Assessore Brusoni: «Aiutare chi vuole studiare è un dovere, prossime edizioni saranno a Tursi»
Questo pomeriggio, come ogni anno, la Fondazione Pretto-Cassanello ha consegnato le sue borse di studio agli studenti meritevoli delle scuole genovesi, per doti di intelligenza, ottima condotta e buona volontà, avviati a studi di carattere tecnico-professionale. Alla cerimonia, che si è svolta nell’Aula Magna del Liceo Cassini di Genova, ha partecipato l’assessore al Diritto allo studio del Comune Marta Brusoni.
«La consegna delle borse di studio per gli studenti meritevoli, da parte della Fondazione Pretto Cassanello, è un appuntamento che ormai da molti anni interessa i nostri studenti, e a cui l’Amministrazione tiene particolarmente- dichiara l’assessore al Diritto allo studio del Comune di Genova Marta Brusoni- perché siamo convinti che il merito vada premiato, che le borse di studio siano una buona prassi per gli enti, con l’obiettivo di riconoscere a questi ragazzi un contributo economico, ma anche di rendergli il merito dell’impegno che hanno profuso negli studi e dei risultati raggiunti. L’istruzione per i giovani è importante, perché contribuisce a gettare le basi di un futuro personale oltre che professionale e aiutare, attraverso sussidi o borse di studio gli studenti più meritevoli è un dovere per un Paese civile. Per questo sono orgogliosa di annunciare che le prossime premiazioni, per le edizioni future del bando e delle borse di studio, avverranno a Palazzo Tursi, dove più persone potranno conoscere i meriti di questi studenti e dove sarà possibile intraprendere con loro un dialogo proficuo per il futuro».
La Fondazione Pretto-Cassanello è nata a Genova nel 1958 in memoria di Giuseppe Alberto Pretto e della moglie Maria Pretto Cassanello, che lasciarono in dote, nel 1958, un patrimonio di circa 460 milioni di lire, attualmente gestiti dalla Fondazione dedicata ad «aiutare, attraverso la corresponsione di sussidi o l'istituzione di borse di studio, studenti meritevoli per doti di intelligenza, ottima condotta e buona volontà, iscritti all’Università di Genova presso le Facoltà di Ingegneria, Architettura e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali o iscritti agli Istituti Tecnici e Professionali della provincia di Genova.