In piazza De Ferrari rappresentanti delle istituzioni e volontarie. Flash mob finale per sensibilizzare l’opinione pubblica
Anche quest’anno, con l’avvicinarsi della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Onlus Wall of dolls ha animato piazza De Ferrari per sensibilizzare l’opinione pubblica su una barbarie sempre più diffusa e per promuovere la parità di genere.
Sono più di novanta, infatti, tante quanti i femminicidi avvenuti quest’anno, le bambole appese sull’installazione del muro del palazzo della Regione, un’installazione permanente che, attraverso il linguaggio dell’arte, si pone l’obiettivo di essere allo stesso tempo monito e memoriale.
Molte le testimonianze, tra la quali quelle dei cosiddetti “orfani da femminicidio" e di vittime di tratta.
All’evento, curato dalla fondatrice Jo Squillo e dalla presidente Francesca Carollo insieme alla coordinatrice regionale Barbara Bavastro, hanno preso parte anche esponenti delle istituzioni e delle forze dell’ordine.
Per il Comune di Genova sono intervenuti il vicesindaco Pietro Piciocchi, l’assessore alle Pari opportunità Francesca Corso, l’assessore al Sociale Lorenza Rosso e il sindaco dei giovani Benedetto Pesce Maineri. Presente anche l’on. Ilaria Cavo e l'ex vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna.
Come da tradizione, finale con un flash mob musicale che ha coinvolto la piazza.
Per l'occasione presentata anche la maglia speciale della Sampdoria, sulla cui livrea è stato impresso il numero unico antiviolenza 1522. Le maglie saranno messe all'asta.