Dal 19 al 24 settembre appuntamento con il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova

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02/09/2024
Conferenza stampa 64° Salone Nautico

Oltre 1000 brand e imbarcazioni in mostra: innovazione la parola chiave di un'industria che pensa green

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del 64°Salone Nautico Internazionale in programma a Genova dal 19 al 24 settembre prossimi.

 

Dopo il saluto introduttivo del Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, che ha annunciato la conclusione dell’iter del testo di Regolamento di attuazione del Codice della nautica e l’adozione dell’ultimo decreto che rende operativo il nuovo titolo professionale semplificato per il noleggio da diporto, ha preso la parola il Presidente de I Saloni Nautici, Andrea Razeto che ha tracciato il quadro di un Salone che si prospetta intenso sotto ogni profilo.

 

“La 64° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova si annuncia come il momento delle conferme e del consolidamento. Il quadro macroeconomico internazionale, che offre una doppia lettura fra tensioni politico-militari e annunciati tagli dei tassi di interesse, sembra al momento non intaccare il trend positivo che caratterizza il settore ormai da alcuni anni" – ha dichiarato Razeto – Anche venuta meno la spinta emotiva post Covid, i numeri della crescita rimangono a due cifre, lasciando intendere che l’ondata di nuovi ingressi nel mondo della nautica da diporto non sia stata, nella sua massima parte, transitoria, fugace. La platea di quanti, a diverso titolo, si sono avvicinati a questo mondo si è indiscutibilmente allargata, l’età media dei fruitori di imbarcazioni è scesa, la capacità di spesa di una parte di questi nuovi clienti si rivela consistente”.

 

I numeri

 

Un Salone che, peraltro, si riappropria di un luogo iconico come il Palasport e mostrerà quasi nella sua interezza il restyling disegnato da un archistar del calibro di Renzo Piano. Superato ormai da tempo il muro dei mille brand esposti – saranno 1.052 – e delle imbarcazioni in mostra – 1.030 – e con un coefficiente di riempimento ancora migliorabile (ad oggi si è preferito rinunciare ad alcuni spazi per evitare interferenze con l’avanzamento dei lavori del Waterfront di Levante e garantire ai visitatori la continuità del percorso espositivo), il layout consente un’esperienza di visita unica e coinvolgente, in un percorso espositivo senza soluzione di continuità.

 

In totale, 220mila metri quadrati di esposizione tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto: 5.000 mq in più del 2023. In crescita anche il numero degli espositori esteri che soltanto nel segmento della produzione aumentano di 23 unità, ai quali si aggiungono ad oggi oltre 100 novità con 30 première. Anche la vendita dei biglietti online vede un incremento del 16% a pari data rispetto al 2023.

 

L’elemento guida di ogni percorso che i visitatori decideranno di scegliere in base ai loro interessi sarà per tutti quello dell’innovazione, della grande sfida di materiali e propulsioni in grado di garantire sempre più la salvaguardia dell’ambiente, non solo di quello marino. Dalle imbarcazioni, passando per i motori, fino al corposo ventaglio dell’accessoristica, tutta l’offerta sarà all’insegna di questo grande sforzo da parte dell’intera filiera produttiva.

 

“Il primato della nautica made in Italy nel mondo è consolidato da oltre venti anni" – ha aggiunto Razeto. Nel 2023, la leadership globale nella produzione italiana di superyacht ha registrato un +21% rispetto all’anno precedente detenendo il 51% degli ordini globali: una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy. In questo quadro, il Salone Nautico è lo strumento che da sempre ha sostenuto e amplificato la spinta all’internazionalizzazione del settore, facendo conoscere all’estero i nostri valori. Con questo obiettivo, il programma condotto con Agenzia ICE – per il quale ringrazio il Presidente Matteo Zoppas - ha visto l’organizzazione di collettive di aziende italiane e la presentazione della 64esima edizione del Salone Nautico a livello mondiale a Düsseldorf, Miami, Dubai, New York per la NY Design Week, Southampton, Amburgo. In attuazione al Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un programma di incoming porterà al Salone Nautico di Genova i più importanti operatori del settore e della stampa estera specializzata, provenienti quest’anno da oltre 30 differenti Paesi di tutti i cinque continenti”.

