A inizio seduta tre fuori sacco, due dei quali a tema lavoro. Filippo Bruzzone ha presentato un odg di solidarietà con le lavoratrici della cioccolateria Buffa, mentre Alberto Pandolfo ha parlato della situazione dei lavoratori GEAM. Rita Bruzzone ha invece chiesto la creazione dello sportello antiviolenza all'Università di Genova
Il consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli artt. 54, interrogazioni a risposta immediata:
«Abbiamo destinato un cospicuo finanziamento alla manutenzione straordinaria della copertura di Villa Rosa, restaurata poco più di 20 anni fa con diversi interventi tra i quali ricordo, ad esempio, il rifacimento delle facciate. Risale invece a circa un anno fa la risistemazione di alcune infiltrazioni che, partendo dal tetto, raggiungevano alcune aule. Tornando all’oggi, l’intervento a cui stiamo lavorando è giunto dal punto di vista procedurale alla fase della progettazione esecutiva. I lavori, dal momento in cui il cantiere prenderà il via, dureranno 7 mesi: sarà nostra cura informare la cittadinanza e il consigliere sugli sviluppi dell’iter che porterà al restauro della copertura di Villa Rosa». È la risposta dell’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente, su delega del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, all’interrogazione del consigliere della lista Rossoverde Filippo Bruzzone che chiedeva: “Appreso dello stanziamento di 500.000 euro per la manutenzione straordinaria della copertura di Villa Rosa a Pegli, si chiede quale sia il cronoprogramma dei lavori”.
«Parliamo di occupazioni di suolo e di cantieri, un problema che, come amministrazione, stiamo affrontando insieme alle associazioni di categoria: dobbiamo applicare questo nuovo regolamento e abbiamo messo in piedi una trattativa per trovare una quadra. Andiamo avanti con i nostri cantieri pubblici e con quelli privati, che devono essere ben coordinati per non creare problemi. Si tratta di un regolamento che ci dà la possibilità di gestire i cantieri in base alla distribuzione sul territorio, tenendo conto dei disagi che possono creare anche dal punto di vista turistico e tenendo conto anche dell’aspetto estetico, perché non impattino troppo sulla bellezza della nostra città. Vogliamo che tutti i cantieri aperti vadano avanti, ma va fatto con senso logico: dobbiamo mitigare le proroghe delle aziende e dare la possibilità di rateizzare il costo dell’occupazione suolo, o valutare le proroghe in base alle reali esigenze del cantiere, non alle necessità dell’azienda. Poi potranno esserci degli accorgimenti di buon senso, che troveremo con le associazioni di categoria». Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino, rispondendo a due interrogazioni dei consiglieri Alberto Pandolfo del Pd e Nicholas Gandolfo di Liguria al Centro, riguardanti “La recente direttiva occupazione suolo pubblico del Comune di Genova per i cantieri in città”.
«A seguito della segnalazione abbiamo immediatamente mobilitato Aster per le opportune verifiche e sopralluoghi, ed è emerso chiaro ed evidente che quel tratto di siepe proviene da un’area di carattere privato. Aster si è quindi coordinata con la Polizia Locale, perché in questi casi si può agire in due modi: il primo è far scattare immediatamente la sanzione al soggetto che non ha ottemperato alle norme del Codice della strada; Aster e Polizia Locale si recheranno da questo signore per invitarlo a fare l’intervento. Se ci sarà una disponibilità immediata e in tempi contenuti, ne prenderemo atto, altrimenti scatterà la sanzione. Preferiamo utilizzare modalità persuasive e non repressive, perché è auspicabile avere un rapporto costruttivo con i cittadini che devono capire se l’amministrazione fa la sua parte, anche i privati devo assoggettarsi a comportamenti consoni al benessere della collettività, a maggior ragione se riguarda persone con difficoltà di deambulazione o di vista». È questa la risposta dell’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Falcone in cui si chiedono “Informazioni in merito alla situazione in cui si trovano le siepi, situate sulla passeggiata a mare in corso Italia, nello specifico, nel tratto prima del ristorante Garden (in direzione Boccadasse), che invadendo la zona pedonale con rami secchi e privi di foglie, risulterebbero pericolosi per coloro che passeggiano e/o corrono ma in particolar modo per le persone ipovedenti”.
