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“Scommettiamo che fa male?”, alla Bper il convegno contro le ludopatie

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09/03/2023
GIoco d'azzardo

A Genova la terza tappa de progetto "La trappola del gioco d'azzardo" di Bper e Avviso pubblico

Irene Moretti

“Scommettiamo che fa male? Come prevenire la dipendenza da gioco d’azzardo patologico” è il titolo del convegno che si è tenuto quest’oggi e organizzato nell’ambito del progetto “La trappola del gioco d’azzardo” ideato da Bper Banca e Avviso pubblico.

La tappa genovese è la terza di cinque che dopo Roma e Torino, sbarcherà anche a Palermo e Napoli.

Dopo l’incontro con gli studenti dell’It.t.l. Nautico San Giorgio che si è svolto questa mattina, nel pomeriggio si è tenuto il già citato convegno, con l’obiettivo di fare un focus sulla diffusione del fenomeno e sulla sua evoluzione legata anche al periodo pandemico.

Attualmente i soggetti seguiti dai Serd in Liguria sono circa 500, ma il fenomeno è in espansione: la pandemia, se da un lato ha posto un freno al gioco dal vivo, ha comportato l’abbassarsi della soglia d’età avvicinando i giovanissimi al gioco online, fenomeno che banche come la Bper cercano di limitare rendendo inefficaci le proprie carte di credito a effettuare operazioni su siti di scommesse o di giochi.

«Il gioco d’azzardo patologico è uno dei grandi problemi del nostro tempo – ha spiegato l’assessore Avvocatura e Affari legali, Servizi sociali, Famiglia e Disabilità del Comune di Genova Lorenza Rosso -, una piaga che colpisce non solo chi ne è affetto, ma anche tutte le persone che gli stanno intorno e che ha ripercussioni sulle loro vite. L’approccio al gioco d’azzardo è ormai sempre più precoce e le azioni di prevenzione assumono un carattere di fondamentale importanza per evitare che i giovani cadano nella spirale della patologia. C’è poi un secondo aspetto che dobbiamo tenere in considerazione, ovvero le mani delle organizzazioni criminali e delle mafie dietro al gioco d’azzardo. Per questo iniziative come quella di oggi, nelle scuole, sono fondamentali per aumentare la consapevolezza dei giovani delle ripercussioni del gioco d’azzardo».

 

Relatori del convegno: Sonia Salvini (responsabile scientifico del piano regionale gioco d'azzardo di Alisa e membro dell'Osservatorio nazionale sul gioco); Claudio Queirolo, psichiatra, referente dell'Asl4 per il gioco d'azzardo patologico; Ina Maria Hinnenthal, direttrice SerD Asl3Genovese e erferente del progetto "Game over". A moderare Erica Manna, giornalista di Repubblica.

Ultimo aggiornamento: 09/03/2023