Nuovi spazi rigenerati: da Fior-Isteria a Momart, alla Falegnameria Sociale passando per Bicicletteria dei Giustiniani e Boom (Biciofficina Maddalena)
In occasione della Settimana europea della mobilità, nell'ambito del Patto di Sussidiarietà – Genova Centro Storico, parte del Piano Integrato Caruggi, questa mattina alla Falegnameria Sociale di stradone Sant'Agostino sono state presentati gli eventi, le inaugurazioni, le mostre e i laboratori per i più piccoli previsti per la giornata di oggi nell'area del Sestiere del Molo, che verrà per l'occasione chiusa al traffico veicolare tra via dei Giustiniani, piazza Ferretto, vico Biscotti, San Donato e stradone Sant'Agostino. Le iniziative sono finalizzate al coinvolgimento e sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto al tema della mobilità sostenibile. Presentate la Fior-Isteria, Community Hub dedicato a manutenzione e cura del verde pubblico e privato, della persona e degli spazi (via San Donato), Momart, spazio ideato da alcune mamme per la condivisione di arte, creatività e accoglienza con i bambini, le famiglie e il quartiere (via San Bernardo), la Falegnameria Sociale, officina di lavorazione del legno (stradone Sant'Agostino). E poi ancora: lo spazio “Bicicletteria dei Giustiniani”, attivo nei prossimi mesi per il noleggio di biciclette standard ed elettriche, più prenotazione di tour in risciò in centro storico in collaborazione con TreeCycle (via dei Giustiniani) e Boom, Biciofficina Maddalena, ricavato da un bene confiscato alla criminalità organizzata (vico Rosa).
«La rigenerazione e riqualificazione degli spazi urbani si crea, si genera e si favorisce attraverso iniziative come queste - dice Marco Montoli, coordinatore del Patto di Sussidiarietà del centro storico -. La valorizzazione dei presìdi sociali che stiamo portando avanti è strategica e funzionale alla rigenerazione di un territorio che presenta senza dubbio complessità, sulle quali occorre ancora lavorare, ma anche enormi potenzialità e risorse. L'obiettivo per il quale, nell'ambito del Patto, ci stiamo impegnando da anni insieme al Comune di Genova è quello di favorire e incrementare vivibilità del territorio e qualità della vita di tutti, all'interno del centro storico».
«Una rassegna ricca e articolata di eventi che testimoniano l’impegno quotidiano del Patto del sestiere del Molo, ma anche della Maddalena e di Prè, per la rigenerazione e rivitalizzazione del Centro Storico, in linea con il percorso di co-progettazione avviato negli ultimi anni dalla Direzione Politiche Sociali del Comune – dichiara l’assessore ai Servizi Sociali Lorenza Rosso – Il Patto in essere con gli enti e le associazioni del Terzo Settore sta dando i suoi frutti, mirando al rilancio di questa parte importantissima della nostra città attraverso eventi e iniziative di grande impatto sociale, culturale e aggregativo, di cui Mettiamoci in Molo rappresenta in questo senso un esempio da imitare e rilanciare per la sua capacità, dando vita a connessioni sociali, di plasmare una comunità più coesa».
«Quest'area, di enorme pregio storico e importanza turistica- dichiara l’assessore ai Centri storici Mauro Avvenente- è il biglietto da visita della città, la porta verso il centro storico e per tale ragione l’Amministrazione comunale ha assunto quale priorità la sua riqualificazione, impegnandosi per il miglioramento dell’azione di governo dello spazio pubblico, affrontandone la complessità con il coinvolgimento di tutti e in un’ottica di responsabilità comune. Un tassello del Piano Caruggi per avviare il processo di rigenerazione urbana e il rilancio del centro storico di Genova, aumentando l’offerta abitativa, gli spazi per l’aggregazione, e restituendo non solo ai residenti ma a tutti i genovesi spazi da vivere a pieno nel tempo libero e nella propria quotidianità».
«Con questa rassegna di eventi che prevede attività e spettacoli organizzati dal sestiere del Molo, e l’inaugurazione di tre spazi rigenerati - dice il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù - perseguiamo il nostro obiettivo, ovvero riportare la gente a riappropriarsi del centro storico e investire maggiormente nella sua vivibilità. Sappiamo che le soluzioni per rigenerare e riqualificare non sono immediate, né semplici, ma sappiamo che l’unica strada da percorrere è riaprire attività virtuose, rendere il centro storico più pulito, investire sulle piazze, organizzare eventi e riportare in centro bambini e anziani i nonni in completa sicurezza».
«Boom è una ciclofficina con un’idea fortemente comunitaria e sociale - aggiunge il responsabile Roberto Murgia -, un laboratorio per ragazzi del centro di educazione al lavoro lab85 che offre opportunità, per chi lo vorrà, di imparare a riparare la bici, scambiarla o riciclarla. La biciofficina, in collaborazione con partner territoriali e nazionali, si occuperà fondamentalmente di mobilità sostenibile».