«La scelta di Villa Rosa per la creazione di una nuova area fitness nasce dal costante dialogo con il Municipio – così come per la realizzazione di altre aree sportive pubbliche sul territorio – e in particolare con il presidente Barbazza e l’assessore Pesce Maineri che avevano presentato questo progetto nella riunione di Giunta municipale dell’8 luglio 2024. A Pegli erano stati effettuati vari sopralluoghi, anche a Villa Banfi e in Villa Doria, a seguito dei quali Villa Rosa era stata individuata come la sede ideale per ospitare un’area fitness, come confermato anche dai pareri favorevoli espressi dall’Ufficio comunale del Verde e dalla Sovrintendenza. La nuova area si aggiunge all’offerta già esistente di strutture sportive in Villa Rosa quali un campetto da basket e un altro da calcetto, utilizzati dalle scuole del territorio che frequentano abitualmente il parco per lo svolgimento di attività all’aperto. La nuova area fitness, che non preclude in alcun modo la possibilità per le scuole di continuare ad usufruire degli spazi della Villa, prevede l’installazione di 4 attrezzature dedicate con anche un’attrezzatura multifunzione per esercizi a corpo libero, utilizzabile da 8 persone contemporaneamente, oltre a delle strumentazioni per esercizi di tai chi spinners e, più in generale, l’installazione di attrezzature per tutte le abilità, tutte dotate di pannello informativo e di Qr-code con tutorial per lo svolgimento degli esercizi e il collegamento ad una App gratuita per il supporto all’esecuzione degli stessi. La scelta delle attrezzature tiene conto delle diverse fasce di età dei frequentatori del parco: una scelta presa con il supporto delle associazioni del territorio che possono supportare l’utilizzo e la valorizzazione dell’area in questione. Dal punto di vista economico l’area fitness è stata realizzata con l’Accordo Quadro per interventi similari in altre aree pubbliche cittadine e l’importo dell’intervento è pari a circa 35mila euro. Un’opera in linea con i valori di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e che rientra nella nostra strategia di sportivizzazione delle aree pubbliche con l’inserimento di attrezzature sportive di libera fruizione».Lo ha detto l’assessore allo Sport e Impianti sportivi Alessandra Bianchi rispondendo all’interrogazione presentata dalla consigliera del Partito Democratico Rita Bruzzone che interrogava “l’assessore competente in merito alla realizzazione della nuova area fitness all’interno del parco di Villa Rosa a Pegli al fine di conoscere l’iter per la scelta del luogo, se tale scelta sia stata condivisa con il territorio. Si chiede inoltre se i fondi necessari derivino da bandi o da sponsorizzazioni e se si conoscere importo e sponsor”.
«Non giudico i mercati rionali una criticità, non sono problematici e penso che da una convivenza sana tra commercio fisso, mercati e residenti si possa reperire una delle migliori soluzioni per i nostri quartieri. Riguardo la viabilità di via Poli bisogna specificare che ci sono tre banchi, e gli ambulanti non sono pacchi da spostare. Sono lì perché negli anni passati venne rifatta piazza Partigiani Voltresi e venne deciso il loro spostamento lato strada per permettere i lavori e senza considerare che lì, per 5 ore a settimana, si svolgeva il mercato rionale. Oggi non c’è possibilità di considerare la chiusura di via Guido Poli alle macchine, perché fondamentale per la viabilità, ma mi impegno ad organizzare un sopralluogo con Aster per trovare una soluzione, e magari tornare alla configurazione di anni fa liberando una porzione di via senza spostare questi tre banchi che rappresentano l’accesso al mercato». Lo ha detto l’assessore al Commercio Paola Bordilli rispondendo all’interrogazione del consigliere Alessio Bevilacqua della Lega riguardante “Azioni da intraprendere per il mercato rionale di via Guido Poli, a Pontedecimo, che per la sua collocazione grava sulla viabilità nel primo tratto di strada che da senso unico diventa a doppio senso”.