 

“Il Salone Nautico - che anche grazie al ruolo della nautica italiana a livello internazionale è sempre più un punto di riferimento per tutto il mondo che ruota intorno al mare - vedrà un calendario completo di conferenze e convegni per discutere e approfondire le principali tematiche del settore con esperti e stakeholders nazionali e internazionali– ha proseguito Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. L’autorevolezza del programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 è attestata dal patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo”.

 

I principali eventi

 

Giovedì 19 settembre, la 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova prende il via con il convegno “Politiche del Mare. Le nuove rotte per la competitività dell’Italia, le prospettive dell’industria nautica” un momento di confronto fondamentale per delineare le strategie future del settore. A oggi sono già confermate le presenze del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, che attestano il valore del Salone Nautico quale punto di riferimento per discutere e orientare le politiche industriali a sostegno della competitività del comparto nautico, e il ruolo di Confindustria Nautica quale interlocutore privilegiato per definire le politiche industriali del Paese.
 

Molti gli eventi in calendario. Per citare i principali: l’atteso Boating Economic Forecast con la presentazione dell’ultimo aggiornamento dei dati di settore a cura dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison; “Nautica, Fisco e Dogane”; l’incontro organizzato da Fondazione Leonardo e Fondazione Ansaldo per il 150° anniversario di Marconi, la Conferenza nazionale del Turismo nautico, l’“European Boating roundtable”, realizzata in collaborazione con EBI, la federazione nautica europea, che vedrà rappresentanti della Commissione europea, Parlamentari europei e imprenditori del settore nautico dibattere sul tema della sostenibilità con un focus sul turismo nautico.

 

Un Salone orientato alla sostenibilità

 

L’impegno del Salone e di Confindustria Nautica verso la sostenibilità si esprime nella realizzazione della terza edizione di Shaping The Future – World Yachting Sustainability Forum, il forum organizzato da Confindustria Nautica in collaborazione con International Boat Industry. Quest’anno il focus sarà sul Life Cycle Assessment, un’analisi profonda sulle applicazioni, i vantaggi economici e il suo impatto sull'innovazione.

 

“Il binomio sostenibilità – innovazione, ormai indissolubile, è architrave in un settore in continua evoluzione come la nautica – ha aggiunto Marina Stella. Il Design Innovation Award, istituito da Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, è nato proprio con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze del design nautico e premiare i prodotti che rappresentano il meglio dell'innovazione tecnologica e stilistica. La quinta edizione, che vede riconfermata la presidenza di Giuria di Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano, andrà a premiare i progetti che si sono distinti per soluzioni tecnologiche all'avanguardia, design innovativo e materiali sostenibili, contribuendo a plasmare il futuro della nautica da diporto”.

 

Quest’anno, il Salone Nautico di Genova lancia il suo impegno nel promuovere la cultura e l'editoria con il progetto BITTA64, un programma di presentazione di libri che porterà a Genova Giovanni Grasso, giornalista e scrittore nonché Consigliere per la Comunicazione del Presidente della Repubblica con “L’Amore non lo vede nessuno” e Antonio Caprarica, giornalista, scrittore e saggista italiano con il libro “La fine dell’Inghilterra. Un Paese smarrito, un trono vacillante”.

 

Per concludere, e sempre nella direzione della sostenibilità sociale e della promozione della salute, questa edizione l’impegno del Salone Nautico e di Confindustria Nautica in supporto all’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini, uno degli ospedali pediatrici più importanti nella cura e nella ricerca a livello internazionale. Grazie alla collaborazione instaurata con la Fondazione Gaslininsieme, infatti, anche attraverso l’acquisto dei biglietti elettronici per la manifestazione, saranno raccolti fondi con l’obiettivo di donare all’Ospedale pediatrico un ventilatore neonatale.

 

La sostenibilità rappresenta una sfida importante per l’industria nautica e per il Salone Nautico, e al contempo una grande opportunità di sviluppo e di posizionamento. Ne ha parlato Maurizio Grosso, Direttore tecnico e sostenibilità del Salone Nautico che ha sottolineato: “Su questo percorso, Confindustria Nautica e I Saloni Nautici hanno adottato già nel 2020 il Sustainability Honor Code, che è stato condiviso con gli espositori e con tutti i soggetti coinvolti nel processo di organizzazione e allestimento del Salone Nautico di Genova, punto di riferimento internazionale della nostra industria. In questa 64 edizione, abbiamo voluto progettare un evento sempre più aderente agli standard di sostenibilità, ponendoci l’obiettivo di raggiungere la Certificazione ISO20121 per l’organizzazione degli eventi sostenibili”.

