8 marzo, a palazzo Tursi l’incontro “Donne, lavoro. Dialogo sul futuro”

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08/03/2023
Convegno 8 marzo

Beatrice Papei Allori, Alfiere di Mattarella, riceve la spilla con la bandiera di Genova. Sono intervenuti l’assessore alle Pari opportunità Corso, il presidente del consiglio comunale Cassibba e l’assessore regionale alle Pari opportunità Ferro

Manuela D'Angelo

Un incontro con donne impegnate nel mondo dell’impresa, della ricerca, del sociale e dello sport, per confrontarsi sul mondo del lavoro, sulle possibilità, le capacità delle donne, ma anche sulle discriminazioni, le violenze e le mancate pari opportunità. Si è svolto a Palazzo Tursi, nella giornata internazionale delle donne, l’incontro “Donne, lavoro, dialogo sul futuro”, organizzato dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Genova.

 

«Oggi affrontiamo un tema centrale per la nostra società e vogliamo che questa giornata rimanga nelle coscienze di tutti i cittadini- ha detto l’assessore alle Pari opportunità Francesca Corso- Abbiamo parlato di lavoro, perché sappiamo che, mentre in altri paesi del mondo le donne stanno lottando per la propria sopravvivenza, qui in Italia, per quanto i nostri diritti siano affermati e rispettati, ancora ci sono donne che devono lottare per la loro parità, soprattutto nel mondo del lavoro. Esistono ancora problemi e discriminazioni e le donne continuano a subire disparità, economica e di trattamento. Il così detto gender gap, che in Italia è un dato di fatto, come l’elevato tasso di disoccupazione femminile e la consapevolezza che molte donne neanche cerchino più di coniugare lavoro e famiglia, impossibilitate dalla società e non aiutate dallo Stato, e decidano di abbandonare studi e carriere. Questo incontro permette a noi istituzioni di riflettere e trovare nuovi spunti che possano aiutarci ad andare incontro a queste donne, supportarle e ascoltarle».

 

«Sono onorato di rappresentare il Consiglio comunale in questa circostanza che oggi ci pone davanti numerose riflessioni, sulla parità di genere, sulle opportunità, sulla libertà- ha detto nei suoi saluti il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba- Riflessioni e pensieri che qui possiamo diffondere perché abbiamo la fortuna di vivere in un Paese dove le donne non sono costrette a lottare per la loro libertà. In questo 8 marzo il mio pensiero va, come è stato già durante una passata seduta di Consiglio comunale, a Mahsa Amini, giovane donna iraniana di 22 anni, ennesima vittima di un sistema politico depositario di norme e leggi incentrate sugli uomini, emanate per seminare terrore, in una società in cui vige da troppo tempo una ideologia arcaica e autoritaria. E nella giornata internazionale delle donne mi unisco alla solidarietà piena non soltanto alle donne iraniane, che stanno sfidando con coraggio e determinazione il regime, ma a tutte le donne che ancora subiscono discriminazioni e che lottano per la parità di diritti, soprattutto nel mondo del lavoro»

 

«Ritengo fondamentale discutere e confrontarci sull’attualità lavorativa e le prospettive future delle donne- dichiara l’assessore regionale Simona Ferro ospite dell’evento- L’ho fatto personalmente in questi giorni con l’iniziativa ‘Un caffè per le donne’ dalla quale ho tratto indicazioni interessanti nelle piazze di Imperia, Savona e Spezia, visioni per l’oggi e per il domani dell’essere donna nel nostro territorio e nel mondo. Da donna e da assessore regionale quotidianamente porto avanti quella che amo definire ‘battaglia’ più che delega alle Pari Opportunità. Purtroppo il gender gap, soprattutto negli ambienti di lavoro, non è ancora del tutto superato anche se, negli ultimi anni, sono stati fatti enormi passi avanti. Personalmente ritengo che in questo anche la presenza, per la prima volta nella storia, di un premier donna possa essere un’ulteriore spinta per tutto il Paese non solo per la Liguria».

 

All’incontro hanno partecipato Daniela Borriello, dottore commercialista, ad oggi referente regionale di Coldiretti Impresa pesca, nonché referente regionale della Unione Europea delle Cooperative, associazione di categoria del mondo cooperativistico, una delle poche donne a partecipare a tavoli regionali, ma anche nazionali al Masaf, il ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste; Alessandra Revello, avvocato cassazionista, vicedirettrice della collana editoriale Mnemosine-Donne nell’ombra, autrice della biografia “Rosa Scafa, la prima poliziotta italiana”; Chiara Vanone, da sempre legata alla siderurgia genovese, il padre nel 1970 fonda la SIAT dove a oggi sono impiegati tutti i 4 figli; Rita Bencivenga, esperta di europrogettazione, manager di progetti UE sui temi delle pari opportunità, diversity management e lifelong learning; Mara Morin, responsabile regionale ligure del calcio femminile, coordinatore tecnico delle squadre dell’Entella Femminile, docente per Liguria, Piemonte nei corsi per abilitazione Licenza C e D per allenatori di calcio, team Manager della selezione territoriale Ligure under 15 femminile; Debora Ghietti, advisor sui temi di responsabilità sociale e sostenibilità, con focus su parità genere e inclusione, insieme alla Fondazione Terre des Hommes, nell’ambito dei progetti in difesa per la tutela dei diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo. Durante l’incontro è stato trasmetto un video messaggio da Bruxelles di Antonella Marino, senior policy advisor presso la DG Connect.

 

Importante, infine, l’intervento di Beatrice Papei Allori, la giovane genovese Alfiere di Mattarella, che da bambina inizia la sua ricerca sulla Shoah e che oggi trasmette il suo impegno ai suoi coetanei, attraverso la scrittura e il teatro. Beatrice Papei Allori ha ricevuto dalle mani dell’assessore Corso la spilla simbolo della città di Genova, con la bandiera di san Giorgio.

Ultimo aggiornamento: 08/03/2023