«Questi giardini erano oggetto di un patto di collaborazione con un soggetto volontario che teneva aperti e chiusi i cancelli e rendeva possibile gli allenamenti della Sestrese nel campetto di calcio. Poi si sono verificati alcuni episodi di criminalità, che hanno portato questa persona ad abbandonare il suo compito, ripeto del tutto volontario. Quest’area, quindi, è rimasta incustodita ed è precipitata nel degrado. Ho interpellato il Municipio, che ha la competenza dell’area e che mi ha dato disponibilità di organizzare un sopralluogo, per valutare le possibili soluzioni». Lo ha detto l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente rispondendo all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni, riguardante “l’area verde polmone di sfogo per i nuclei familiari residenti nella parte bassa del quartiere di Borzoli”.
«Prendo atto della soddisfazione della consigliera Lodi, ma sottolineo che questo risultato non è né mio né suo, ma è in prima battuta degli uffici che ci hanno lavorato con dedizione e solerzia e che oggi hanno messo online il Piano del verde, insieme ad altri documenti come quello relativo al Parco dei parchi e la Carta verde e che è stato ultimato il piano di comunicazione sul modello del Genova Street Lab avviato a Sampierdarena con questionari e interlocuzione con Municipio e associazioni per recepire le istanze del territorio. Potete trovare tutto questo sul sito del Comune di Genova, alla sezione Amministrazione trasparente. Il processo partecipativo con i Municipi implicherà un primo incontro illustrativo con presidenti e direttori e con ciascuno di essi saranno concordati gli interventi adatti e il cronoprogramma delle azioni. L’iter procedurale è quello della proposta di giunta al consiglio, al netto della fase partecipativa che coinvolgerà i Municipi e i soggetti interessati; ci sarà poi una fase in commissione consiliare e poi l’eventuale e auspicabile approvazione da parte del consiglio. Questo sempre al netto della fase partecipativa interna alle nostre direzioni, perché il piano si interseca con diverse competenze, tra le quali le manutenzioni e i lavori pubblici». È questa la risposta dell’assessore all’Urbanistica Mario Mascia all’interrogazione della consigliera del Gruppo misto Cristina Lodi in cui si chiedono “Informazioni in merito al Piano del verde, considerate le affermazioni dell’assessore Mascia, espresse nel corso del consiglio comunale di martedì 12 u.s., come segue: ‘[…] nel 2024 è stata approvata in giunta la delibera che riguarda il piano del verde che sarà destinata a un percorso partecipativo diffuso anche con i Municipi e stiamo mettendo in campo il percorso che dovrà affrontare prima di arrivare qui in commissione ed essere approvata in consiglio comunale,’ per sapere: 1) quando sarà resa nota la delibera e la documentazione del piano del verde; 2) come sarà organizzato il processo partecipativo dei municipi; 3) quale iter procedurale è previsto e con quali tempi”.
Terminato il question time, alle 15 con 38 presenti, si procede alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende una delibera, due mozioni e due interpellanze.
Prima di cominciare sono stati discussi tre ordini del giorno straordinari.
Il primo a firma del consigliere della lista RossoVerde Filippo Bruzzone che con il suo ordine del giorno a solidarietà alle lavoratrici della “Cioccolateria Buffa” impegna sindaco e Giunta: “A proseguire celermente con le interlocuzioni con le Parti Coinvolte, siano esse Istituzionali, Economiche, Sociali, al fine di addivenire alla tutela delle maestranze coinvolte”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Il secondo presentato da tutti i gruppi consiliari e illustrato dal consigliere del Pd Alberto Pandolfo sulla situazione dei lavoratori GEAM che impegna sindaco e Giunta: “A farsi parte attiva attraverso AMIU, partecipata del Comune di Genova, e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, per garantire il servizio di gestione trasporto e smaltimento rifiuti in ambito portuale, salvaguardando al 100% la forza lavoro oggi presente in GEAM”.