 

In conclusione, Alessandro Modestino, Fondatore e CEO di Meloria Comunicazione ha presentato il nuovo logo e la campagna ADV del 64° Salone Nautico. Il nuovo logo del Salone Nautico Internazionale di Genova prende spunto dalla forma di una prua che si fa largo tra le onde e avanza verso orizzonti sempre nuovi. Dall’unione tra le iniziali del Salone Nautico e la forma stilizzata della prua è nato un marchio distintivo che, da scia passeggera, diventa una firma memorabile e inconfondibile sul mare, rappresentato dall’elemento grafico blu. Per esaltare la forma sinuosa della “S” è stato scelto un tratto fluido e dinamico che esprime eleganza e, al contempo, l’energia del movimento che rompe gli schemi. La lettera, infatti, esce dal quadrato in cui è inscritta, forma geometrica scelta per simboleggiare la solidità.

 

La nuova campagna - Salone Nautico. We are made of sea - intende sottolineare come il Salone Nautico Internazionale di Genova sia in costante sviluppo e trasformazione, consolidandosi sempre di più come il punto di riferimento per il mercato della nautica nazionale e internazionale. Muta nella forma, ma il suo DNA resta fedele a sé stesso e ai suoi valori. Fluido e solido, identità e cambiamento coesistono in un’unica anima ispirata dal mare. “We are made of sea” non è un semplice payoff ma un impegno preciso a proseguire nel percorso, tracciato già da anni per la difesa e il rispetto del mare e più in generale per la sostenibilità, come descritto da Maurizio Grosso nel suo intervento.

 

“Un Salone - ha concluso Marina Stella - orgogliosamente italiano rappresentato dal focus sul nome ‘Nautico’ ma con spirito internazionale sottolineato dalla definizione ‘Genoa Boat show’”.

 

Info e biglietti

 

Dichiarazioni istituzionali

 

Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica: “Il Salone Nautico è fiera mondiale di settore e rimane un grande propulsore economico per il nostro Paese, per la sua filiera e per il territorio locale. Il comparto italiano, anche grazie alla sua fiera di riferimento, ha affrontato meglio di altri le turbolenze internazionali. Confindustria Nautica è fortemente impegnata nella tutela e nel rafforzamento del settore in un costante confronto con le istituzioni: Palazzo Chigi ha appena rilasciato l’assenso al testo di Regolamento di attuazione del Codice della nautica, è stato appena adottato l’ultimo decreto che rende operativo il nuovo titolo professionale semplificato per il noleggio da diporto e abbiamo fortemente lavorato con la struttura del Ministro Musumeci, il MIT e il MIMIT, affinché il prossimo DDL sulla Blue Economy completi il set di riforme necessario a competere al meglio con in nostri Paesi concorrenti”.

 

Marco Bucci, Sindaco di Genova: "Siamo orgogliosi di accogliere nuovamente a Genova il Salone Nautico Internazionale, un evento che da oltre sessant'anni rappresenta non solo un appuntamento imperdibile per gli appassionati del mare, ma anche un pilastro fondamentale per l'economia e l'immagine della nostra città a livello globale. Questa 64esima edizione, con il ritorno al Palasport e il coinvolgimento di oltre mille brand e imbarcazioni, testimonia il dinamismo e la capacità di innovazione che caratterizzano Genova e l'intera industria nautica italiana. La nostra città, con il suo profondo legame con il mare, si conferma ancora una volta capitale della nautica e protagonista di un percorso di crescita che guarda al futuro con fiducia. Voglio ringraziare Confindustria Nautica e tutti i partner coinvolti per il loro impegno nella realizzazione di questa edizione che, ne sono certo, saprà affascinare e ispirare visitatori da tutto il mondo. Invito tutti a vivere questa straordinaria esperienza che ci ricorda quanto il mare e la nautica siano parte integrante della nostra identità."

