Paganini Genova Festival, appuntamenti con il Paganini Ensemble di Vienna e Bin Huang

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04/07/2024
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Oggi all’Oratorio San Filippo e domani a Palazzo Ducale

Claudio Critelli

Doppio appuntamento al Paganini Genova Festival con due concerti, questa sera all'Oratorio di San Filippo e domani sera a Palazzo Ducale.

 

Stasera, alle ore 20.30, all'Oratorio di San Filippo in via Lomellini saranno di scena i musicisti del Paganini Ensemble di Vienna. Il Festival si accende così della grande musica cameristica di Paganini, ingiustamente quasi dimenticata, nonostante la presenza di pagine di altissimo valore musicale. La serata di giovedì è interamente dedicata a composizioni del Maestro genovese. Musica tecnicamente impegnativa, specialmente per il violino, ma soprattutto carica di quell’espressività lirica, romantica, di derivazione operistica e sovente di carattere popolareggiante che coinvolge l’ascoltatore dalle prime battute.

 

Domani, venerdì 5 luglio, sempre alle ore 20.30 ma nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, sarà l’occasione per poter riapprezzare a Genova lo stile e la classe di Bin Huang. A trent’anni dalla vittoria del Premio Paganini la violinista cinese affermata in tutto il mondo si è sempre più legata alla nostra città per avervi eseguito numerosi concerti, aver suonato tre volte il “Cannone” di Paganini e per aver sposato un genovese. Proporrà un programma interamente composto da musiche di Paganini: alcuni Capricci a violino solo e le variazioni sul tema “Nel cor più non mi sento”, quindi sei Sonate per violino e chitarra - dalle raccolte pubblicate presso Ricordi nel 1820 insieme ai Capricci, ed il “Moto perpetuo”. I brani in duo sono accompagnati alla chitarra da Michele Trenti, genovese, presidente degli Amici di Paganini, musicista, direttore d'orchestra, compositore e arrangiatore. 

Dopo la vittoria del Premio Paganini, Bin Huang eseguì il Concerto di Beethoven sotto la direzione d’orchestra di Michele Trenti, suonando il “Cannone”; la registrazione fece scalpore e fu pubblicata negli anni da quattro case discografiche. I due artisti si ritrovano per questa esibizione in duo violino e chitarra a trent’anni dalla loro prima collaborazione, proseguita poi intensamente nei successivi decenni.

Bin Huang, tra i più affermati violinisti cinesi, si impose all’attenzione internazionale a quattordici anni vincendo il concorso Wieniawski a Lublino (Polonia) nella categoria Junior. Si è inoltre imposta sia nel Premio Paganini (1994) che nel concorso ARD di Monaco di Baviera. Viene unanimemente lodata sia per la tecnica, che per le doti interpretative, e considerata “a winner in what matters the most” (The Washington Post) e “a talent that leaves a listener flabbergasted” (The Sun, Baltimore). 
 

Ultimo aggiornamento: 04/07/2024