
A novembre previsto il termine del restyling completo del Ponte, il primo nella sua storia, finanziato con 3,3 milioni di euro del Pnrr
Riapre il marciapiede e l’intera viabilità di corso Podestà, interessata dai lavori per il restauro completo del Ponte Monumentale. Con la tracciatura della nuova segnaletica stradale, ultimata la notte scorsa, si è concluso l'intervento, iniziato a febbraio 2024, relativo alla parte estradossale del Ponte, che ha compreso: lo scavo della sede stradale, l’impermeabilizzazione del sottofondo, la posa in opera di un nuovo sistema di canalizzazione per la regimentazione delle acque, il rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi, gli interventi di consolidamento della balaustra con la relativa pulizia.
«L’intervento, di altissima ingegneria, rientra nell’insieme delle opere attuate per la valorizzazione del Ponte Monumentale, con l’obiettivo di eliminare tutte le cause di degrado della struttura, a partire dall’impermeabilizzazione dell’estradosso del ponte su corso Podestà e dalla regimentazione delle acque, e di procedere al restauro di un monumento simbolo della nostra città, che mai, nella sua storia, dal 1890, è stato interessato da un restyling così profondo», ha detto il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi.
Il primo obiettivo dell’intervento è stato intervenire per eliminare il persistere delle condizioni che hanno portato, negli anni, la percolazione dell’acqua all’interno della struttura, determinando i tanti fenomeni di degrado che hanno ammalorato il Ponte (nascita di efflorescenze, dilavamenti, problemi strutturali).
L’intervento ha comportato scavi consistenti (fino a 1,5 mt di profondità) per rimuovere lo spessore di terra compreso tra la superficie stradale e le volte strutturali del ponte, eliminando definitivamente una grande massa umida che insisteva sull’intradosso del manufatto.
Per conferire nuova dignità al tratto interessato di corso Podestà, si è deciso, in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova, di posare, al posto dell’asfalto preesistente, una pavimentazione in lastre di arenaria.
«L’intervento, a tutto tondo – spiega il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – va finalmente a sanare anche quegli ammaloramenti, nelle volte, che hanno portato, negli anni passati, a una messa in sicurezza con i ponteggi che dovevano appunto essere preliminari a un intervento organico, dopo che si erano verificati distacchi di materiali dalle volte, con conseguente necessità di messa in sicurezza provvisoria del transito pedonale e veicolare su via Venti Settembre. Al termine di questo intervento, a novembre di quest’anno, avremo un Ponte Monumentale, sull’arteria principale del centro città, in sicurezza e che tornerà alla sua bellezza originaria».
Il progetto di restauro e consolidamento (finanziato da 3,3 milioni di euro del Pnrr-Piano nazionale ripresa e resilienza per la rigenerazione urbana) si articola in tre interventi: il rifacimento dei marciapiedi, solai a copertura delle canalizzazioni originarie per eliminare le infiltrazioni interne; il consolidamento delle balaustre in corso Andrea Podestà e dei rivestimenti marmorei dei fronti principali; il restauro degli apparati decorativi dell’intradosso delle volte dei tre fornici. Sono in corso: il recupero dei materiali lapidei alla canalizzazione delle acque, dall’eliminazione di graffiti, macchie, depositi e distacchi.