 

Matteo Zoppas, Presidente ICE Agenzia: “L’Italia è il primo esportatore mondiale di imbarcazioni da diporto e sportive con una quota pari al 20% degli scambi totali grazie alla capacità dei nostri imprenditori di innovare e di anticipare i trend più velocemente rispetto a coloro che provano a emulare e a copiarci, soprattutto nei mercati asiatici. Un successo possibile grazie alla capacità di fare sistema del nostro Paese attraverso eventi di rilevanza globale come il Salone Nautico di Genova, dove ICE quest’anno porterà 110 operatori, 70 buyer e 40 giornalisti da 22 Paesi, 10 in più rispetto all’edizione del 2023, proprio per creare momenti di business matching e contribuire a un ulteriore sviluppo dell’export del settore. Fondamentale è quindi il sostegno del Governo a tutto il comparto nautico attraverso l’impegno del MIMIT nel creare le condizioni per la diffusione del nostro Made in Italy insieme alla Diplomazia della crescita promossa dal MAECI. Su un totale di 626 miliardi di export totale nel 2023 il comparto nautico, diporto più navi, ha venduto all’estero per oltre 9 miliardi di euro. Per quel che riguarda le imbarcazioni da diporto e sportive l’export è stato pari a 4 miliardi, cresciuto del 16% sul 2022 e del 74% sul 2019. I primi mesi del 2024 confermano il trend positivo con una crescita dell’export tra gennaio e maggio del 15%”.

 

Marco Ferrando, Presidente Porto Antico Genova: “L'edizione numero 64 del Salone Nautico rappresenta un traguardo che inserisce di diritto la manifestazione tra le più longeve del calendario fieristico internazionale e dimostra a forza del Salone Nautico, capace di superare tutte le difficoltà. Grazie all’indiscutibile prestigio dell’industria cantieristica da diporto made in Italy e alle importanti realizzazioni strutturali che ne hanno determinato l’unicità sotto il profilo espositivo, la manifestazione è oggi una delle espressioni più alte dell’identità di Genova, è il simbolo del mare che in questa città rappresenta il cardine dell'economia, della cultura e delle nostre tradizioni. Da secoli, insieme alla capacità di dialogare con il mondo. Sono queste le ragioni per cui il Salone è così amato e rappresenta ogni anno uno dei momenti più attesi, capace di creare le migliori condizioni per rispondere alle esigenze della componente produttiva e professionale, così forte nel nostro Paese, e l’anima ludica e sportiva. L’impegno di Porto Antico di Genova, e dei suoi soci, per mantenere la leadership del Salone è e resta una certezza, sempre guardando al futuro".

 

Luigi Attanasio, Presidente Camera di Commercio di Genova: "La presenza della Camera di Commercio a fianco dei Saloni Nautici sarà nel segno della continuità con il passato, con la conferma del progetto accoglienza che mette a disposizione di visitatori e espositori navette gratuite per collegare l'area espositiva con punti strategici in città e potenzia i battelli con il Porto Antico , ma non mancheranno le novità: per la prima volta porteremo dentro e fuori dal salone le eccellenze di Genova e della Liguria, con un’iniziativa di marketing territoriale che si chiamerà “Made in Liguria” condivisa con la Regione Liguria, il Comune di Genova e la Camera delle Riviere di Liguria. In Largo Pertini un suggestivo allestimento evocherà la stiva di un mercantile in partenza dal porto di Genova, carico dei prodotti appunto “made in Liguria” e destinati a viaggiare per il mondo. L'installazione, cui hanno aderito una cinquantina di imprese certificate fra Botteghe storiche, Locali di Tradizione e Artigiani di Liguria, oltre ai Consorzi di olio, vini e basilico DOP, sarà un invito alla visita delle botteghe e dei luoghi di vendita o produzione per tutti coloro che saranno a Genova durante il salone".

 

