740° anniversario della battaglia della Meloria. A Campo pisano, nel cuore del centro storico di Genova, la rievocazione della storica battaglia combattuta nel 1284

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05/08/2024
battaglia meloria
Manuela D'Angelo

Si è svolta questo pomeriggio la commemorazione della storica Battaglia della Meloria, combattuta il 6 agosto 1284 dalle flotte di Genova e Pisa, ricordata come uno degli eventi principali che segnò l’epoca delle Repubbliche Marinare.

 

A distanza di 740 anni da quel giorno infausto per i pisani, a Campo Pisano, nel cuore del centro storico genovese, è stata rievocata la celebre battaglia, in ricordo dei soldati fatti prigionieri dalle unità navali della Superba, durante uno scontro cruento, tra le due potenze economiche, marittime e militari che però, a distanza di secoli, è diventato veicolo di memoria, amicizia e fratellanza. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Genova Marco Bucci e l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli, il sindaco di Pisa Michele Conti e il suo assessore ai Gemellaggi Riccardo Buscemi. Erano presenti anche i gonfaloni storici delle due città, le rappresentanze dell’Associazione culturale pisana Il mosaico, dell’associazione culturale genovese La mela di Vetro, una delegazione del Corteo Storico del Comune di Genova, i gruppi storici Limes Vitae e Sestrese, il Gruppo Balestrieri del Mandraccio e il Gruppo Pro Loco Centro Antico.

 

La rievocazione della storica battaglia è entrata nel vivo con la rappresentazione del momento del pellegrinaggio dei prigionieri pisani verso Genova, eseguita dai figuranti dell’associazione culturale Il Mosaico, con l’introduzione dell’assessore pisano Riccardo Buscemi, anche presidente della stessa associazione: all’epoca i prigionieri furono circa diecimila; tutti furono portati nel quartiere genovese che prese il nome di Campo Pisano e solo dopo 13 anni di grandi sofferenze i superstiti vennero liberati. Dei circa diecimila prigionieri portati a Genova, solo un migliaio potette fare ritorno in patria e le legende genovesi narrano che le anime senza pace dei prigionieri pisani siano ancora presenti nella zona e che nelle notti di tempesta si possano scorgere le loro sagome sulla scalinata che dalla Marina porta in Campo Pisano.

 

Dopo la deposizione di una corona d’alloro si è svolta poi una breve lectio della professoressa Maria Luisa Ceccarelli Lemut e la visita degli ospiti pisani al centro storico di Genova, prima della loro ripartenza. La rievocazione prevede anche un secondo toccante momento che ogni anno si svolge a Pisa il 6 agosto, “lo Die di Santo Sisto”: alle 10.00 un corteo di barche al seguito della motovedetta della Capitaneria di Porto, salperà dal Porto di Marina di Pisa verso le Secche della Meloria, dove si svolgerà una breve e semplice cerimonia di omaggio ai caduti con lancio finale di corona in mare. Le due iniziative si svolgono grazie alla sinergia tra vari soggetti: il Comune di Pisa, il Comune di Genova, la Capitaneria di Porto di Livorno, Porto di Pisa, Croce Rossa Italiana e i sodalizi Associazione Il Mosaico, Accademia dei Disuniti, Associazione Marinai d’Italia, Archeo Club Pisa, Amici di Pisa, Lega Navale Pisa e le associazioni genovesi Pro Loco Centro Antico e Gruppo Balestrieri San Giorgio.

 

STORIA DELLA BATTAGLIA La Battaglia della Meloria prende il nome dalle omonime secche dove, il 6 agosto 1284, le flotte di Genova e Pisa si affrontarono in un sanguinoso scontro navale che sorrise alla Superba, cambiando per sempre i rapporti di forza tra le due città insieme alla loro storia. Infatti, la sconfitta nelle acque davanti all’odierna Livorno diede inizio alla decadenza della Repubblica pisana, sconvolta da enormi perdite umane e militari. Solo qualche centinaio delle migliaia di soldati pisani fatti prigionieri da Genova – tra i quali il celebre Rustichello che scrisse, sotto dettatura di Marco Polo, “Il Milione” – riuscirono a sopravvivere, facendo ritorno in patria dopo molti anni di reclusione. Campo Pisano è la zona del centro storico di Genova dove furono seppelliti i prigionieri pisani morti nelle carceri della Superba. Oggi, a distanza di tanti anni da quel tragico evento bellico, la rievocazione della Meloria e la commemorazione dei Caduti rappresentano, per le antiche Repubbliche Marinare di Genova e Pisa, una maniera simbolica di tendersi e stringersi reciprocamente la mano.

 

«Oggi, a 740 anni di distanza, ricordiamo con rispetto e gratitudine i nostri antenati che combatterono con ardore e visione- dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci- La Battaglia della Meloria non è solo un capitolo dei libri di storia, ma un simbolo del nostro spirito indomito, della nostra capacità di superare le avversità e di emergere più forti e uniti. La Meloria rappresenta un punto di svolta che ha definito l'identità di Genova come città di mare, aperta al mondo e pronta a difendere la sua libertà e i suoi interessi. Questo anniversario ci offre l'opportunità di celebrare i valori di coraggio, intraprendenza e resistenza che hanno caratterizzato la nostra comunità nel corso dei secoli».

 

«Ci siamo ritrovati oggi per la Battaglia della Meloria- dichiara l’assessore alle Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli- che ancora oggi ci fa riflettere sulla grande storia di Genova e sulla ricchezza culturale che abbiamo ereditato dai nostri avi: un patrimonio materiale e immateriale da valorizzare e promuovere con iniziative come la rievocazione della Meloria. Un momento che è reso possibile grazie alla collaborazione tra le due città, i gruppi storici, e le associazioni e la pro loco centro antico che tengono da anni viva questa tradizione».

 

«Da qualche anno si è consolidata una nuova tradizione per noi pisani, il viaggio a Genova per ricordare, alla vigilia della sconfitta subita alla Meloria il 6 agosto 1284, i quasi diecimila pisani caduti prigionieri e reclusi in quello che oggi è chiamato, non a caso, "campo pisano"- dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti- Da allora, proprio in riferimento all’ingente numero di prigionieri, nacque il detto “se vuoi veder Pisa vai a Genova”. Per questo, dal 2019 una delegazione di Pisa viene ogni anno a ricordare quei fatti ma anche, a distanza di oltre 700 anni, a rimarcare il legame che ci lega oggi con la città di Genova e che si rinnova con la Regata della Antiche Repubbliche Marinare che si svolgerà il prossimo settembre proprio nel canale di Prà».

 

«Replichiamo il momento di ricordo nella piazzetta di Campo Pisano, grazie anche alla cordialità dell’Amministrazione Comunale di Genova che ha agevolato l’iniziativa- dichiara l’assessore ai Gemellaggi Riccardo Buscemi- Nel corso del tempo, la cerimonia è cresciuta e vede anche la partecipazione di rappresentanze storiche pisane e genovesi, alla cordialità è subentrata l'amicizia, sulla quale si stanno costruendo nuove relazioni e iniziative. Sono molto contento, perché un evento creato spontaneamente e in sordina da un gruppo di associazioni, è cresciuto nel tempo aggregando intorno a sé altre realtà, anche genovesi: la meta a Campo Pisano, nel centro storico di Genova, con la sua caratteristica pavimentazione conosciuta con il nome genovese di “risseu, è ormai una tappa obbligata nelle celebrazioni della Battaglia delle Meloria».

Ultimo aggiornamento: 06/08/2024