La seconda edizione di Crescere bene, progetto di edutainment ideato da Bluelime, si è conclusa quest’oggi con le Olimpiadi in piazza De Ferrari.
Il progetto ha coinvolto più di 600 alunni di 30 classi e 20 Istituti comprensivi della Liguria, chiamati a elaborare e sviluppare stili di vita, comportamenti e abitudini sostenibili.
Alle Olimpiadi di oggi, infatti, si sono sfidate le cinque classi liguri che si sono contraddistinte per i risultati ottenuti nel percorso di quiz online e per l'originalità dei loro bellissimi lavori nei laboratori svolti a casa con le famiglie e a scuola.
Il progetto educational è patrocinato dalla Regione Liguria ed è stato inserito all’interno del progetto formativo di ALISA per l'a.s. 2022/23 per le scuole primarie (classi 3-4-5°) e secondarie di primo grado (classi 1°) liguri. Crescere bene è un progetto educational, interamente ideato e organizzato da Blue Lime (agenzia di comunicazione), che è stato inserito nelle proposte formative di Alisa (Azienda Ligure Sanitaria) e dell’Ufficio Scolastico Regionale e ha preso vita grazie anche al Patrocinio non oneroso di Regione Liguria e Comune di Genova. Lo scopo principale è quello di promuovere una corretta cultura ecologica per le nuove generazioni.
Questa del 2023 è la seconda edizione e ha coinvolto Il progetto formativo è stato strutturato secondo il concetto di gioco attraverso 3 differenti canali: piattaforma digitale (www.educrescerebene.it), laboratori e giochi a scuola e a casa con la partecipazione delle famiglie, evento conclusivo delle Olimpiadi per le migliori classi. I canali attivano rispettivamente abilità logiche e tecnologiche, abilità creative, abilità sportive e di condivisione.
«Sono molto felice di essere qui, oggi, per la seconda edizione delle Olimpiadi di Crescere Bene – dice l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Genova Marta Brusoni – un’occasione speciale che coniuga alla perfezione l’aspetto formativo a quello ludico. La formula apprendimento-gioco è molto importante ed efficace per la fascia di età delle scuole primarie e secondarie di primo grado, perché consente di approcciarsi con leggerezza a temi importantissimi come la corretta cultura ecologica della quale le nuove generazioni saranno protagoniste assolute. Viviamo in una società che richiede un cambio di passo importante sui temi che riguardano l’ambiente e coinvolgere i ragazzi, le scuole e le famiglie con formule come questa rappresenta davvero un’idea vincente».
