
Assessora Viscogliosi: «Una sicurezza intelligente e partecipata combina legalità, responsabilità e inclusione»
Nella mattinata di domenica 8 giugno, una pattuglia dell’Unità Territoriale Ponente – Distretto VII della Polizia Locale, durante il servizio di controllo del territorio a Pra’, ha intercettato un motociclo con due persone a bordo che transitava con il semaforo rosso. Alla vista della pattuglia, il conducente si è dato alla fuga ignorando l’alt e attraversando un secondo semaforo con luce rossa. Dopo un breve inseguimento, i fuggitivi hanno perso autonomamente il controllo del motociclo, rovinando a terra e riportando lievi escoriazioni.
I due, entrambi minorenni e di nazionalità italiana, hanno inizialmente rifiutato di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità. Gli agenti hanno riscontrato la presenza di fili manomessi sul ciclomotore ma i primi controlli non hanno subito evidenziato una denuncia di furto. Col supporto dei colleghi del Distretto 2 per il prosieguo delle indagini, è stato successivamente rintracciato il legittimo proprietario, residente a Milano, che ha confermato l’avvenuto furto del veicolo durante la notte, provvedendo a formalizzare la denuncia.
I minori sono stati accompagnati presso gli uffici di piazza Ortiz per l’identificazione. Dalle verifiche è emerso che il conducente era privo di patente di guida, mentre il passeggero era in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale e di un tirapugni contenente una lama pieghevole, detenuto illegalmente.
È stata informata la madre di uno dei minori per l’affidamento del figlio, con possibilità di accoglienza anche per l’altro.
Dell’accaduto è stato informato il pubblico ministero di turno presso il Tribunale per i Minorenni.
I due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, detenzione di sostanza stupefacente per uso personale e guida senza patente.
Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
«Ringrazio la Polizia Locale per il tempestivo intervento e la professionalità dimostrata. L'episodio riguardante giovanissimi ed avvenuto a Pra’ evidenzia quanto sia importante presidiare il territorio e investire nella sicurezza urbana, non solo in termini repressivi ma anche preventivi. È fondamentale rafforzare le azioni educative rivolte ai più giovani, coinvolgendo famiglie, scuole e servizi sociali per intercettare il disagio prima che si trasformi in devianza. Una sicurezza intelligente e partecipata combina legalità, responsabilità e inclusione». Lo dichiara l’assessora alla Sicurezza Urbana e Polizia Locale, Arianna Viscogliosi.