The Ocean Race - Genova The Grand Finale: Alice Leccioli, affetta da diparesi spastica, sale per la prima volta su una barca

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27/06/2023
assessore Rosso con Alice

La 21enne di Ferrara ospite oggi al Waterfront con l'esoscheletro 'Felicità'

Oggi ospite in banchina al Waterfront di Levante Alice Leccioli con il suo esoscheletro “Felicità”, così battezzato dalla ventunenne ferrarese affetta dalla nascita da diparesi spastica.

 

L’esoscheletro EKSO è stato regalato da una donatrice anonima nel 2019 a seguito di una campagna di sensibilizzazione.

 

Si tratta di un esoscheletro riabilitativo robotizzato per la deambulazione di persone con deficit motori agli arti inferiori (paraplegie e tetraplegie complete e incomplete, emiplegie, sclerosi multipla, ictus).

 

Un gioiello della tecnologia distribuito in Italia dalla genovese Emac e figlio delle ricerche della californiana Ekso Bionics di Richmond. Alice è salita per la prima volta a bordo di una barca, quella del Team Genova, per lanciare un’iniziativa solidale che consentirà di donare proprio un esoscheletro al reparto di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Istituto Giannina Gaslini tramite una campagna di crowdfunding Gaslininsieme, la fondazione dedicata alla raccolta fondi di uno dei policlinici pediatrici più importanti in Italia e in Europa.

 

È possibile contribuire al progetto con una donazione: “È come fosse una missione per me, dare la possibilità anche ad altri di poter usufruire dei benefici della riabilitazione robotica e condividere il percorso di rinascita. Contribuire ad aiutare una struttura sanitaria ad acquistare per i piccoli pazienti del Gaslini un esoscheletro che attualmente ha un costo di circa 200mila euro è oggi la mia sfida più grande” ha raccontato Alice. Insieme con Alice, l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso: “È stato un momento molto emozionante sentire il racconto di Alice che ha potuto realizzare un suo sogno inaspettato, quello che lei stessa ha definito ‘felicità”. “The Ocean Race – ha aggiunto l’assessore Rosso - è anche il momento per lanciare l’appello a sostenere tutti i progetti che regalino un sogno attraverso l’acquisto di macchinari. Ocean Race è una manifestazione su cui abbiamo molto lavorato per l’accessibilità: ciò dimostra che se ci si impegna si può rendere davvero accessibile ogni luogo”.

The Ocean Race sia portavoce universale di valori quali l’inclusione, l’integrazione e l’accessibilità come di fatto previsto dall’undicesimo degli Obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall’Onu che stabilisce la necessità di rendere le città più vivibili, sicure e soprattutto inclusive.

“La maggior parte dei pazienti del nostro reparto – ha raccontato Paolo Moretti, direttore UOC di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Istituto Gaslini - presenta gravi disabilità motorie che potrebbero beneficiare dell’utilizzo di un esoscheletro. Per questo accogliamo con entusiasmo questo progetto, in quanto offrirebbe una possibilità innovativa, versatile ed efficiente ad integrazione dei programmi riabilitativi del nostro reparto con ripercussioni positive globali. La riabilitazione robotica inoltre consente di interagire con l’ambiente in modo libero e sicuro con conseguente impatto anche sulla sfera cognitiva ed emotiva”.

Ultimo aggiornamento: 27/06/2023