«In Paradiso andrò con l'ascensore di Castelletto»: inaugurata una targa per Giorgio Caproni

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19/06/2025
La targa in memoria di Caproni che cita i versi più celebri della poesia "L'ascensore"

Apposta al civico 23 di via Bernardo Strozzi dove il grande poeta nato a Livorno, ma genovese di adozione, visse con i genitori. L’iniziativa a cura dell’associazione GenovApiedi

«Quando mi sarò deciso d’andarci in Paradiso / Ci andrò con l’ascensore di Castelletto».

 

Da questa mattina i due versi più emblematici della celebre poesia “L’ascensore” sono scolpiti, a Genova, sulla targa marmorea dedicata al grande poeta Giorgio Caproni. La targa è stata apposta sulla facciata del civico 23 di via Bernardo Strozzi dove, tra le due guerre mondiali, Caproni visse insieme ai suoi genitori Attilio e Anna Picchi.

 

L’iniziativa, a cura dell’associazione GenovApiedi, vuole onorare uno dei più indimenticabili poeti italiani del ‘900, livornese di nascita ma genovese di adozione. Un rapporto di amore ricambiato, quello tra Genova e Caproni, sublimato dalle parole dello stesso Caproni che la definì una volta «La città più mia […]: ogni pietra di Genova è legata alla mia storia di uomo».

 

La cerimonia di scopertura della targa ha visto la partecipazione di tante cittadine e cittadini, e gli interventi di: Massimo Colucci, presidente associazione GenovApiedi; due tra i massimi studiosi ed esperti della vita e della poetica di Caproni come Stefano Verdino, docente di letteratura italiana all’Università di Genova e Francesco Macciò, professore di italiano e latino al Liceo “Sandro Pertini” di Genova; Emilio Robotti, assessore ai Servizi Civici del Comune di Genova. 

 

Tra i momenti più emozionanti della cerimonia la lettura, da parte di Rossella Pitacco dell’associazione GenovApiedi e del poeta-artista di strada Luca Bertoncini, di alcune poesie di Caproni tra cui l’indimenticabile “Litania”.

 

«Pur avendo abitato a Genova per poco più di 15 anni, Giorgio Caproni è stato a tutti gli effetti un figlio della nostra città, un poeta che per tutta la sua esistenza ha rivendicato, con orgoglio, il suo legame non solo culturale, ma anche “fisico” con la nostra città e con l’entroterra della Val Trebbia dove combatté come partigiano durante la lotta di Liberazione – dichiara l’assessore comunale Emilio Robotti – Ecco perché l’omaggio tributatogli dall’associazione GenovApiedi, che ringrazio a nome del Comune di Genova e di tutta la cittadinanza genovese per questa e per tante altre iniziative portate avanti in questi anni aventi, come filo conduttore, la valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale e artistico della nostra città, rappresenta un gesto di affetto, anzi, un autentico atto di amore nei confronti di Caproni e della sua produzione poetica in cui luoghi, volti e storie di Genova e dei Genovesi sono stati protagonisti, e lo saranno per l’eternità, di alcune delle più belle pagine della poesia moderna italiana e non solo».

 

«L’idea di dedicare una targa a Giorgio Caproni – racconta il presidente dell’associazione GenovApiedi Massimo Colucci – è nata due anni fa dalla nostra socia Rossella Pitacco, che abita proprio nel palazzo dove il grande poeta visse con i suoi familiari. Siamo felici di avere realizzato questa iniziativa e molto grati all’amico Roberto D’Avolio per averci donato questa splendida targa, pensata come omaggio a un grande poeta che ha saputo raccontare, come pochissimi altri, la bellezza della nostra Genova, “vertigine, aria, scale”».

 

IL TESTO RIPORTATO SULLA TARGA

 

«Quando mi sarò deciso d’andarci in Paradiso / Ci andrò con l’ascensore di Castelletto». In questo palazzo dove visse la madre, al poeta Giorgio Caproni nacque l'ispirazione per la poesia "L'ascensore". Grati a ricordo di tutta la sua opera, 19 giugno 2025, associazione GenovApiedi.

 

LE ULTIME “PASSEGGIATE” DI GENOVAPIEDI NEL SEGNO DI CAPRONI

 

Nei giorni scorsi l’associazione GenovApiedi ha organizzato due passeggiate alla scoperta della vita, dell’opera e dei luoghi&;genovesi più amati dal grande poeta: martedì 10 giugno l’evento a Spianata Castelletto in collaborazione con AMT e, martedì 17 giugno, il tour da Spianata Castelletto fino al Porto Antico attraverso il centro storico, accompagnati dalla suadente e inconfondibile voce dell’artista di strada Luca Bertoncini, il “poeta di Genova” che, con microfono e altoparlante, lascia a bocca aperta i passanti declamando a memoria alcuni dei più bei componimenti di Caproni, rendendo così immortale il ricordo – e il talento artistico – di un gigante della poesia moderna.

 

L’ASSOCIAZIONE GENOVAPIEDI: STORIA, ATTIVITÀ, MISSION

 

Far conoscere Genova in tutti i suoi aspetti, promuovendo al contempo il turismo sostenibile e il benessere psicofisico di genovesi e visitatori. È la mission di GenovApiedi, l’associazione di promozione sociale nata ufficialmente nel 2012 che propone, con cadenza quasi settimanale, itinerari a piedi e/o utilizzando i mezzi pubblici. Ogni itinerario contiene una mappa e indicazioni per la visita: un modo economico e semplice per scoprire e sognare Genova.

 

Utilizzando gli eventuali proventi delle offerte raccolte durante lo svolgimento delle iniziative, delle quote d’iscrizione e dei finanziamenti da Enti pubblici o privati, GenovApiedi le reimpiega per gli scopi associativi quali organizzazione di conferenze, spettacoli musicali, documenti di rilevanza storica e/o culturale, restauro di opere d’arte come l’edicola votiva di piazza Santa Croceriportata in auge nel dicembre 2024.

 

Per info e aggiornamenti sulle attività dell’associazione è possibile consultare il sito ufficiale e la pagina Facebook.

Ultimo aggiornamento: 19/06/2025