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Il terzo presentato dalla consigliera dem Rita Bruzzone a tema Creazione dello sportello antiviolenza Università di Genova, con cui s’impegna sindaco e Giunta: “A farsi parte attiva affinché, di concerto con i Centri Antiviolenza e il Rettorato dell'Università di Genova, venga realizzato uno sportello antiviolenza all'interno delle sedi universitarie, per offrire supporto alle vittime di violenza di genere, sia che gli episodi siano avvenuti all’interno che all’esterno dell’ambito universitario; Altresì a promuovere una rete strutturata tra l'Università di Genova e i Centri Antiviolenza della città e della regione l’organizzazione di eventi formativi e informativi, diretti a sensibilizzare la comunità accademica sui temi della violenza di genere”.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Delibera di Giunta al Consiglio 2024/38: “Imm. Eseg. IV adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2025-2026 e XI nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2024-2026”. “Su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Opere Strategiche Infrastrutturali, Rapporti con i Municipi: Pietro Piciocchi, la Giunta chiede al Consiglio di approvare l’aggiornamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2024-2025-2026 e di prendere atto delle modifiche. Inserimenti: M21165-2 – “Recupero alloggi E.R.P. - 2° Lotto”; M21165-3 – “Recupero alloggi E.R.P. - 3° Lotto”; M20723-5 – “Centro Storico di Prà Palmaro: completamento della riqualificazione degli spazi pubblici - PNRR M5C2-2.3 - PINQUA Prà-Interventi aggiuntivi”; M20724-14 – “Villa De Mari, Via Prà 61: recupero con realizzazione alloggi di co-housing, spazi per eventi e riqualificazione parco pubblico - PNRR M5C2-2.3 - PINQUA Prà-Restauro facciate e sistemazione di parte dei percorsi del parco”; M21292 – “Impianti sportivi "F. Ceravolo" e "G. Arnaldi", Via Bartolomeo Bianco: riqualificazione (Bando Sport e Periferie 2024)”; M21295 – “Nuovo polo per l'infanzia in Viale C. Bracelli: completamento”; M21287 – “Mercato Comunale del Ferro, Via e. Ferro 12: manutenzione straordinaria per inserimento di attività didattiche”; M21296 – “Via del Chiappazzo: manutenzione straordinaria”; M21297 – “Teatro Carlo Felice, passo E. Montale 4: sostituzione cabina media tensione”; M21298 – “Impianto polisportivo Sciorba, Via Gelasio Adamoli 57: completamento”; M21306 – “Interventi diffusi per l'installazione di impianti elevatori per l'abbattimento di barriere architettoniche (AQ - 1^ ann) 2024”; M20769 – “Interventi diffusi di manutenzione straordinaria dei viadotti e impalcati di Corso Europa”; M20923 – “Salita San Rocco e Salita San Francesco da Paola: manutenzione straordinaria”; M21103-2 – “Waterfront di Levante: recupero - Completamento facciata est Padiglione Jean Nouvel”. Modifiche: M20870 – “Interventi diffusi presso i mercati cittadini (AQ - 3^ ann) 2025”; M21071 – “Manutenzione straordinaria muri di sostegno, scarpate, impalcati stradali e reti di drenaggio urbano (AQ - 1^ ann) 2025”; M20377 – “Percorsi storici e creuze: recupero (AQ - 3^ ann di 3) 2025”; M20877 – “Polo Tursino: manutenzione (AQ - 2^ ann di 3) 2025”; M21080 – “Interventi diffusi per il recupero di immobili ed alloggi sfitti del patrimonio ERP comunale (AQ - 1^ ann) 2025”; M20884 – “Interventi presso aree pubbliche cittadine consistenti in opere di allestimento di spazi e strutture sportive da attuarsi mediante accordo quadro (AQ 2^ Ann di 3) 2024”; M21218 – “Manutenzione straordinaria versanti in frana (AQ - 1^ ann) 2025”; M20073 – “Scuola elementare N. Sauro, Via Medaglie d’oro di Lunga Navigazione 2: impermeabilizzazione copertura e manutenzione straordinaria facciate”; M21022 – “Scuola Media Centurione, Salita Cataldi 5: intervento di rimozione copertura in materiale contenente amianto (ondulato di eternit) e sostituzione