Alessandro Piana, Presidente facente funzioni Regione Liguria: “Il Salone Nautico internazionale di Genova, manifestazione storica e simbolo della nostra terra, è un evento di grande importanza per un settore strategico per l’economia ligure: nautica, economia del mare, portualità, refitting, tutto questo è protagonista assoluto per 6 giorni a Genova, luogo naturale di un evento che celebra non solo la straordinaria tradizionale navale della Liguria, ma un presente fatto di sviluppo, impresa, occupazione e innovazione. La Regione Liguria sarà presente alla kermesse, dal 19 al 24 settembre, con uno stand, realizzato in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio di Genova, uno spazio che da un lato ospiterà e darà quindi visibilità alle nostre aziende che si occupano di componentistica, in particolare quelle più piccole, per offrire loro l’occasione di incontrare i principali produttori e cantieri liguri e sviluppare così opportunità commerciali e di sviluppo. Dall’altro, farà conoscere l’esposizione “Made in Liguria, vetrina delle eccellenze genovesi e liguri”, allestita per celebrare l’importanza del settore in collaborazione con il Comune di Genova e la Camera di Commercio di Genova e delle Riviere. Si tratta di una installazione visitabile a forma di cassone da spedizione che coinvolgerà i visitatori con un ricchissimo contenuto, raccogliendo il meglio dell’artigianato e dell’enogastronomia della nostra Regione: dalle sete alla filigrana, dalle ceramiche al tessuto jeans, senza dimenticare basilico, olio, vino e tutte le produzioni che rendono la Liguria una eccellenza a livello internazionale”.

 

Ilaria Cavo, Vicepresidente Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati: “In un mondo fortemente competitivo come quello in cui viviamo, servono politiche industriali strutturate e di ampio respiro che siano in grado di proteggere le nostre migliori filiere e produzioni, creando l’ambiente più favorevole per competere a livello internazionale. Il Salone c’è e c’è sempre stato sicuramente per la forte volontà degli imprenditori del settore, ma negli ultimi anni è tornato a crescere sul panorama internazionale anche per la forte collaborazione delle istituzioni pubbliche e del territorio. L’Indagine conoscitiva sul Made in Italy, realizzata dalla Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, di cui sono Vice Presidente, ha dato ufficialità, forse per la prima volta in ambito parlamentare, al valore dell’industria nautica da diporto italiana e della sua filiera. Uno degli elementi che emerso dall’Indagine parlamentare è il ruolo che le associazioni di categoria svolgono nell’organizzazione e nello svolgimento di attività di promozione del Made in Italy di cui il Salone Nautico è un esempio virtuoso”.

 

Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e trasporti: “Il Salone Nautico è molto importante per il Paese, un salone che è ripartito negli ultimi anni con una crescita rilevante. Genova potrà tornare a essere la patria mondiale della nautica, perché la Capitale della Nautica può essere solo una grande capitale del mare. Il mio ministero è assolutamente impegnato nel sostegno al settore anche attraverso la semplificazione delle norme come nel caso del Regolamento di attuazione del Codice della nautica. Se qualcuno ritiene che il Nautico a Genova sia interesse di una città o di una regione, e non sia interesse di una nazione, sbaglia profondamente. Io direi che il Salone Nautico di Genova è interesse di tutto il Paese, ma direi di più, è interesse del sistema europeo perché è una fiera leader a livello mondiale”.

 

Le novità del 64° Salone Nautico

 

Al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma dal 19 al 24 settembre, le novità sono in tutti i settori a cominciare da quello di Yachts e Superyacht dove i cantieri italiani si riconfermano ai vertici con l’Amer 120 (35,50 metri) di Amer Yachts dotato del sistema Selective Catalytic Reduction che riduce le emissioni, con l’Exuma 35 (35,20 metri) di Maiora, cantiere del gruppo NEXT Yachts, varato lo scorso luglio e dotato di una terrazza di oltre 130 metri quadrati e, sempre nella fascia sopra i 24 metri di lunghezza e quindi nelle “navi da diporto”, il Sanlorenzo SL86A (26,60 metri), quinto modello della collezione Asymmetric nata nel 2019 e che, proprio con l’organizzazione asimmetrica del ponte principale, ha rivoluzionato il mondo dello yachting.

 

Molte le novità nella fascia 20-24 metri a cominciare dal Maestro 88 di Apreamare, una navetta con carena semi-planante che, anche se lunga fuori tutto 27,70 metri, ha la lunghezza di costruzione di 23,95 metri rientrando quindi nelle “imbarcazioni da diporto”. Come l’Infynito 80 (23,70 metri) di Ferretti Yachts, dotato della All-Season Terrace di prua, vera e propria oasi di relax, e lo Swan Arrow (23,20 metri), walkaround che offre un beach club di poppa di ben 50 metri quadrati di superficie e ammiraglia della “divisione motore” di Swan, cantiere recentemente acquisito dal Gruppo Sanlorenzo. Ancora da Ferretti arriva il wallywhy100 (21,46 metri), che per le sue linee e per i suoi contenuti stilistici si è meritato la definizione di “crossover-coupé”.

