Davanti alla Simon Boccanegra premiati i vincitori di A Scuola di Legalità: Il mio "No" alla Mafia

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19/04/2023
assessore Corso

Con l'assessore alle Politiche Giovani Francesca Corso in piazza Remondini a San Martino

Mercoledì 19 aprile  dalle ore 10.30, nello spazio pedonale antistante la scuola “Simon Boccanegra”, in piazza Remondini nel quartiere di San Martino sono stati premiati gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria “Boccanegra-Enrico” che hanno partecipato al concorso A scuola di legalità: il mio "No" alla mafia.

 

Tra le autorità presenti, l'assessore alle Politiche Giovanili Francesca Corso, in rappresentanza del sindaco di Genova, ha portato i saluti dell'Amministrazione civica.

 

"L’opportunità che viene data oggi a voi vincitori del concorso è visitare i posti dove l’attività della mafia è più presente e toccare con mano quanto avete studiato sui libri, - ha detto l'assessore Corso - vostra sarà la responsabilità al ritorno di raccontare ai vostri compagni l’esperienza vissuta per arricchire un comune bagaglio culturale e impegnarsi per una futura società dove i fenomeni associativi omertosi e illeciti non abbiano più spazio”.

 

Il premio premio consiste in un viaggio a Palermo, dall’8 al10 maggio di ques'anno con l'obiettivo di visitare i luoghi simbolo della lotta alla mafia.

 

L’iniziativa è totalmente nuova per l'Istituto e vuole diventare un punto di arrivo stabile, a conclusione del I ciclo di istruzione, per il territorio del quartiere che ospita la scuola.

 

 In base alle modalità del bando di partecipazione pubblicato sul sito web della scuola sono stati presentati elaborati nelle sezioni poesia o breve racconto, prodotto grafico, prodotto digitale e video basati sul tema “Se penso alla parola legalità, io penso a ........... “.

 

Due le diverse giurie che si sono riunite per elaborati testuali o grafici o per gli elaborati digitali e che hanno individuato i 15 elaborati vincitori del concorso.

 

Il viaggio a Palermo, con visita dei luoghi più significativi della lotta alla mafia, darà la possibilità ai vincitori di raggiungere Capaci, luogo dell’attentato al giudice Giovanni Falcone, arrivare nei pressi dell’Albero di Falcone, il famoso Ficus che cresce vicino alla casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, ed in altri luoghi teatro di vicende tragiche entrate nella storia del nostro Paese, come l’assassinio nel centro di Palermo di Piersanti Mattarella o la casa di Peppino Impastato a Cinisi, a “cento passi” dalla casa del boss mafioso locale.

 

Gli studenti premiati saranno “ambasciatori di legalità” della comunità scolastica, e avranno l’opportunità di vivere un’esperienza significativa e formativa che restituiranno alla comunità con il racconto del viaggio comunicando agli amici le proprie emozioni per condividere un arricchimento civile per tutti.

L’iniziativa è totalmente nuova per l'Istituto e vuole diventare un punto di arrivo stabile, a conclusione del I ciclo di istruzione, per il territorio del quartiere che ospita la scuola.

 

I ragazzi potranno visitare edifici sequestrati ai clan, guidati da chi oggi li gestisce per trasformarli in luoghi di lotta civile alla criminalità organizzata.

Un viaggio importante e ricco di significato: Palermo, infatti, da diversi anni è diventata il luogo dove la generazione Z si incontra e si confronta aul tema Mafia.

 

Ultimo aggiornamento: 19/04/2023