Coordinamento inclusione lavorativa, a Tursi il Tavolo del Lavoro del Comune di Genova

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01/12/2025
Foto di gruppo in Salone di Rappresentanza con tutti gli attori e le attrici del Tavolo del Lavoro UCIL

Primo confronto tra istituzioni, imprese e terzo settore per costruire un modello integrato di inclusione socio-lavorativa

Si è svolto questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il Tavolo del Lavoro del Comune di Genova, per la prima volta dedicato alla presentazione delle linee di intervento UCIL, l’Unità Operativa Coordinamento Inclusione Lavorativa.

 

Al tavolo hanno partecipato l’assessore al Lavoro e ai Rapporti sindacali Emilio Robotti, l’assessora al Welfare Cristina Lodi e l’assessora al Personale e alle Pari opportunità Rita Bruzzone.

 

Un momento di confronto e programmazione partecipata che segna l’avvio di nuovi obiettivi condivisi:

  • coordinare progetti e co-progettazioni dedicati all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di fragilità
  • costruire percorsi personalizzati di inclusione
  • rafforzare la collaborazione tra imprese, enti pubblici e terzo settore per creare reali opportunità di crescita.

«Oggi integriamo il tavolo del Lavoro del Comune di Genova, che funziona bene e che cura lo sviluppo di opportunità tra domande e offerte – dichiara l’assessore Emilio Robotti – con gli aspetti propri dell'inclusione. Ci rivolgiamo quindi a tutte le categorie di cittadini e cittadine svantaggiate, non solo per disabilità, ma perché espulse dal mercato del lavoro; e lo facciamo con il prezioso patrimonio di personale e di storia della formazione che è UCIL. L’obiettivo è restituire il diritto di cittadinanza, anche rispetto al diritto al lavoro per tutti e tutte. Restituiamo la dignità alle persone anche sotto il profilo del lavoro, per una  città più giusta e inclusiva».

 

In apertura dei lavori del Tavolo, l’assessora Cristina Lodi ha sottolineato come l’inclusione lavorativa richieda «un sistema generoso, capace di ascolto e cooperazione» ringraziando le aziende che negli anni hanno accolto persone con differenti livelli di fragilità: «Non si tratta solo di dare un lavoro – ha sottolineato l'assessora Lodi – ma di costruire un percorso insieme alle persone: oggi siamo qui non solo per chiedere, ma per ascoltare idee e proposte che possano migliorare strumenti e processi. Il lavoro straordinario di UCIL e degli uffici, insieme alla rete dei datori di lavoro, dimostra quanto sia importante continuare a collaborare. La sfida è costruire ancora di più e ancora meglio, insieme».

 

Infine, l’assessora Rita Bruzzone ha evidenziato l’importanza della formazione continua come leva fondamentale per garantire pari opportunità: «Investire sulle competenze significa investire sulle persone. L’inclusione – ha spiegato l'assessora – passa anche dalla possibilità di accedere a percorsi formativi adeguati, capaci di valorizzare ogni talento e ridurre le disuguaglianze. Il lavoro è uno strumento decisivo per la dignità e l’autonomia, e il nostro impegno è costruire un sistema in cui ciascuno possa trovare il proprio spazio, con pari diritti e pari possibilità di crescita. UCIL rappresenta un modello efficace di questa visione».

 

LA MISSION DI UCIL

 

Da più di tre decenni UCIL coordina interventi mirati per persone seguite dai servizi educativi e socio-sanitari territoriali, promuovendo inclusione sociale e lavorativa, formazione personalizzata e accompagnamento professionale.

 

I servizi specialistici attivi comprendono:

  • Minori e giovani adulti – Centri di Educazione al Lavoro e Progetto Inserimento Lavorativo
  • Giovani e adulti in carico ai Servizi di Salute Mentale – Programma BUS
  • Giovani e adulti seguiti dai Servizi per le Dipendenze – Progetto P.A.S.S.
  • Adulti in situazioni di fragilità – Progetto Work in Progress (WIP).

L’approccio si basa su équipe multidisciplinari, obiettivi differenziati per tipologia di beneficiari e un accompagnamento costante verso l’autonomia.

 

Nel solo 2024oltre 1.000 persone hanno beneficiato dei servizi UCIL: 1.163 utenti seguiti, 802 persone inserite in tirocinio e 1.278 tirocini attivati, con 131 assunzioni.

 

UCIL ha presentato anche la coprogettazione avviata con StartTappe – Governance Pubblico-Privata, un modello innovativo finalizzato a potenziare le azioni esistenti, con particolare attenzione al centro storico e alle periferie. Gli strumenti innovativi già attivi includono:

  • spazi polifunzionali a libero accesso
  • centri di prossimità e Officine della Cura
  • il Centro Educazione al Lavoro Adulti con laboratori, formazione e attività di socializzazione
  • consulenza specialistica continuativa per persone e aziende e matching mirato tra persona e impresa.

Alle 520 aziende e ai soggetti convenzionati, UCIL garantisce: consulenza specialistica costante; incontro mirato tra candidato e azienda, percorsi di orientamento e formazione personalizzati, tirocini sociali finanziati e modellati sulle esigenze produttive, monitoraggio continuo e supporto post-assunzione e promozione di buone pratiche di diversity e disability management.

 

Il tavolo tornerà a riunirsi in questa veste anche nei prossimi mesi, per iniziare un lavoro che sia costante e proficuo nel tempo.

Ultimo aggiornamento: 01/12/2025