Il convegno è stato organizzato e promosso dal Comune di Genova attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico e al Lavoro insieme all’Istituto Internazionale delle Comunicazioni
Si può imparare a lavorare giocando? È questo il titolo del convegno “Giocando si impara...a lavorare. Gaming e simulatori come strumenti di acquisizione delle competenze: eccellenze del territorio a confronto” che si è tenuto oggi presso il salone di rappresentanza di Palazzo Tursi.
Un evento, questo, fortemente voluto e promosso dall’assessorato allo Sviluppo economico e al Lavoro e organizzato con la collaborazione dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni e che ha portato molti esperti del settore a discutere delle potenzialità del gaming e dell’utilizzo dei simulatori nell’acquisizione del know how, specialmente per alcuni lavori molto specializzati, per le generazioni più giovani e non solo.
“Quella di oggi – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro - è stata una giornata estremamente interessante e formativa. Sono fermamente convinto che gli strumenti digitali, e in particolar modo il gaming e l’utilizzo dei simulatori, possano essere veicoli potenti di conoscenza, soprattutto per le generazioni più giovani. E lo sono perché usano un linguaggio a loro familiare, quello del gaming, che trasformando la formazione in una sorta di “gioco” rende l’apprendimento più immediato. Senza considerare che certe forme di apprendimento, come l’utilizzo dei simulatori, rappresentano un vantaggio enorme sia per chi deve acquisire le conoscenze che per i datori di lavoro e i loro formatori, consentendo di poter effettuare esercitazioni anche in contesti emergenziali, simulando, appunto, situazioni e scenari che i ragazzi e le ragazze difficilmente si troverebbero a dover affrontare se non con l’esperienza diretta. Ciò garantisce una formazione più completa. Per questo sono convinto che questi strumenti possano garantire e supportare, già a partire dalla scuola, percorsi di acquisizione di competenze, di orientamento e formazione al lavoro estremamente qualificati. L'iniziativa di oggi dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni va esattamente in questa direzione”
Ma cosa si intende per “imparare a lavorare giocando”?
Nell'attuale contesto digitale e interconnesso, imparare attraverso il gioco è diventato non solo possibile, ma anche estremamente efficace. La gamification e il game based learning stanno rivoluzionando l'approccio tradizionale all'apprendimento, offrendo una serie di vantaggi significativi che favoriscono lo sviluppo delle competenze e la formazione professionale.
L’approccio ludico favorisce l'interazione tra i partecipanti, incoraggia lo scambio di conoscenze e l'apprendimento collaborativo. Questo è particolarmente utile in settori professionali ad alta complessità, dove è fondamentale acquisire competenze pratiche prima di essere operativi sul campo. Attraverso simulatori, giochi di ruolo e sfide basate sulla realtà, è possibile mettere in pratica le proprie conoscenze in un ambiente controllato e sicuro, sperimentare situazioni reali e affinare le proprie abilità in modo efficace ed estremamente coinvolgente.
Durante il convegno sono state evidenziate le migliori pratiche e le esperienze di successo, confrontando le strategie di apprendimento innovative, esplorando le potenzialità di questi strumenti e mostrandone le concrete applicazioni nel contesto lavorativo attuale.