Garante per i diritti dell’infanzia e della adolescenza

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19/09/2025
Mazza Galanti

Francesco Mazza Galanti confermato dalla Sindaca Silvia Salis

Manuela D'Angelo

Francesco Mazza Galanti è stato confermato Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Genova, nominato dalla sindaca Silvia Salis.

 

Ex magistrato oggi in pensione, Mazza Galanti ricopre il ruolo di Garante per i diritti dell’infanzia dall’ottobre del 2022, sotto l’Amministrazione di Marco Bucci, ed è stato riconfermato anche dalla sindaca Salis per l’intera durata del suo mandato amministrativo.

 

72 anni, oltre alla laurea in giurisprudenza, Francesco Mazza Galanti ha una specializzazione in criminologia clinica, è professore a contratto presso il Disfor e tiene docenze nell’ambito del master di secondo livello di criminologia e scienze psicoforensi. Magistrato dal 1980 al 2020, ha svolto funzioni di giudice minorile, tutelare e della famiglia. Ha presieduto per cinque anni la sezione Famiglia e la sezione Immigrazione del tribunale di Genova e tenuto docenze presso il Csm e la scuola di specializzazione per le professioni legali.

 

"In questi anni, il Garante ha svolto un lavoro prezioso e costante- dichiara l’assessora al Sociale del Comune di Genova Cristina Lodi- operando con competenza, sensibilità e una visione sempre attenta alle fragilità emergenti. Questa Amministrazione considera quella del Garante per l’infanzia una figura fondamentale, perché rappresenta un presidio di ascolto, tutela e promozione dei diritti dei più piccoli e dei più giovani nella nostra comunità. Oggi, inoltre, il contesto sociale ci pone di fronte a nuove sfide, emergenze come il disagio giovanile, l’aumento delle fragilità psicologiche, l’isolamento sociale, la povertà educativa e i fenomeni legati alla devianza minorile, che richiedono un impegno ancora più strutturato, attento e tempestivo. Per questo motivo, la conferma del dottor Francesco Mazza Galanti non è solo un atto formale, ma un investimento chiaro nella direzione della responsabilità istituzionale verso le nuove generazioni, per rafforzare le politiche educative, prevenire il disagio, ascoltare i bisogni e garantire a ogni bambina e bambino, ragazza e ragazzo, il diritto di crescere in un ambiente sicuro, accogliente e ricco di opportunità”.

 

"Ho appreso che la sindaca Salis ha inteso confermarmi nell'incarico di Garante per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza- dichiara Francesco Mazza Galanti- Sono grato alla sindaca per la fiducia che ha inteso riporre nella mia persona, consentendomi di portare avanti un'attività che si era prematuramente interrotta a seguito della decadenza dall'incarico del sindaco Bucci. Auspico di poter ricevere da tutte le istituzioni coinvolte nelle problematiche minorili la necessaria collaborazione, fattore indispensabile ai fini di una migliore tutela dei minori presenti sul territorio del Comune di Genova".

 

In base al regolamento comunale del Garante dei diritti per l’infanzia a e l’adolescenza, approvato dalla deliberazione n. 65 del 20 settembre 2018 del consiglio comunale, tra i compiti del Garante: vigilare a livello cittadino sull’applicazione della convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989.

In base al regolamento comunale del Garante dei diritti per l’infanzia a e l’adolescenza, approvato dalla deliberazione n. 65 del 20 settembre 2018 del consiglio comunale, tra i compiti del Garante: vigilare a livello cittadino sull’applicazione della convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989; contribuire a garantire il rispetto e l’attuazione dei diritti sanciti dalla Convenzione; promuovere azioni volte ad incrementare la concreta conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nella città di Genova; promuovere la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo in qualsiasi ambito vengano prese decisioni che li riguardino direttamente o indirettamente. Il Garante, inoltre, segnala all’autorità giudiziaria le situazioni di presunta violazione dei diritti e qualsiasi forma di discriminazione delle persone minori d’età, ritenute degne di approfondimento e ogni forma di discriminazione tra le persone di minore età, di qualsiasi natura siano e in qualsiasi ambito esse avvengano, all’autorità responsabile di garantire la tutela dei diritti in ciascun luogo o struttura specifica (a titolo esemplificativo Scuola-dirigente scolastico, ospedale-direttore sanitario), collaborando con la rete dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari già incaricati in materia di tutela dei diritti fondamentali dei minorenni. Il Garante verifica, tramite la collaborazione con le istituzioni preposte, che alle persone di minore età siano garantite pari opportunità nell’accesso ai diritti senza alcuna distinzione di genere, nazionalità, origine etnica, lingua, religione o credo, convinzioni personali o politiche, caratteristiche genetiche, condizioni sociali o di salute, disabilità, o altro fattore identitario, con particolare attenzione ai soggetti che hanno difficoltà a trovare ascolto. Promuove con le amministrazioni interessate, ad esempio l’Università, i Tribunali (dei Minorenni e Ordinario), le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri etc.), la Prefettura, il MIUR regionale, protocolli di intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso verifiche dirette delle condizioni dei minorenni in ogni situazione essi si trovino (scuola, centri di accoglienza ecc) previo consenso dei soggetti esercenti le responsabilità genitoriali, dirette o vicarie, e con i responsabili delle strutture stesse.

Ultimo aggiornamento: 19/09/2025