Il programma già future sinergie con la City in particolare sulla cultura, a partire dal Premio Paganini
Conclusa la tre giorni londinese della delegazione genovese su invito del neo Lord Mayor Michael Mainelli, si pensa già ai prossimi appuntamenti di sinergia con la City of London, nata per impulso del St George’s Club. "Siamo molto soddisfatti dell'esito di questa missione del sindaco di Genova Marco Bucci e della grande visibilità ottenuta da Genova a Londra - dichiara Francesca Centurione Scotto-Boschieri, coordinatrice del gruppo degli Ambassadors Uk di Genova nel Mondo fondatrice del St George’s Club - sono tre anni che siamo al lavoro per preparare questa visita con i componenti del St George’s Club, ideato e fondato a Londra nel 2018 con 50 soci. La lettera di intese che abbiamo redatto con Doug Barrow e il nostro presidente Dominic Pini, è stato il punto di partenza, nel dicembre 2022, per arrivare alla tappa storica di un invito nella City e a partecipare alla parata del Lord Mayor's show. La sinergia con la City si focalizza su punti comuni tra le due Municipalità, in particolare la cultura di cui il Premio Paganini è sicuramente la punta di diamante. Il prossimo anno proprio il concorso internazionale vedrà la sua presenza a Londra dopo aver stretto un contatto diretto con la London Symphony orchestra".
Nel 2018, a seguito della prima visita del sindaco Bucci a Londra, organizzata dall'AGW Francesca Griffiths con il gruppo Uk, Francesca Centurione-Scotto Boschieri, Ambasciatrice di Genova nel mondo e coordinatrice del gruppo UK, ha ideato e fondato con cinquanta soci il St. George’s Club, con la finalità di raggiungere l’ambizioso risultato di un gemellaggio tra questi due porti così simili per cultura, trade e understatement. Il Club si è subito posto come un’interfaccia di coordinamento e supporto del Comune di Genova. Ci sono voluti tre anni di intenso lavoro diplomatico, per trovare la via possibile. Fondamentale è stato l’apporto di Malcolm Farrow, president del The Flag Institute, e invitato a partecipare nel 2019 alla festa della bandiera. In quell’occasione, dove venne in sua vece il segretario generale Leigh Wetherall, ci fu un primo scambio di bandiere tra le due città, nella grande cerimonia svoltasi a Tursi. Reciproca e simbolica amicizia ribadita l’anno successivo con un video di Farrow e dell’allora console onorario Marco Villani. Nel 2019 il Club, grazie all’amicizia personale di Centurione-Scotto Boschieri con l’ex primo ministro Theresa May, fu in grado di ospitare nuovamente il sindaco con gli Ambasciatori a una cena speciale, dove si riaffermarono la vicinanza e la volontà di trovare una via per un non semplice partenariato nella City. In quell’occasione l’AGW Maurizio Fazzari riuscì non solo a organizzare fruttuosi B2B di lavoro con importanti stakeholders, ma anche un passaggio televisivo su Bloomberg con Francine Lacqua. Nel 2020 Farrow creò all’interno del St George’s Club un gruppo di lavoro di soci inglesi, tra i quali Doug Barrow (fondatore del London Shipping week), Mike Davis-Marks e Leigh Whether che lavorarono intensamente con il presidente del Club Domenic Pini, avvocato italo-inglese, Centurione e Zanardi, alla costituzione di un memorandum di punti di contatto storici e business tra le due città e soprattutto nell’identificare da parte di Barrow il futuro Mayor della City per poterlo invitare preventivamente. Risultò essere Michael Mainelli, che accettò l’invito a visitare Genova da parte del sindaco Bucci e del St George’s Club, nonché del coordinatore degli Ambasciatori Giuseppe Franceschelli e naturalmente del console inglese a Genova, Denise Dardani. A dicembre 2022 venne dunque firmata la lettera di Intesa fra le due città: Mainelli era ancora Alderman, e dunque fu solo un patto di intenti, anche se molto significativo nell’ambito di questo percorso di avvicinamento. Mainelli con la moglie Elisabeth, rimasero entusiasti della città, e furono ospiti dello Yacht Club Italiano, manifestando la volontà di eleggere Genova città partner per l’anno 2023-2024. I temi identificati dal memorandum sono Shipping, Community, Education, Hi tech. Mainelli, a settembre scorso, fece un incontro nella City con Pini e Centurione, e altri quaranta membri della comunità italiana a Londra, per definire I punti di forza dell’accordo. Avendo identificato Paganini come uomo di unione tra le due città, Centurione mostrò infatti che il genio genovese aveva fatto una performance proprio per il sindaco nel 1834 portando l’evidenza di un bellissimo disegno del Virtuoso, si decise in quell’occasione con Katrine Macdowell, direttrice della London Symphony Orchestra di fare un grande concerto diretto da Pappano con il cannone di Paganini, e una paganiniana attorno per concludere l’anno di ruolo di Mainelli. Centurione provvide subito ad attivare i contatti con Giovanni Panebianco, direttore della Fondazione Premio Paganini, che si disse entusiasta essendo la loro precipua volontà andare in quella direzione. Centurione mise in contatto Panebianco anche con Monica Aimari Staglieno, che, con Costa e Trenti, coordina il Progetto europeo Paganini routes. A luglio è stata organizzata una conferenza on line con City su Genova e le sue possibilità Hi-Tech, oratori Centurione per la parte storica e AGW, Luca Beltramino per hi-tech e progetto GeDix. Queste sinergie, coordinate con il consigliere delegato ai rapporti internazionali Barbara Grosso, hanno portato alla tre giorni del sindaco Bucci a Londra, invitato a suggellare questa amicizia tra le due città in cerimonie di grande tradizione e prestigio, come la Silent Cerimony nella Guidhall e la parata del Lord Mayor Show dal palco d’onore della Mansion House. La parata, dove spiccavano gli Eagle, i Guzzisti su Guzzi vintage, tra le quali un Falcone del 1960 di Gordon de la Mere, organizzati da AGW Lele Bagnasco, e tanti genovesi in jeans forniti da prestigiose case di moda genovesi è stata filmata dalla BBC. Una tre giorni di network a tutto campo, organizzati da AGW Maurizio Fazzari. Il risultato di questo intenso scambio di interessi, culturali e non, culminate anche con la pubblicazione e presentazione della città da parte degli Amici dei Giardini di Hanbury e del St George’s Club, del libro “Inglesi in Liguria” uscito per I tipi Sagep e vincitore del premio Anthiacome miglior libro dell’anno, in Ambasciata a Londra lo scorso maggio.