Assessore Bordilli: «La valorizzazione della lingua genovese, come patrimonio culturale e sociale, è uno degli obiettivi dell’amministrazione»
Durante la cerimonia del Confeugo il Comune di Genova e la Consulta Ligure delle associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la difesa dell’Ambiente hanno siglato un protocollo di intesa che coinvolge le realtà locali nella promozione e nella diffusione delle tradizioni, in particolare della lingua genovese.
«Questa iniziativa, inserita nelle linee programmatiche dell’amministrazione, sottolinea il nostro impegno nel promuovere e tutelare le tradizioni locali, riconoscendo la lingua genovese come un patrimonio, culturale e identitario, prezioso da preservare e diffondere – spiega l’assessore alle Tradizioni Paola Bordilli - Tra le tante attività, è mia intenzione promuovere nei territori della Genova policentrica momenti di "conversation club" in lingua genovese: tantissimi cittadini, tra cui la sottoscritta, grazie ai nonni e ai genitori capiscono il genovese ma sono disabituati a parlarlo, e in questo dobbiamo intervenire poiché è un impegno civico conoscere e parlare la nostra lingua. Apriremo un tavolo di lavoro con la Consulta Ligure e le associazioni culturali del territorio per sviluppare un piano annuale di valorizzazione del genovese, attraverso attività già consolidate e nuove proposte, sempre favorendo un’ampia partecipazione della comunità, sia grandi sia piccini con azioni mirate nelle scuole».
«A nome della Consulta Ligure ringrazio il Comune di Genova, e in particolare l'assessorato alle Tradizioni, per lo stimolante incarico di contribuire alla valorizzazione della lingua genovese in tutte le sue espressioni, con novità e tecnologie divertenti dedicate ai genovesi più piccoli – aggiunge il presidente della Consulta Ligure Giorgio Oddone - La mia prima raccomandazione è di leggere a voce alta quanto scritto in genovese: insegne, poesie, brani, articoli, perché è il modo migliore per iniziare a parlare la lingua. Alêgri!».
Tra le iniziative: promuovere corsi di lingua genovese gratuiti per i cittadini, collaborare con le scuole per l’insegnamento della lingua genovese, realizzare eventi culturali, spettacoli e rassegne tematiche che coinvolgano le nuove generazioni, implementare siti web e canali social per diffondere la cultura genovese, registrare testimonianze sonore di parlanti anziani per preservare e trasmettere la tradizione linguistica.
E ancora, organizzare concerti, rappresentazioni teatrali, concorsi e altre attività sul tema.
L’accordo, che ha una durata triennale, rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione della lingua genovese, contribuisce a rafforzare l’identità culturale della nostra città e a garantire che le tradizioni locali continuino a vivere per le generazioni future.