Un concerto al Teatro Carlo Felice per celebrare la storia e l'arte musicale dell’Inno di Mameli. Mercoledì 21 febbraio, alle 20,15, la Filarmonica Sestriese si esibirà al Carlo Felice di Genova con un concerto, patrocinato dal Comune, dal titolo “Genova città dell'Inno”.
Un evento gratuito per la cittadinanza che mira a mantenere viva la memoria di un momento storico di grande importanza per Genova: la prima esecuzione dell'Inno di Mameli, avvenuta il 10 dicembre 1847 ad Oregina, a cui partecipò la Filarmonica Sestriese. In occasione dei 175 anni dalla morte di Goffredo Mameli, caduto durante la difesa della Repubblica Romana nel 1849, il concerto sarà un omaggio al giovane studente genovese, figura di spicco della storia italiana.
«Con grande orgoglio abbiamo deciso di celebrare insieme alla Filarmonica Sestriese i 170 anni dell'Inno di Mameli, mentre è in corso l’iter per proclamare Genova “Città dell’Inno nazionale”. Il 10 dicembre 1847- dichiara l’assessore alle Tradizioni Paola Bordilli- è per noi una data molto importante, visto che la Filarmonica Sestrese, che allora si chiamava Banda Municipale di Sestri Ponente, insieme ad altre realtà musicali genovesi, suonò ad Oregina per la prima volta nella storia il “Canto degli Italiani”. Ci sembrava quindi doveroso rendere omaggio al nostro inno nazionale, a Genova, e a tutti i genovesi, a partire da Goffredo Mameli e Michele Novaro, fino ai giovani d'oggi per creare le condizioni utili a far nascere nelle nuove generazioni quel senso di appartenenza nazionale di cui c’è tanto bisogno».
«La Società Filarmonica di Sestri- dichiara il presidente Roberto Parodi- sempre e ovunque accorse per portare gioia con la sua musica e sostegno con la filantropia. Ed infatti, la nostra Banda, fra le prime Musiche cittadine di allora, sosteneva quella memoranda gita di Oregina, preludio appunto della grande epoca, in mezzo al plauso di tutta la Cittadinanza Genovese, che al grido di Viva Sestri, l’accompagnava con fragorosi battimani, e sulla piazza dell’Annunziata facendole dono di una vecchia Bandiera a mezzo del Patrizio Farrugiana. Fu questa nobile e vecchia Società Filarmonica lustro e decoro di questo bel Paese, che tra il 1848 e il 1849 (morte di Mameli) quando la nostra gioventù veniva chiamata alla difesa della Patria, prendeva l’iniziativa di svariati e pubblici divertimenti, per sovvenire alla miseria delle povere famiglie i di cui figli erano chiamati sotto le armi; mentre essa stessa favoriva il suo contingente alle Patrie Battaglie, tanto nelle file Garibaldine, quanto in quelle dell’Esercito. Quando poi l’Eroe dei due Mondi, Giuseppe Garibaldi, domandava alla Patria un milione di fucili, la nostra brava Società Filarmonica rispondeva ancora all’appello, iniziando una Grande Soirèe Danzante, l’introito della quale fruttava cospicua somma, che veniva inviata al Comitato di Soccorso».
«Eccoci qui in procinto di calcare nuovamente il prestigioso palcoscenico del Teatro Carlo Felice di Genova, a distanza di un anno la Filarmonica si presenta in massima formazione per proporre al suo pubblico una prima nazionale di un importante Poema sinfonico intitolato “Le Jardin de las Esperides” del compositore spagnolo Josè Suner-Oriola- dichiara il maestro Matteo Bariani- La seconda parte è dedicata al più premiato compositore vivente di colonne sonore di film, il grandissimo John Williams. Propongo al nostro pubblico una speciale riedizione della suite del Brand “Star Wars”. Mezz’ora di musica che si sviluppa attraverso i temi più famosi e iconografici delle prime due trilogie. Non mancherà ovviamente l’esecuzione del Nostro Inno di Mameli, il brano che più appartiene alla storia della Filarmonica Sestrese da quel giorno in Oregina, da 177 anni».
«La Filarmonica Sestrese – dichiara il consigliere Alessandro Leveratto- ha sempre ritenuto la sua storia fondamentale. Il passato guida verso il futuro; la storia è ciclica e, oggi più che mai, i valori di rivincita e unione delle giovani menti del Risorgimento italiano e genovese devono essere riproposti e affermati come un importante spunto di riflessione per nutrire le giovani menti di adesso di pensieri e desideri ricchi di cultura»
Il programma, curato dal maestro Matteo Bariani, prevede momenti di grande intensità, tra cui l'esecuzione dell'Inno di Mameli e una particolare versione dell'Ave Maria di Agostino Dodero, con il virtuoso maestro Eliano Calamaro al violino solista. Il concerto culminerà con l’omaggio al celebre Giuseppe Verdi, festeggiando i 210 anni dalla sua nascita con il noto “Brindisi” da “La Traviata”, reso speciale dalle voci di Elisabetta Isola e Silvano Santagata. La seconda parte dell'evento sarà dedicata al premiato compositore di colonne sonore John Williams, con una riedizione speciale della suite della saga "Star Wars".
Un altro momento unico nel programma del concerto sarà la presentazione in prima nazionale del poema sinfonico "Le Jardin de las Esperides" del compositore spagnolo Josè Suner-Oriola, Ispirato al racconto mitologico del Giardino delle Esperidi. Nel dettaglio il programma del concerto “Genova Città dell’Inno” - Fratelli d’Italia M. Novaro - Ave Maria per violino e orchestra di fiati A. Dodero arr. M. Bariani - Brindisi da “Traviata” G. Verdi strum. M. Bariani - El Jardin de Las Esperides Poema sinfonico in quattro quadri per banda sinfonica Josè Suner-Oriola La Busqueda, Ladòn, Las Ninfas, Huida y Retorno - Star Wars suite Sinfonica di John Williams arr. J. De Meij, M. Bazzano, M. Rapetti, D. Hunsberger Main Theme, The Cantina Band, The imperial March, Princess Leia’s Theme, Battle in the Forest, Yoda’s Theme, Theme Reprise, Across the Stars, The Throne Room and finale Eliano Calamaro Violino Elisabetta Isola Soprano Silvano Santagata Tenore Matteo Bariani Direttore Filarmonica Sestrese Orchestra di Fiati e Percussioni