 

Altre “prime” sono poi l’ammiraglia di Pardo Yachts, il Pardo GT75 (22,84 metri), e il Sessantadue 62 (20,23 metri) di Cranchi Yachts, cantiere che vanta 154 anni di storia. Come sempre, ricca la rappresentanza di canteri esteri con, tra gli altri, l’inglese Princess Yachts e il suo Princess S65 (20,61 metri) e l’olandese Vanquish con il VQ58 (17,95 metri) con scafo in alluminio.

 

I walkaround, con i loro grandi spazi all’aperto e interni sempre più comodi, salgono di dimensioni. Fiart presenta il P58 (17,57 metri) all’insegna della massima personalizzazione e Azimut il Seadeck 6 (17,50 metri) che apre la serie Low Emission Yacht che abbina leggera costruzione in carbonio, carena di ultima generazione e avanzate tecnologie nei sistemi di propulsione elettrica.

 

New entry anche da Prestige, brand del gruppo Beneteau con sede a Monfalcone, con il Prestige F 5.7 (17,29 metri) e da FIM-Fabbrica Italiana Motoscafi con il 500 Regina (16,10 metri) con il pozzetto dotato di terrazze abbattibili. Soluzione che, tra gli altri, è anche del Le Mans 45 (13,70 metri) di Rio Yachts e del IY 43 veloce (14,00 metri) di Italia Yachts cantiere che, con l’esperienza di oltre 200 imbarcazioni a vela, fa il suo esordio nel motore.

 

Grandi spazi poi sulla Navetta 53 (15,98 metri) novità dell’italiano Absolute. Tornando all’estero, e tra i cruiser ecco il Fjord 41 XL (12,81 metri), nome nordico ma costruzione in Germania, il Camarat 12.5 WA (11,90 metri) del francese Jeanneau, il 340GTWA (10,78 metri), primo walkaround con timoneria chiusa del finlandese Saxdor Yachts e, dalla Slovenia, il 32 Cabin (10,10 metri) di Alfastreet , con tre possibili organizzazioni del pozzetto.

 

Novità anche sotto i 10 metri con il Frauscher 107 GT second generation (9,99 metri) dell’omonimo cantiere austriaco e il Magic Tender (9,99 metri) del cantiere toscano Tuccoli Marine cinque terrazze estensibili sul mare.

 

Per i Gozzi, simbolo della tradizione marinara italiana, le novità arrivano da Cantiere Mimì con il Libeccio 9,5 Cabin (9,50 metri) con la timoneria protetta da un tettuccio rigido, da Apreamare con il Gozzo 38 Cabin (9,95 metri), che con la plancetta di poppa arriva a 11,45 metri, dal Cantiere Navale Patrone Moreno e il suo Patrone 45 lungo in totale 14 metri, e da Nautica Esposito con il Positano 25 (8,20 metri) che arricchisce la sua proposta di gozzi sorrentini.

 

Passando alle imbarcazioni pneumatiche, settore dove i cantieri italiani sono leader incontrastati, anche qui novità e prime mondiali. Nei Maxi Rib Cantiere Magazzù presenta M-16 (16,80 metri) con motorizzazioni entro o fuoribordo da 50 nodi. Nautica Salpa il Soleil 52 che può imbarcare 20 persone, Scanner l‘Envy 1500 (15,20 metri) con una potenza massima installabile, fuoribordo oppure entrobordo, di 2.400 Cv e Sacs con lo Strider 13 (13,38 metri) disponibile entrobordo con due diesel da 400 Cv oppure fuoribordo con due Mercury da 450 Cv.

 

Novità poi da Lomac con il Granturismo 10.5 (10,75 metri) per un uso famigliare ma che soddisfa gli appassionati più sportivi, da Solemar con il Solemar SE33 (10,57metri) con portata 14 persone e quattro posti letto e da Marlin Boat col Marlin 33’ (10,05 metri) coi tubolari sviluppati su due livelli per ottimizzare la navigazione. E ancora, da Oromarine con il C35 - Dinette (9,99 metri) dotato di ampi spazi esterni e cabina matrimoniale, e da MV Marine col suo Mito 31 R (9,35 metri) con la carena testata con l’Università di Napoli. Infine, Gruppo MED presenta Rhib (11,45 metri) con scafo in alluminio e sviluppato per la Marina Militare.

