
Nell’ultima riunione di giunta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Ferrante, è stato approvato anche il programma sperimentale di interventi per adattamento ai cambiamenti climatici che, con un finanziamento Mase, consentirà la messa a dimora definitiva delle 43 alberature, in memoria delle Vittime, nella radura.
Approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Ferrante, il progetto esecutivo per il completamento (2 lotto) del Parco del Ponte, nell’ambito della realizzazione del Memoriale 14 Agosto 2018.
La spesa complessiva per il completamento del Parco è di 2,7 milioni di euro.
«Si tratta dell’ultimo intervento nell’ambito del Parco del Memoriale, che comprende, oltre al Memoriale stesso con la serra bioclimatica e lo spazio polifunzionale, anche l’area verde, studiata per prevenire le ondate di calore che con i cambiamenti climatici attuali sono particolarmente attenzionate – spiega l’assessore Ferrante – questo secondo lotto, i cui lavori potranno essere a breve aggiudicati sul progetto esecutivo realizzato dalla Dodi Moss srl su progetto più ampio del raggruppamento temporaneo di progettisti guidato dallo Studio Boeri, andiamo a mettere un tassello fondamentale nella realizzazione del Parco del Memoriale e nella rigenerazione di questa porzione della Val Polcevera, con un intervento che gioverà anche alla qualità della vita degli abitanti e dei visitatori del Memoriale». Sempre su proposta dell’assessore Ferrante, la giunta ha, inoltre, approvato, il Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano con la realizzazione di spazi verdi.
«Da tempo – spiega Ferrante – secondo il progetto definitivo della Radura della Memoria realizzato dall’RTP guidato da Boeri e secondo le indicazioni del Comitato dei Familiari delle Vittime del Ponte Morandi, era prevista la messa a dimora definitiva delle 43 piante in memoria, appunto, delle 43 vittime, in modo che potessero meglio crescere senza limitarne lo sviluppo e rendere stabile il podio circolare in legno che le collega. Questi lavori potranno essere finanziati con circa 828.000 euro del Mase e dare una forma definitiva, stabile e fruibile come luogo di ricordo, ma anche di fruizione, ambientalmente sostenibile».
Sul futuro del Memoriale sta lavorando, dal punto di vista della promozione e dell’accessibilità al pubblico, anche l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari. «Abbiamo un tavolo di confronto aperto con il Comitato dei familiari delle Vittime, che ringrazio per il prezioso contributo che ci stanno offrendo – spiega l’assessore Montanari – è precisa volontà di questa amministrazione aprire il Memoriale sempre di più ai giovani, agli studenti e alle scuole. Il Memoriale è un luogo che merita rispetto e che non vogliamo sia, come purtroppo ancora oggi è almeno in parte, una cattedrale nel deserto. Stiamo studiando forme di promozione e accessibilità, come inserirlo nei percorsi culturali della nostra città: sicuramente la progressione dei lavori di ultimazione del Parco serviranno anche dare nuove opportunità di accessibilità e di attrazione dei visitatori».
