Martedì 7 novembre, presso palazzo san Giorgio, si parlerà della figura di Colombo cercando di rispondere alla domanda: “Può tornare a essere un simbolo per Genova e per l’Italia?”
A distanza di secoli da quel 12 ottobre 1492 la figura di Cristoforo Colombo continua a essere al centro dell’attenzione. Negli ultimi anni, in alcuni paesi, è stato oggetto di critiche e contestazioni, ma la sua capacità marinara, la sua impresa che ha aperto una nuova fase della storia umana, continuano a essere apprezzate nel mondo.
Cristoforo Colombo, dunque, può rappresentare un asset culturale per la nostra città e per l’Italia?
A questa domanda si cercherà di dare risposta domani, martedì 7 novembre, durante una giornata dedicata interamente al grande navigatore genovese organizzata dal Centro studi colombiano intitolata “Genova e il mare. Un nuovo modello interdisciplinare su Cristoforo Colombo e la sua epoca”. A partire dalle 10.30, presso la sala del Capitano di palazzo san Giorgio, infatti, la figura di Colombo sarà affrontata a tutto tondo con la presenza di studiosi ed esperti.
Le sessioni saranno due, una mattutina dedicata ai media, e una pomeridiana rivolta agli organismi del Centro studi solombiano e ad alcuni invitati.
La mattina, dopo il saluto del commissario straordinario Paolo Piacenza e l’intervento, per il Centro studi, di Roberto Speciale e Carlotta Gualco, sono previsti sul tema interventi di giornalisti e professionisti della comunicazione, tra i quali Sabrina Sgueglia della Marra, autrice della puntata dedicata a Colombo della trasmissione Passato e Presente (Rai Cultura); Simone Passarella, autore della puntata dedicata a Colombo della trasmissione Una giornata particolare (La7); Franco Manzitti, giornalista e Alessandra Grasso, delegata FERPI per la Liguria. Seguirà una lettura a più voci dal dramma Cristoforo Colombo di Miroslav Krleža a cura di Eugenio Buonaccorsi, storico del teatro e un’esibizione del chitarrista Gianluca Amelio Peirano (Conservatorio Niccolò Paganini).
Nel pomeriggio gli organismi del Centro Studi Colombiano si confronteranno con alcuni docenti universitari ed esperti sulla prosecuzione del percorso di ricerca negli ambiti artistico, letterario, musicale, teatrale e cinematografico intrapreso con la conferenza L’immaginario su Cristoforo Colombo, lo scorso 6 ottobre a Palazzo Tursi. L’obiettivo è programmare nuove iniziative inclusa l’ipotesi, con l’orizzonte del 2026, anniversario colombiano, di una grande mostra multidisciplinare. Si segnala in particolare la presenza di David Gonzalez Cruz, professore all’Università di Huelva (Spagna), e di Bernardino Osio, già ambasciatore in diversi Paesi latinoamericani.
In allegato il programma completo.
Chi desiderasse partecipare è pregato di inviare una e-mail a: info@casamerica.it
Il Centro Studi Colombiano è un partenariato tra Comune di Genova e Fondazione Casa America ETS, cui partecipano, tra gli altri, Regione Liguria, Città Metropolitana, Università, Autorità portuale e Archivio di Stato di Genova, Ministero della Cultura e degli Esteri, oltre a studiosi da Italia, Spagna, Stati Uniti e America latina. Dalla sua istituzione, nel marzo 2022, ha organizzato alcune decine tra conferenze,
incontri, progetti per la scuola, un corso di formazione, esibizioni musicali e ha pubblicato tre numeri tematici della sua rivista Quaderni di Casa America dedicati al Navigatore.