
L’investimento da 15 milioni di euro consente allo scalo genovese di raggiungere i 3 milioni di capacità potenziale passeggeri
È stata inaugurata oggi – alla presenza del viceministro dei trasporti e delle infrastrutture Edoardo Rixi, del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, del facente funzioni sindaco reggente del Comune di Genova Pietro Piciocchi, del presidente di ENAC Pierluigi Di Palma e del presidente dell’Aeroporto di Genova Enrico Musso -, la nuova ala est dell’Aeroporto di Genova Cristoforo Colombo che sarà ufficialmente aperta ai passeggeri dal prossimo 19 marzo.
Il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi all’inaugurazione ha sottolineato il ruolo del Comune di Genova nella logica di potenziare l’infrastruttura, i collegamenti, creare in generale tutte quelle condizioni di attrattività della Città che possano favorire l’arrivo di un solido partner industriale indispensabile per dare un futuro di potenziamento, di ulteriore internazionalizzazione e di crescita all’aeroporto Cristoforo Colombo. Il Comune ha anche manifestato il suo potenziale interesse ad entrare nella compagine azionaria per garantire una sintonia con lo sviluppo della Città e per dimostrare una netta assunzione di responsabilità per il futuro degli scali e di Genova.
«Oggi è una giornata storica per Genova - dichiara al taglio del nastro il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi - dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno cooperato per rendere possibile l’ampliamento della struttura e dei servizi, di un aeroporto che dimostra per capacità tecniche e vocazione di avere ancora un grande potenziale di crescita e di sviluppo, tanto che negli ultimi mesi si è intensificato anche il dibattito cittadino sul futuro dei nostri scali e sul lavoro di potenziamento. Una grande città deve avere un grande aeroporto, per alimentare lo sviluppo economico, il carattere multietnico ed internazionale di Genova: come ho avuto modo di dire più volte il Comune di Genova sarà sempre a fianco di tutti coloro che guardano con fiducia al futuro di questo scalo. Lo stiamo già facendo operativamente quali soggetti attuatori della costruzione della struttura di collegamento ferroviario tra l’aeroporto e il centro cittadino. Un tassello fondamentale per creare intorno a questo aeroporto una condizione di mobilità efficace ed efficiente che possa renderlo veramente competitivo e attrattivo. Abbiamo delle prospettive molto interessanti sia per quanto riguarda il flusso dei passeggeri, non solamente i flussi turistici, che sono in continuo incremento nella nostra città, ma anche per tutta il settore cargo, su cui stiamo lavorando con diversi input, tra cui quelli di Spediporto con cui siamo recentemente stati in missione all’estero per cercare un vero e proprio hub cargo che sia competitivo e integrato a livello internazionale e anche frontiera dell’e-commerce. Lavorando insieme all’aeroporto e alle associazioni siamo sicuri che possiamo crescere e che i risultati arriveranno molto presto. Il Comune inoltre sta incoraggiando, favorendo e promuovendo il più possibile l’intervento di soggetti privati qualificati che possano avere quell’esperienza e quel know-how necessari nella gestione dell’aeroporto, così come avviene nella maggioranza degli scali nazionali, in vista della scadenza della concessione nel 2029».
Con un investimento di 15 milioni di euro e 18 mesi di lavori, la nuova ala est si sviluppa per 5.500 mq, di cui 550 mq destinati a nuova area commerciale con Duty Free e un punto vendita multiprodotto. Nei nuovi spazi sono inoltre ospitate le 4 linee di controllo sicurezza dotate di macchinari di ultima generazione per l’ispezione automatica dei bagagli, 3 nuovi gate di imbarco, 250 sedute (di cui 1/3 dotate di prese di alimentazione per i dispositivi elettronici) e 1 nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale, completamente climatizzato e dotato di ascensore per accedere alla pista.
La nuova ala est consente al Cristoforo Colombo di incrementare la propria capienza potenziale fino a 3 milioni di passeggeri e rappresenta un primo importante tassello di un più ampio piano di restyling che, dopo 12/18 mesi di lavori e ulteriori 12,6 milioni di euro di investimenti, ridisegnerà interamente il volto dello scalo entro la fine del 2026, consentendo di offrire un’esperienza best in class ai viaggiatori.
Il progetto consentirà di coniugare l’attesa crescita del traffico aereo con l’offerta di livelli di servizi elevati, ridisegnando interamente il layout dello scalo, migliorando la gestione dei flussi dei passeggeri in arrivo e in partenza e, di conseguenza, l’esperienza degli stessi.
Più in dettaglio, gli interventi prevedranno il restyling esterno dell’aerostazione e, internamente, l’ammodernamento delle sale di imbarco (pavimenti, controsoffitti, servizi igienici, arredi), la realizzazione di un nuovo bar nel salone arrivi, l’installazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli, la realizzazione di 10 check-in aggiuntivi, il potenziamento delle zone di controllo frontiera (incremento degli spazi di controllo e attesa), l’installazione di apparecchiature automatiche per il controllo dei passaporti elettronici (e-gates) e, infine, la ristrutturazione del secondo piano, con i nuovi uffici e la nuova lounge con terrazza fronte mare.
L’intervento di restyling sarà effettuato mantenendo lo scalo pienamente operativo.
Al termine dei lavori la superficie complessiva del Cristoforo Colombo si estenderà per 20.000 mq (+38%), di cui 1.200 mq destinati ad aree commerciali (+400 mq), i check-in saliranno a 22 (dagli attuali 12), i gate a 10 (dagli attuali 9, di cui 3 nella nuova ala est), i parcheggi aeromobili fronte terminal a 8 (+2) e la nuova lounge si estenderà per 200 mq (+50).
In aggiunta ai 27,6 milioni di euro di investimenti sopra descritti relativi all’aerostazione, l’aeroporto beneficerà di ulteriori importanti investimenti infrastrutturali, del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, destinati a modificare significativamente l’accessibilità e la connettività dello scalo con il territorio. In particolare, è prevista la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto e la realizzazione di una passerella pedonale con tapis roulant (c.d. “Moving Walkway”) che, in soli 6 minuti, consentirà di collegare lo scalo alla nuova stazione rendendo pertanto l’aeroporto interconnesso con la ferrovia.
«La nuova ala est che presentiamo oggi rappresenta un tassello fondamentale di un importante piano di interventi di ammodernamento che porterà l’aeroporto a modificare significativamente la propria veste rendendolo più attrattivo per le compagnie aeree e più accogliente e funzionale per i passeggeri», ha affermato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova, «Il nuovo terminal - ha proseguito - è stato progettato e realizzato per offrire ai viaggiatori la miglior esperienza possibile e consente di incrementare la capacità potenziale dello scalo fino a un massimo di 3 milioni di passeggeri. Un obiettivo ambizioso che confidiamo di poter raggiungere grazie alle forti potenzialità di crescita dello scalo legate all’incremento dei flussi turistici e agli ingenti investimenti in corso sul nostro territorio. Desidero esprimere un sentito ringraziamento agli azionisti, al Governo, alla Regione Liguria e a ENAC per il supporto e a tutti i dipendenti dello scalo per lo straordinario lavoro svolto. Nei prossimi mesi ci attende una sfida complessa per coniugare gli interventi infrastrutturali previsti con il mantenimento della piena operatività dello scalo».