con nuova copertura”; M15477 – “Nuova sede del Municipio 1 in Via SS. Giacomo e Filippo: ristrutturazione”; M20250 – “Edificio sede del Municipio 2, Via Sampierdarena 34: ristrutturazione copertura e prospetto sud”; M20662 – “Cimitero di Coronata, Via Monte Guano 6: rifacimento manto di copertura in ardesia e ripristino prospetti del vecchio corpo ingresso”; M20705 – “Salita Vecchia N.S. del Monte: riqualificazione”; M20762 – “Villa Durazzo Pallavicini, Via Ignazio Pallavicini 13: restauro prospetti, balaustre e ninfeo dello scalone monumentale, allaccio fognatura museo alla rete nera comunale, verifica raccolta acque piazzale museo”; M20925 – “Villa Di Negro Rosazza, Piazza Dinegro 3: rifacimento tetto in abbaini”; M21096 – “Rio Priaruggia: adeguamento idraulico e opere connesse”; M21134 – “Villa San Teodoro, Via Dino Col 13: intervento C di completamento degli interventi A e B finanziati da PNRR M5C2-SC1-1.3.1 a seguito di messa in sicurezza sismica dell'edificio”; M21146 – “Campo sportivo Ca' de Rissi, Via di Pino 35: manutenzione straordinaria palazzina servizi ed opere di adeguamento antincendio”; M21239 – “Waterfront di Levante: recupero - nuovi ascensori pubblici”; M21242 – “Via Loria: messa in sicurezza versante retrostante edificio Biscione”; M21243 – “Condominii Via Giaffa 6 e 8: ripristino lastrico solare dopo cedimento”; M21247 – “Strada di Crevari, tratto compreso tra Via Romana di Voltri e Piazza Gio Montagna: messa in sicurezza”; M21271 – “Valletta Cambiaso: sistemazione giochi, opere idrauliche e altri interventi di manutenzione”; M20766 – “II atto modificativo della Convenzione quadro per l'attuazione del Terzo Valico: - Demolizione fabbricato ex falegnameria, ora dismesso, in Via Fonderia Grondona e ripristino area ad uso parcheggio pubblico”; M21274 – “Via Cà dei Trenta: realizzazione muro di sostegno della strada”; M21275 – “Via Simone Antonio Pacoret de Saint Bon: manutenzione straordinaria”; M21098 – “Waterfront di Levante: recupero - Riconnessioni sostenibili 3 - Area Costiera: Focus accessibilità e sicurezza”; M21100 – “Waterfront di Levante: recupero - Riconnessioni Sostenibili 3 - Area Costiera: Focus ciclabile”; M21277 – “Waterfront di Levante: recupero - Riconnessioni Sostenibili 3 - Area Costiera: Focus resilienza - Realizzazione nuovo parco urbano”; M21165 – “Recupero alloggi E.R.P. - 1° Lotto”; M12367 – “Rio Fegino: adeguamento idraulico - 3° lotto 1° stralcio”; M20944 – “Via Molinetto di Voltri: ripristino della viabilità pedonale”; M20945 – “Via Rocche di Bavari: regimazione acque bianche e riqualificazione”; M20946 – “Rio Rosata: riassetto idrogeologico - 2° lotto”; M21121 - “Passeggiata di Voltri: riqualificazione - GE2.2.4.1.a” M21276 – “Passeggiata di Voltri: percorso ciclabile - GE3.2.8.3.a” M20356 – “Edificio sede Municipio 9, piazza Nievo 1 - 2° lotto: consolidamento delle murature”. Stralci: M21102 – “Waterfront di Levante: recupero - Demolizione edificio Via dei Pescatori 21”; M21244 – “Centro Mascherona, Piazza Colombo 3: impermeabilizzazione della copertura”; M21182 – “Impianto sportivo Stadium Genova, Lungomare Canepa 155: lavori di messa a norma dell'area annessa sul lato est”; M20639 – “Assi di forza” M20851- “Stazione Metro di Corvetto”.
Sulla delibera sono stati presentati tre ordini del giorno: due dal Pd con il quale s’impegna sindaco e Giunta: “A provvedere tempestivamente al ripristino del muraglione a sostegno della strada e dunque a quello del tracciato viabilistico di via Antonietta Massuccone Mazzini, per consentire il transito da e per Murta” e “A provvedere tempestivamente al ripristino del muro, spanciato e con presenza di una crepa, a sostegno della strada e dunque a quello del tracciato viabilistico di Salita San Francesco da Paola”. Il terzo dalla consigliera Cristina Lodi del Gruppo Misto che impegna sindaco e Giunta: “A farsi parte attiva affinché Regione Liguria investa risorse dirette o le chieda al Governo per rendere finanziata completamente l’opera”.
