La Polizia di Stato festeggia il 171° anniversario della sua fondazione, con una cerimonia a palazzo Ducale, organizzata dalla Questura di Genova. Una giornata, sottolinea la Polizia in una nota, che serve a suggellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini della Polizia di Stato, il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente. Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, è migliorata senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, obiettivo riassunto nel motto “Esserci Sempre”.
Alla cerimonia era presente il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba e l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Sergio Gambino, che ha voluto ricordare l’importanza del corpo della Polizia di Stato e i suoi 171 anni: «Una dedizione costante al bene comune- ha detto- che caratterizza l’azione delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, a cui va il mio ringraziamento personale per il lavoro svolto sul territorio; uomini e donne che ogni giorno rischiano la vita nell’adempimento del proprio dovere e che rappresentano un patrimonio e un esempio prezioso all’interno della nostra società».
Durante la cerimonia è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Mi è grato esprimere, a centosettantuno anni dalla fondazione del Corpo, la gratitudine e l’apprezzamento della Repubblica alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati, ogni giorno, a inverarne e a incarnarne i principi. Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive. La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza. Ogni giorno le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa. Coniugando rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri. Ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, rinnovo la vicinanza dell’intero Paese. A tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie rivolgo, in questa ricorrenza, i più sentiti auguri».
La Polizia di Stato questa mattina ha voluto ricordare anche Domenico Zorzino, l’assistente capo deceduto il 3 marzo scorso nel tentativo di salvare una persona inabissata in un canale nella sua vettura: "Domenico – ha detto nel suo discorso il questore di Genova Orazio D’Anna- era uno di noi. Un fratello, un amico, un collega, un vero professionista della sicurezza, che ha provando a salvare un anziano automobilista, senza preoccuparsi della propria incolumità, sacrificando la propria vita, i propri affetti, tutto ciò che aveva costruito, anteponendo l'altro a sé stesso. Questo gesto ci segna e ci stimola, con forza dirompente, alla riflessione e ci ricorda la vera essenza della nostra missione. L'essenza della Polizia di Stato è il servizio".
Quest'anno il presidente Mattarella ha concesso la medaglia d'oro al valor civile alla bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale dei Reparti Mobili e durante la cerimonia a Palazzo Ducale sono stati premiati gli agenti protagonisti di attività e operazioni meritevoli di encomi.