La commemorazione, svoltasi presso i giardini Cavagnaro, è inserita fra le iniziative del Giorno del Ricordo
Questa mattina nell’ambito delle iniziative per il Giorno del Ricordo, il Municipio IV Media Valbisagno, in collaborazione con il Comune di Genova e l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha rinnovato il suo impegno per mantenere viva la memoria in onore dei martiri delle foibe e degli esuli Giuliano-Dalmati con una cerimonia svoltasi nei giardini Cavagnaro di Staglieno.
La commemorazione, i cui momenti principali sono stati gli interventi degli oratori e la deposizione di corone presso il cippo che ricorda quella tragedia, sono intervenuti l’assessore al commercio e artigianato Paola Bordilli in rappresentanza del sindaco Marco Bucci, il presidente del Municipio Media Valbisagno Maurizio Uremassi con l’assessore municipale a scuola e cultura Angela Villani, il presidente dell’associazione genovese ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Fabio Nardi e l’editore saggista Andrea Lombardi. All’evento erano presenti alunni e insegnanti della scuola elementare Gerolamo Da Passano di via Montaldo.
«È importante conservare e rinnovare la memoria della "Giornata del ricordo" ed è fondamentale farlo soprattutto con le nuove generazioni - afferma Paola Bordilli, assessore a commercio e artigianato del Comune di Genova -. A loro spetta questo compito di commemorare e fare sì che periodi bui della Storia non vengano mai dimenticati affinché barbarie come quella delle Foibe non si ripetano più. Una pagina della storia italiana dimenticata per decenni che va raccontata e tramandata a memoria di eventi tragici e crudeli che hanno coinvolto una parte del nostro popolo vittima di violenze spietate».
«Anche oggi ricordiamo con profondo rispetto i martiri delle Foibe, persone innocenti la cui unica "colpa" era solo quella di essere italiani, vittime di un'orrenda pulizia etnica da parte delle truppe di Tito - dichiara Maurizio Uremassi, presidente del Municipio IV Media Valbisagno. Il nostro territorio è contraddistinto da un fortissimo senso di democrazia e di libertà che va oltre ogni ideologia; per questo celebriamo la Liberazione del 25 Aprile, e ricordiamo il dramma dei nostri fratelli ebrei così come quello delle Foibe. Si tratta di iniziative alle quali desideriamo sempre coinvolgere bambini e ragazzi perché possano imparare e ricordare il valore della libertà anche ai nostri giorni».
Pensieri e ricordi sono poi proseguiti nel Centro Civico di via Bobbio dove Giulio Benvenuti ha tenuto la relazione «La storia vera dell’esodo vista attraverso gli occhi di una bambina». Infine, alle 16.30, nell’Auditorium di via Molassana 74Fr, si terrà anche un incontro con le associazioni del territorio.