Nel volume l’autore Andrea Murdock Alpini ripercorre la storia del celebre transatlantico e racconta le sue spedizioni subacquee sul relitto della nave
È stato presentato oggi presso Fondazione Ansaldo il libro “Andrea Doria: un lembo di Patria”, scritto da Andrea Murdock Alpini ed edito da Magenes.
Il libro non solo ripercorre la storia di questo famoso transatlantico, ma racconta anche le spedizioni subacquee intraprese dall’autore del libro alla scoperta del relitto dell’Andrea Doria, l’ultima delle quali è stata patrocinata dal Comune di Genova e da Fondazione Ansaldo.
Alla presentazione del volume hanno preso parte Sergio Gambino, Assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile del Comune di Genova, Lorenzo Fiori, già Direttore di Fondazione Ansaldo e Claudia Cerioli, Responsabile Archivi storici e Formazione di Fondazione Ansaldo.
Il volume, oltre a raccontare la vita dell’Andrea Doria, presenta i risultati ottenuti durante la spedizione subacquea Un lembo di Patria che ha visto protagonista l’autore del libro e che lo scorso luglio era partita proprio da Genova alla volta di New York e da lì verso l’Oceano Atlantico. La missione internazionale, coordinata da Phy Diving Equipment, si era prefissa lo scopo di documentare lo stato di conservazione del relitto della famosa turbonave varata nei Cantieri Navali Ansaldo di Genova Sestri Ponente nel 1951. La spedizione era stata patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Genova e da Fondazione Ansaldo.
Il libro ripercorre le vicende della famosa e lussuosa ammiraglia, affondata nel corso del suo 101° viaggio da Genova a New York il 26 luglio 1956, non solo con le parole ma anche attraverso un ricchissimo repertorio di immagini e documenti d’archivio, alcuni dei quali mai pubblicati, che raccontano diversi retroscena di quella notte a Nantucket, il processo americano e le vicende umane tra equipaggio, VIP e passeggeri imbarcati sul transatlantico italiano.
Il volume vuole mostrare il famoso transatlantico sotto una nuova veste. L’autore, negli ultimi anni, più volte è tornato a far visita al relitto in varie spedizioni subacquee e ha trascorso molto tempo anche presso Fondazione Ansaldo con lo scopo di raccogliere informazioni e materiali che gli permettessero di tracciare un inedito profilo di una delle più belle ma anche controverse navi italiane. Lungo le sue ricerche Andrea Murdock Alpini ha raccolto molti materiali che sono andati a creare una propria collezione privata, alcuni dei quali sono oggi visibili sul sito Archimondi di Fondazione Ansaldo, la piattaforma per la consultazione on-line dei documenti archivistici digitalizzati.
Durante la presentazione per la prima volta in assoluto sono state mostrate anche le immagini dell’immersione svolta sulla prua della M/S Stockholm che giace a poche miglia di distanza dall’Andrea Doria.
«Citando la celebre espressione coniata da Dino Buzzati, l’Andrea Doria è davvero un “Lembo di patria” e un pezzo della grande storia recente di Genova e della sua cantieristica navale che ieri con Ansaldo, e oggi con Fincantieri e altre importanti aziende del territorio, plasma capolavori di ingegneria e di design che danno lustro alla nostra città e a tutta l’Italia – dichiarano gli assessori comunali a Sport e Turismo Alessandra Bianchi e a Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile Sergio Gambino – Per il Comune di Genova è stato un piacere e un orgoglio dare il patrocinio alla bella iniziativa promossa da Andrea Murdock Alpini in collaborazione con la Fondazione Ansaldo, un Ente che sovrintende alla conservazione e valorizzazione del nostro immenso patrimonio storico e culturale per imprimerlo nella memoria collettiva. Una mission, quest’ultima, condivisa anche dalla missione esplorativa sul relitto dell’Andrea Doria che, a distanza di quasi 70 anni dal tragico affondamento nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico, non solo continua a far discutere, ma ci regala reperti di valore inestimabile che sono testimoni di un’epoca di assoluto splendore per Genova: una città che guarda con fierezza al proprio glorioso passato, da cui trarre spunto per costruire un grande futuro dove sia di nuovo protagonista, come un tempo, in Europa e nel mondo».
Andrea Murdock Alpini ha così raccontato una storia inedita dell’elegante signora del mare, sottratta alla polvere del tempo attraverso fotografie e filmati subacquei che testimoniano lo stato di conservazione attuale del relitto sul fondo dell’oceano.
Infine, l’autore ha donato a Fondazione Ansaldo uno dei dodici piatti commemorativi realizzati in occasione della spedizione subacquea Un Lembo di Patria dall’artista Emanuela Rossato. Il primo piatto della serie è stato posato sul relitto dell’Andrea Doria il 26 luglio 2023 per commemorare l’anniversario dell’affondamento.
Al termine dell’incontro il pubblico ha partecipato a una visita guidata con protagonisti documenti originali relativi alla cantieristica italiana e all’Andrea Doria.
“L’Andrea Doria alta come una fortezza, vasta quanto una città” potrà così rivivere, nelle pagine di questo libro, i fasti del passato guardando al domani di un mondo nuovo.