Presentato anche un emendamento dal consigliere dem Davide Patrone che chiede di stralciare dalla delibera l’intervento “Watefront di Levante: recupero – completamento facciata est Padiglione Jean Nouvel”. Il vicesindaco Piciocchi ha dato parere favorevole, a nome della Giunta, ai tre ordini del giorno e parere negativo all’emendamento.
Gli ordini del giorno sono stati approvati all’unanimità, mentre l’emendamento è stato respinto 20 voti contrari della maggioranza e della consigliera del Gruppo Misto Arianna Viscogliosi e 14 a favore del resto dell’opposizione. La delibera è stata approvata con 22 voti a favore da parte della maggioranza e dei consiglieri Arianna Viscogliosi e Stefano Costa del Gruppo Misto si è astenuto il Pd, la consigliera Cristina Lodi del Gruppo Misto e Ceraudo del M5S, voto contrario del consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione.
Mozione 2024/100: “Progetto di fattibilità per un attraversamento sotterraneo di piazza Corvetto senza barriere architettoniche”. Atto presentato dal consigliere di Liguria al Centro: Lorenzo Pellerano. Scrive il consigliere: “Piazza Corvetto rappresenta uno snodo fondamentale per la viabilità pedonale e veicolare cittadina. Il traffico sulla direttrice di Via XII Ottobre potrebbe aumentare in futuro in ragione della realizzazione del progetto degli Assi di Forza del trasporto pubblico; e della Stazione Metro di Corvetto che aumentera sensibilmente il volume di pedoni che graviteranno su Piazza Corvetto. L’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta una sfida tecnica con prevedibili ingenti costi per sistemazioni idrauliche e dei sottoservizi, ma e giustificata dalle necessita di molti cittadini, frequentatori e turisti che visitano quotidianamente Genova”, per queste ragioni s’impegna sindaco e Giunta: “di concerto con il Municipio Centro-Est ad avviare un progetto di fattibilità dell’adeguamento dei sottopassi di Piazza Corvetto alle necessità delle persone a mobilità ridotta con abbattimento delle barriere architettoniche”.
Sulla stessa sono stati presentati tre ordini del giorno ed un emendamento dal Pd. Con gli ordini del giorno s’impegnano sindaco e Giunta: “A provvedere all’esproprio per pubblica utilità dell’unico parcheggio già realizzato di Piazza Portello, coi suoi 29 posti, oggi nella pertinenza di soli 2 soggetti privati, per realizzare un parcheggio pubblico a rotazione che possa rispondere a due esigenze: quella di interscambio in connessione con la limitrofa Piazza Corvetto e iniziare a rispondere concretamente alla richiesta delle associazioni di categoria dei commercianti”, “A rendersi disponibili a partecipare a una 5° Commissione consiliare entro dicembre 2024 volta a esaminare le volontà politiche e la fattibilità tecnico-progettuale di un sistema che sia capace di garantire la migliore mobilità pedonale in Piazza Corvetto, o attraverso l’insieme dei sottopassi oppure attraverso la modifica della tracciatura in superficie” e “A valutare l’opportunità di avviare, attraverso le proprie direzioni, con il coinvolgimento di tutti i Municipi, un’analisi delle problematiche e costruire progetti di fattibilità per l’abbattimento delle barriere architettoniche proprio a partire dal PEBA di cui il Comune dispone, proprio nell’intento di avviare un adeguamento normativo che risponda ai Diritti sopracitati”.
Il consigliere non ha accettato l’emendamento.
L’assessore Campora ha dato, a nome della Giunta, parere favorevole al primo ordine del giorno e contrario agli altri due. Il primo ordine del giorno è stato approvato all’unanimità e gli altri due respinti con 19 voti contrari della maggioranza e della consigliera Arianna Viscogliosi del Gruppo Misto e 12 a favore del resto dell’opposizione. La mozione è stata approvata all’unanimità.
La mozione 2024/30: “Implementazione linee collinari gestite da AMT” presentata dal consigliere della lista RossoVerde Filippo Bruzzone, l’interpellanza 2024/121: “Immobile Tonet di via Sclopis” presentata dal consigliere di FdI Francesco De Benedictis e l’interpellanza 263/2024: “Sfalcio aiuola Scuola X Dicembre – Fumagalli”, atto presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo, sono stati rinviati in accordo con i proponenti.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, alle 18.16 si è chiuso il Consiglio comunale.