Si è tenuto questa mattina l'incontro convocato dall'assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata del Comune di Genova Mario Mascia con i residenti di via Duse che si oppongono, anche con una raccolta firme, che ha raggiunto più di 800 adesioni, alla installazione di una antenna di 12 metri su un tetto condominiale.
«Dopo aver personalmente incontrato alcuni residenti venerdì primo marzo ed effettuato un sopralluogo in zona con loro il sabato successivo, all'esito della riunione di stamane mi sono fatto latore delle rimostranze dei cittadini all'amministratore del condominio interessato per il tramite del suo legale- dichiara Mascia- e ho ricevuto la disponibilità a convocare una assemblea condominiale per recedere dal contratto con la tower company».
«Dopo i precedenti già balzati agli onori delle cronache- continua Mascia- l'occasione è propizia per mettere mano ad un Piano e Regolamento per l’installazione sul territorio comunale di antenne e impianti di tele-radiocomunicazione con misurazione dell’inquinamento elettromagnetico, per individuare le aree adeguate e tutelare edifici e luoghi 'sensibili', come asili nido e scuole dell’infanzia e aree di particolare interesse locale per il loro valore culturale, sociale, storico, architettonico, monumentale o paesaggistico-ambientale o 'semi sensibili', come ospedali, case di cura e di riposo e strutture di accoglienza socio-assistenziali, parchi e scuole che non rientrino tra i siti sensibili. Ho già dato mandato agli uffici di procedere in tal senso e a breve incontrerò gli operatori per condividere anche con loro questo percorso».
«Dopo aver sentito l’assessore Mascia, assieme all’amministratore condominiale abbiamo deciso di convocare l’assemblea per sottoporre ai condomini il recesso dal contratto con la società, per l’installazione dell’impianto- dichiara l’avvocato Daniele Camino- L’assemblea è stata convocata il prossimo mercoledì 20 febbraio».