni dignitose il prato.

 

Alle ore 18.11 si è chiuso il Consiglio

«Con il benestare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Genova sarà la prima città italiana a sperimentare l’innovativo sistema di attraversamento pedonale “Lightguard”. Utilizzato negli Stati Uniti e in alcuni aeroporti, questo apparato ha caratteristiche potenziate e dinamiche che, nel momento in cui un pedone si immette sulle strisce, attiva delle luci che rendono evidente la situazione determinando una maggiore attenzione in chi sta guidando. Al primo sito che sarà in via Torti, ne seguirà un altro ad aprile in via Fieschi all’altezza dell’ingresso della Regione. Se la sperimentazione darà buoni frutti questo sistema verrà utilizzato anche in altre parti della città. In questi anni abbiamo investito molto per implementare il numero di attraversamenti pedonali potenziati, in particolare quelli situati in ambiti sensibili come le aree nei pressi delle scuole. Abbiamo proceduto attraverso l’apposizione di segnaletica verticale, disegnando sull’asfalto triangoli rossi o strisce pedonali bianche e rosse ed installando pali per illuminare dall’alto l’area di attraversamento per mantenere un’alta visibilità anche di notte». Lo ha annunciato l’assessore ai Trasporti e Mobilità integrata Matteo Campora rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere comunale di Forza Italia Stefano Costa “Sistema innovativo di illuminazione degli attraversamenti pedonali “Lightguard”: sperimentazione. Alla luce della notizia, apparsa sulla stampa, relativa alla prossima installazione di un attraversamento pedonale in via Torti a San Fruttuoso, dotato di un sistema di illuminazione denominato “Lightguard”, che si attiva al transito dei pedoni richiede informazioni per conoscere le tempistiche della sperimentazione e l’eventuale successiva diffusione di tale dispositivo di sicurezza”

«I lavori che riguardano Villa Durazzo a Pegli e quindi anche l’orto botanico Clelia Durazzo Grimaldi hanno avuto un finanziamento per circa 2 milioni di euro complessivi. È previsto che le procedure di progettazione, gara e affidamento lavori si concluderanno entro l’anno in corso. Sono opere molto complesse che necessitano della massima attenzione: entro il 2026 prevediamo il completamento degli interventi e il collaudo. Questo bellissimo luogo del cuore per moltissimi genovesi e non solo sarà restituito alla sua bellezza, rimasta da tempo nascosta, a tutta la cittadinanza e ai turisti». Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Matteo Campora rispondendo a un’interrogazione della consigliera Vince Genova Elena Manara in merito alle “prospettive di recupero e valorizzazione dell’orto botanico Clelia Durazzo Grimaldi di Pegli.

«Il protocollo tra Comune di Genova, Città Metropolitana e sindacati è in itinere e, una volta perfezionato e condiviso, sarà sottoscritto con lo specifico intento, tra gli altri, di controllo delle condizioni di sicurezza nell’esecuzione delle opere, periodiche riunioni di coordinamento delle lavorazioni e un adeguato piano di presidi medici pronto intervento a tutela della sicurezza in cantiere. Inoltre, è previsto un incontro mensile o qualora sia necessario per l’informazione di nuove gare di appalto in concomitanza con le riunioni mensili del tavolo comunale del lavoro, istituito, su input del sindaco Bucci, con gli obiettivi di assicurare ogni tutela ai lavoratori e condividere informazioni sull’attività di progettazione di interventi attraverso affidamenti e aggiudicazioni di lavori, servizi e forniture. La nostra amministrazione non farà sconti a eventuali furbetti del cantierino. La nostra attenzione è massima sulla sicurezza dei lavoratori: il prossimo 24 febbraio è già convocata una riunione con i sindacati proprio per affrontare queste tematiche». Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere comunale di Vince Genova Paolo Gozzi “in considerazione dei numerosi e drammatici casi di incidenti sul lavoro, che pongono in maniera sempre più pressante il tema della sicurezza, si richiede all’amministrazione quali misure intenda adottare, con il coinvolgimento delle parti sociali, al fine di affrontare la commistione di numerose e rilevanti cantierizzazioni di lavori pubblici che la città di Genova dovrà affrontare”.

Ultimo aggiornamento: 14/02/2023