80° Anniversario della deportazione nazifascista dalle fabbriche genovesi

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14/06/2024
Targa via XVI Giugno 1944

Domenica 16 giugno, dalle 10.30, in piazza Baracca a Sestri Ponente 

Claudio Critelli

Domenica 16 giugno, alle 10,30, nella basilica di N.S. Assunta in piazza Baracca a Sestri Ponente inizieranno le commemorazioni per l'80° anniversario della deportazione nazifascista dalle fabbriche genovesi, una delle rappresaglie più gravi e più vaste dell’intero periodo di occupazione tra quelle attuate nel Nord e Centro Italia. 

 

Dopo la Santa Messa il programma prevede la deposizione di corone nell’atrio di Palazzo Fieschi, in via Sestri 34, e l’orazione commemorativa tenuta da Marco Granara, responsabile CISL dell'Area Metropolitana. In rappresentanza del Comune di Genova interverrà l’assessore a Lavoro e Sviluppo economico Mario Mascia.

 

La manifestazione ricorda un episodio descritto dallo storico Antonio Gibelli nel suo libro “16 giugno 1944: un atto di guerra tedesca contro gli operai genovesi”: «Ore 14 del 16 giugno 1944. Genova era ormai la città da punire nel suo cuore operaio e industriale, il più combattivo che, con nuove manifestazioni di sciopero, si era dimostrato ancora indomito e ostile. Reparti armati tedeschi e forze fasciste circondarono la San Giorgio, la SIAC, l’Ansaldo, la Piaggio e bloccarono i lavoratori che tentavano di fuggire. Armi alla mano procedettero alla selezione dei più giovani e li caricarono su vagoni ferroviari. Circa 1500 rimasero in trappola. Qualcuno riuscì a fuggire, qualcuno morì nel tentare di farlo gettandosi dal treno, qualcun altro fu colpito dai nazisti nel corso del tentativo. Per gli altri la meta fu inizialmente Mauthausen, poi uno dei campi di lavoro forzato del Reich. Alcuni non tornarono. I loro nomi si aggiunsero al martirologio delle deportazioni che già comprendeva gli ebrei prelevati nell’autunno precedente, gli antifascisti catturati singolarmente, le vittime delle rappresaglie».

Ultimo aggiornamento: 14/06/2024