All’evento formativo di stamattina ne seguirà un altro l’11 marzo al Matitone
Questa mattina, nell’auditorium di Palazzo Rosso, si è svolto il primo di due incontri che il Segretario e Direttore Generale del Comune di Genova Concetta Orlando ha organizzato per illustrare ai dipendenti comunali la figura della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Genova. La sua attività riguarda sia le aziende sia gli enti pubblici e privati del territorio con il compito di controllare il rispetto della normativa antidiscriminatoria e promuovere le pari opportunità. L’incontro, contraddistinto da un’ampia partecipazione, ha offerto l’opportunità di affrontare in modo attento le varie tematiche in discussione.
«Nell’attuale fase storica in cui nei rapporti familiari esplodono fenomeni cruenti che rivelano la difficoltà della società di accettare il nuovo ruolo femminile, il Comune di Genova rappresenta un esempio virtuoso a livello nazionale anche sotto l'aspetto delle pari opportunità – ha spiegato Concetta Orlando, Segretaria e Direttore Generale del Comune di Genova -. Tra i suoi oltre cinquemila dipendenti, infatti, il 62% è rappresentato da donne ed il 38% da uomini, mentre i posti dirigenziali sono equamente ripartiti al 50%. Dopo l'adozione del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, desideriamo quindi ribadire l’importanza della cultura del rispetto delle differenze di genere e di altre condizioni personali, dando evidenza al ruolo della Consigliera di Parità. Questa figura, istituzionalmente prevista dal Codice delle pari opportunità, ci consente di approcciare in modo complessivo un tema così delicato ponendo l'accento sul divieto di comportamenti discriminatori, molesti e di body shaming».
All’evento formativo (che verrà replicato lunedì 11 marzo, dalle ore 10 alle 12, nell’auditorium del Matitone) sono intervenute anche la Consigliera di Parità di Città Metropolitana Alessandra Volpe e la Consigliera Supplente Irene Mercuri che svolgeranno lo stesso ruolo anche all’interno del Comune di Genova. Con loro la disability manager del Comune di Genova Cristina Bellingeri e l’assessore al Personale Marta Brusoni che ha dichiarato: «Il rispetto ed il benessere delle persone sono al centro delle azioni della nostra amministrazione comunale e, in particolare, del mio Assessorato che è particolarmente sensibile a questi temi. Ho quindi ritenuto molto importante fornire a tutti i dipendenti la possibilità di conoscere direttamente la Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Genova, e il ruolo da lei svolto, per contrastare in modo efficace ogni discriminazione di genere così come qualsiasi atto di molestie o mobbing».
Nell’esercizio delle proprie funzioni la Consigliera di Parità è un pubblico ufficiale che ascolta, valuta e tratta ogni singolo caso di cui viene informata agendo in piena autonomia e riservatezza. Ha inoltre l’obbligo di segnalare all’autorità giudiziaria i reati di cui viene a conoscenza, procedendo contestualmente all'eventuale promozione e sostegno di azioni in giudizio, individuali e collettive, nei casi di rilevata discriminazione basata sul sesso. A lei potrà rivolgersi ogni lavoratore o lavoratrice che ritiene di aver subito una discriminazione di genere nell’accesso al lavoro, nella formazione professionale, nello sviluppo della carriera, nella retribuzione, per questioni relative alla maternità e/o al rientro dai periodi di congedo parentale per maternità e/o paternità.
Oltre all’attuale ufficio ubicato nella sede della Città Metropolitana di Genova, in piazzale Mazzini 2, la Consigliera di Parità ne avrà a breve un altro anche a Palazzo Tursi; è contattabile telefonicamente ai numeri 0105499514 e 3341049491 ed anche via email all’indirizzo consiglieradiparita@cittametropolitana.genova.it.