Il nuovo ambasciatore di Malta, Daniel Azzopardi, in visita a Palazzo Tursi

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18/03/2025
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Durante l'incontro si è parlato di lavoro, giovani e blue economy

Manuela D'Angelo

Accompagnato dal console onorario per la Liguria, Augusto Cosulich, il nuovo ambasciatore di Malta in Italia, Daniel Azzopardi, a sei mesi dal suo insediamento, ha scelto Genova come prima visita ufficiale nel nostro Paese. Il console è stato ricevuto a Palazzo Tursi dal presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, dall’assessore a Urbanistica, Sviluppo Economico, Lavoro e Demanio Marittimo Mario Mascia e dalla consigliera delegata Barbara Grosso.

 

Durante l’incontro, il console Azzopardi ha sottolineato l’importanza delle relazioni commerciali fra i due paesi e condiviso l'interesse ad approfondire le tematiche della blue economy, cyber security, infrastrutture digitali e lavoro.

 

«Ho voluto esporre all’ambasciatore i percorsi seguiti e le iniziative adottate dalla nostra Amministrazione comunale nel campo della certificazione delle nuove competenze aderenti alle descrizioni europee di ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations) acquisite attraverso l’utilizzo di simulatori, evidenziando che nel mondo del lavoro gli attestati di competenza rivestono un ruolo cruciale, per matchare le richieste del mercato del lavoro soprattutto nell'ambito delle nuove skills trasversali, legate alle nuove sfide della blue economy, della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale- dichiara l’assessore Mascia- Ho molto apprezzato l'interesse manifestato dall’ambasciatore e ci siamo trovati concordi nello sviluppare sinergie tra Genova e Malata, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni di studenti della scuola e dell'università ai nuovi profili lavorativi e alle nuove opportunità di lavoro con gli strumenti del serious gaming».

 

Il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba ha infine omaggiato Azzopardi con la spilla della bandiera di San Giorgio, di cui l’ambasciatore ha chiesto incuriosito la storia, senza nascondere che quel simbolo ricorda ai maltesi un’origine britannica e i tempi in cui Malta fu colonia del Regno unito, prima dell’indipendenza avvenuta il 21 settembre 1964.

Ultimo aggiornamento: 18/03/2025