 

Anche nella Vela tante “prime” come il Y8 (23,99 metri) del cantiere tedesco Y Yachts costruito interamente in fibra di carbonio e il Solaris 74 RS (22,00 metri), ultimo di una lunga serie di 22 metri innovativi e sempre più performanti costruiti ad Aquileia (Udine) da Solaris Yachts. Made in Italy anche per il Grand Soleil 52 (17,05 metri) di Cantiere del Pardo nelle versioni Performance per gli amanti della crociera e Race. Dal cantiere sloveno Elan arriva l’Elan GT6 Explorer con attrezzatura e dotazioni da giro del monco. Dedicati a più tranquille crociere famigliari sono il Dufour 44 (13,90 metri) e le novità di altri due cantieri francesi: l’Oceanis 37.1 (11,93 metri) di Beneteau e il Sun Odyssey 350 (10,40 metri) di Jeanneau. Dal tedesco Hanse Yachts arriva l’Hanse 360 (11,18 metri) cruiser con le 12 possibili combinazioni di layout interno, mentre il cantiere polacco Viko presenta il cruiser Viko S35 (10,88 metri) che alle prestazioni aggiunge la comodità dal grande pozzetto alle dimensioni delle cuccette. Infine, l’italiano Mediter Yachts propone il suo Velja 43 (13,17 metri), imbarcazione che abbina la comodità e la vivibilità di una barca a motore con il fascino e il silenzio di una barca a vela, ora con nuovi allestimenti interni.

 

Vivace anche in questa edizione il settore dei multiscafi a vela nel loro spazio dedicato. Il cantiere polacco Wave Catamarans esordisce a Genova con il Wave 60 (18,38 metri per 9,45) dal disegno particolare che realizza spazi inusuali per un 60 piedi, e Bali Catamarans presenta la sua nuova ammiraglia, il Bali 5.8 (17,65 metri per 9,06), con salone interno super finestrato. Due poi le novità dal francese CNB con il Saloon 60 (18,87 metri per 9,27) con murate di poppa abbattibili sull’acqua e il Lagoon 43 (13,92 metri per 7,69) che, grazie alla nuova forma degli scafi, offre volumi interni generosi e grandi cuccette in tutte le cabine.

 

Rassegna globale della nautica al 64° Salone Nautico Internazionale di Genova non mancano le novità negli accessori e nella componentistica. Tra le numerosissime new entry, la poltrona P 465 Ikona di Besenzoni con schienale fisso e seduta ribaltabile per consentire la guida in piedi e, da CDM, le batterie della linea Blue Energy con avanzato sistema di raffreddamento e il sistema ibrido marino di propulsione Blue Hybrid System per la riduzione delle emissioni.

 

Da Nautinox la Passerella 1 2 3 realizzata in acciaio inox 316L, estensibile e autoportante che ha nel nome la sua praticità di utilizzo. Nel mondo dell’elettronica, Garmin presenta il sistema Spectra, per la gestione di tutte le luci LED, anche quelle immerse. Come le luci subacquee QTE 140 di Underwater Lights con potenza di oltre 20.000 Lumen e la possibilità di realizzare giochi di luce presentate da SAIM Marine. Sempre in plancia, il nuovo sistema NeuBoat Dock di Raymarine facilita le manovre d’ormeggio da remoto grazie a 6 telecamere. Sempre in tema di ormeggi, Ingemar presenta gli ultimi aggiornamenti del suo pontile sviluppato nell’ambito del progetto MARINA4ALL: ha il bordo libero ribassato ed è dotato di una gruetta per agevolare l’imbarco e lo sbarco alle persone con difficoltà motorie oltre che di una sezione a pelo dell’acqua dotata di un nuovo materiale assorbente per filtrare le acque circostanti.

 

Infine, legate ai temi ambientali e alla protezione del mare, le barriere sommerse InvisiBubble dalla francese Poralu che creano una barriera di bolle d’aria che ossigena l'acqua, reindirizza detriti e sedimenti, contiene la diffusione di idrocarburi e protegge la fauna della zona dove sono immerse.

Ultimo aggiornamento: 02/09/2024