Assessore Mascia: “Riguardo l’antenna di viale Modugno mi farò portavoce con l'azienda delle legittime istanze dei residenti”
Questo pomeriggio l’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia ha incontrato una rappresentanza di privati cittadini, interessati dalla futura installazione di un ripetitore telefonico 5G in viale Modugno, alla Vetta di Pegli. All’incontro erano presenti anche Guido Barbazza, presidente Municipio VII Ponente e l’assessore municipale Paola Pesce Maineri.
L’incontro è stato convocato a palazzo Tursi-Albini per fare il punto della situazione sull’installazione della nuova antenna di telefonia sulla vetta di Pegli, i cui lavori da parte di Iliad su richiesta dello stesso assessore Mascia erano stati temporaneamente sospesi.
«Ho preso nota delle richieste e proposte avanzate dai residenti di cui ho molto apprezzato lo spirito franco, sereno e costruttivo - dichiara Mascia - Questo giovedì 16 gennaio, peraltro, sottoporrò al vaglio della Commissione consiliare il nuovo regolamento comunale sulle antenne, che nasce per prevenire contenziosi postumi e affrontare, prima delle installazioni stesse, le possibili criticità sul territorio, avendo riguardo alla tutela dei siti cosiddetti sensibili, delle legittime richieste di sostenibilità ambientale e della convivenza da parte della cittadinanza con questi impianti. Il nuovo regolamento, che poi dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, si basa in particolare su due principi previsti dalla legge: il corretto insediamento urbanistico delle antenne in base ai rendering che le aziende sono tenute a consegnare e la limitazione all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Questo ci consentirà per il futuro di poter fare anche leva sulle opere di mitigazione onde attutire l’impatto anche visivo delle antenne, così come sulla linea guida del co-siting per l'utilizzo per le installazioni di siti in cui c’è già presenza di antenne, per non gravare su altre porzioni di terreno».
Durante la riunione, l’assessore si è reso disponibile con i residenti a farsi portavoce presso Iliad di alcune proposte che i privati cittadini vorrebbero sottoporre all’azienda per evitare l’installazione dell’antenna sulla vetta di Pegli, tra cui spostare il basamento o costruirne uno nuovo, a spese degli stessi cittadini, per allontanarlo dalle case e renderlo anche meno visibile dal mare. Si vaglieranno anche azioni di mascheramento dell’antenna, con piantumazioni e colorazioni adeguate al paesaggio. Altra proposta quella di “unificare” l’antenna con quella già esistente nel poco distante Parco Caduti di Nassiriya.