Sabato 15 aprile il convegno all’Auditorium di Molassana
Una giornata dedicata all’acquedotto storico di Genova, alle sue radici storiche e alle potenzialità dal punto di vista turistico e della promozione dello sport all’aria aperta. Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nell’ambito dell’iniziativa dal titolo “Acquedotto storico di Genova: l’oro blu tra turismo e sostenibilità”, in programma sabato 15, dalle 10 alle 18, all’Auditorium di Molassana.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Genova, si aprirà con gli interventi dell’assessore al Turismo e Sport Alessandra Bianchi, sul turismo attivo e valorizzazione del territorio, e dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, sulla mobilità sostenibile.
«Il nostro acquedotto storico – dice l’assessore allo Sport e al Turismo Alessandra Bianchi – è un patrimonio importantissimo, non solo dal punto di vista storico e architettonico, ma anche come possibile volano di un segmento turistico in forte crescita, quello che coniuga la cultura con la scoperta attiva del territorio, praticando sport all’aria aperta. Il nostro acquedotto rappresenta quasi un unicum a livello internazionale e sulle sue potenzialità ci stiamo confrontando anche con altre amministrazioni, per creare dei gemellaggi a partire da Lisbona, la cui municipalità è stata ospitata in autunno qui a Genova e con cui abbiamo collaborato per una mostra sulle similitudini delle due infrastrutture, che ha riscosso grande interesse e curiosità tra i turisti a Palazzo Tursi. L’acquedotto storico genovese sa attrarre appassionati di storia e di outdoor: la nostra amministrazione sta investendo molto sia in termini di promozione che di manutenzione per lanciare a livello internazionale quest’infrastruttura straordinaria, molto amata già da generazioni di genovesi».
«È molto importante – prosegue l’assessore alla Mobilità Matteo Campora – che queste nuove forme di turismo si muovano sul binario della sostenibilità. Poter raggiungere l’acquedotto storico con i mezzi pubblici, attraverso percorsi studiati ad hoc e con una comunicazione ad hoc anche nella segnaletica verticale lungo i percorsi, è importantissimo per una città che sta cercando di ridurre sempre di più la sua impronta di carbonio ed è sicuramente una formula che deve essere promossa e incentivata».